Con un sorriso compiaciuto, adagiato sopra un masso in un angolo del giardino di Merrion Square, la statua di Oscar Wilde osserva la sua abitazione al numero civico 1. A sud del fiume Liffey, dirigendosi dall'ingresso del Trinity College in Lincoln Place verso Clare Street, si accede ad una delle piazze più grandi e belle di Dublino.
L'opera dello scultore Danny Osbourne (foto sotto) ci accoglie nella rettangolare Merrion Square e subito quello che colpisce sono le splendide case georgiane con le tipiche porte dipinte di rosso, giallo, blu, verde ed altri colori sgargianti che contrastano con lo stile austero ma elegante di queste vecchie dimore che risalgono alla fine del XVIII secolo.
Merrion Square fu progettata nel 1762 e sul lato nord si affacciano gli edifici più antichi e belli, ciascuno separato da ringhiere finemente lavorate in ferro battuto. Sul lato ovest invece hanno il loro ingresso il Natural History Museum e la National Gallery che annovera tra gli oltre 500 quadri (in gran parte di pittori irlandesi) anche opere di Caravaggio (la "Cattura di Cristo" del 1602) e del Mantegna ("Giuditta con la testa di Oloferne").
Più che alla visita a quest'ultimo museo - che comunque merita di essere visto - da non perdere è la sosta al Number 29 (foto a lato): questa casa che si trova all'angolo con Mount Street Upper è la ricostruzione fedele di una casa georgiana. Nel 1794 vi abitava Olivia Beattie, moglie di un commerciante di vino, ed infatti la visita inizia dalle cantine e prosegue nelle altre sale disposte, come nelle case dell'epoca, su più piani e collegate da strette scale. Il mobilio non è originale della casa ma è del medesimo periodo (proveniente dalla collezione del National Museum) e vi si trovano tavoli, lampadari, quadri e tappeti pregiati. Quello che però attira maggiormente l'attenzione dei turisti è un barattolo con una serratura: è il contenitore del tè, un prodotto pregiato nei primi anni dell'800... si stima che un Kg costasse l'equivalente di 800 euro di adesso!
La casa di Oscar Wilde, al n°1, è adesso la sede dell'American College e presenta all'esterno una targhetta circolare che ricorda che lo scrittore dandy visse qui fino all'età di 23 anni.
Non fu il solo personaggio famoso a vivere parte della sua vita in Merrion Square: altre targhe ricordano che al n° 58 abitava l'avvocato Daniel O'Connell, il primo sindaco cattolico di Dublino e leader del movimento che portò all'Emancipation Act in favore della parità tra cattolici e protestanti (per questo fu chiamato "il Liberatore").
Al n° 24 nacque il Duca di Wellington mentre al n° 82 visse il poeta William Butler Yeats e al n° 84 lo scrittore A.E.Russell.
James Joyce, altro cittadino illustre di Dublino, non vi abitò mai ma soleva frequentare questa bellissima piazza.
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