Il Meridiano di Greenwich è il punto di riferimento temporale del mondo. Dal 1884 l’OLD ROYAL OBSERVATORY è la sede convenzionale del 1° Merdiano di longitudine zero e tutte le carte geografiche, astronomiche e nautiche vengono regolate in base ad esso.
IL BIGLIETTO PER L’OSSERVATORIO DI GREENWICH
Fin dall’apertura del museo nel 2001 l’ingresso e la visita alla
linea internazionale del cambio di data che attraversa l’osservatorio è stata gratuita, ma cercando qualche informazione sull’orario di apertura (per la 3^ parte dell’articolo sulle
30 attrazioni gratuite di Londra) ho fatto una scoperta poco gradita…
a partire dall’8 marzo 2011 l’accesso sarà a pagamento.
Il Meridiano 0
Tra un paio di settimane le migliaia di turisti che accorrono al quartiere periferico di Greenwich (molto carino per la verità) quasi unicamente per farsi una foto sulla riga spezzata rossa che rappresenta la linea immaginaria del Meridiano 0, con un piede sull’emisfero orientale e l’altro sull’emisfero occidentale, dovranno sborsare 10 sterline (aggiornamento 2021: 16 sterline per gli adulti).
Con la magra consolazione che il biglietto d’ingresso sarà valido per un anno.
COSA COMPRENDE IL BIGLIETTO
Il prezzo comprende l’ingresso alla zona più antica dell’Osservatorio, la Flamsteed House, così chiamata in onore del suo primo capo, John Flamsteed, al quale il re Carlo II d’Inghilterra conferì la carica di Astronomo Reale nel 1675 (anno in cui l’Osservatorio venne fondato proprio per la ricerca della longitudine al fine di migliorare l’arte della navigazione).
All’interno si possono ammirare lo
Sheperd Gate Clock che risale al 1852 e fu
il primo a mostare la GMT (il
Greenwich Mean Time, cioè il tempo medio di Greenwich), il più vecchio telescopio del Regno Unito e la famosa
Time Ball, una sfera rossa che
ogni giorno alle 13 scende dal tetto dell’edificio
Mentre il National Maritime Museum continua ad essere a pagamento, le restanti parti dell’Osservatorio, che ospitano l’Astronomy Centre e il Peter Harrison Planetarium rimangono a ingresso gratuito.
Cosa non perdere a Londra?
Leggi qui!