Sulle Dolomiti di Sesto, nell'Alto Adige orientale, si trova la Strada degli alpini (o sentiero degli alpini) una delle strade ferrate più famose e considerata dagli alpinisti il sentiero più grandioso costruito sulle Dolomiti. Come molte altre ferrate è indissolubilmente legata alla Grande Guerra del 1915-17, quando l'impossibilità di adoperare il Passo di Monte Croce di Comelico per entrare in territorio austriaco fece optare per la costruzione di un nuovo passaggio da scavarsi in gran parte nella roccia.
La strada permise ai soldati di raggiungere e fortificare la postazione della Cima Undici (la cui vetta si trova a 3092 metri di altezza) per sferrare poi l'attacco al Passo della Sentinella che all'epoca segnava il confine tra Italia ed Austria.
foto di chripell su Flickr |
Dopo la fine della Prima Guerra Mondiale l'imponente lavoro venne adattato a percorso turistico: negli anni '30 venne aperto e ancora oggi è frequentato da alpinisti esperti con l'ausilio spesso di guide alpine. La sua difficoltà è infatti piuttosto alta specialmente laddove è presente il ghiaccio. In alcuni impegnativi tratti l'assenza di parapetti e la vicinanza ai dirupi rende indispensabile non soffrire di "mal di vertigini"... Ci sono tuttavia delle parti del sentiero che sono alla portata di tutti, ma sempre contando sul sostegno di guide esperte.
I panorami che si riescono ad ammirare da lassù sono impagabili, come quello dell'immagine qui sopra che immortala la Cengia della Salvezza, detta anche la "croce" o "i vecchi pettegoli che bofonchiano", uno dei luoghi più celebri e fotografati della Strada degli Alpini.
Per altre informazioni (specialmente inerenti la percorrenza del sentiero, preferibile nel periodo estivo) vi rimando ai siti specializzati come quello di Ramella Sergio.
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