Un statua equestre in bronzo di ben 23 metri su di un piedistallo di 10 metri troneggia nel centro della piazza principale di Skopje (capitale della Macedonia) da quasi un mese. Il suo nome ufficiale è "Guerriero a cavallo" ma tutti sanno che il cavaliere altri non è che Alessandro il Grande (noto anche come Alessandro il macedone) e che il destriero eretto su due zampe è il suo fidato Bucefalo.
Nella ricerca di informazioni turistiche sulla Macedonia per un futuro viaggio, mi sono imbattuto in una serie di fotografie (non molte per la verità ), articoli (tantissimi) e polemiche (abbastanza....) inerenti a questa gigantesca statua.
In breve il piccolo ex stato jugoslavo rivendica la paternità dello storico condottiero alla Grecia e da alcuni anni sta attuando una campagna di "antichizzazione" disseminando nella capitale ed in altre città macedoni statue ed opere di notevole grandezza che raffigurano i "presunti" (secondo alcuni in quanto le origini del popolo macedone sarebbero slave e non della regione greca della Macedonia che ha come capoluogo Salonicco) eroi nazionali, come Filippo II, padre di Alessandro.
In Grecia tutto ciò non è ben visto (basti pensare che lo stato ellenico contrasta anche l'ingresso della Macedonia nell'U.E. e non le riconosce il nome) ma anche i cittadini macedoni non la vedono di buon occhio... In primo luogo perchè vorrebbero che venissero valorizzate le ricchezze turistiche della Macedonia quali Ohrid, Stobi, Bitola o Mavrovo.
In secondo luogo perchè il loro Paese ha problemi ben più grandi della colossale statua di Alessandro Magno: il 35% della popolazione è disoccupato e vive al di sotto della soglia della povertà e il compenso di 650.000 all'artista che ha creato l'opera, Valentina Stevkovska, sembra proprio uno schiaffo alla miseria...
Nota: la statua in bronzo è stata realizzata dalle Fonderie artistiche Marinelli di Firenze.
Nella ricerca di informazioni turistiche sulla Macedonia per un futuro viaggio, mi sono imbattuto in una serie di fotografie (non molte per la verità ), articoli (tantissimi) e polemiche (abbastanza....) inerenti a questa gigantesca statua.
In breve il piccolo ex stato jugoslavo rivendica la paternità dello storico condottiero alla Grecia e da alcuni anni sta attuando una campagna di "antichizzazione" disseminando nella capitale ed in altre città macedoni statue ed opere di notevole grandezza che raffigurano i "presunti" (secondo alcuni in quanto le origini del popolo macedone sarebbero slave e non della regione greca della Macedonia che ha come capoluogo Salonicco) eroi nazionali, come Filippo II, padre di Alessandro.
In Grecia tutto ciò non è ben visto (basti pensare che lo stato ellenico contrasta anche l'ingresso della Macedonia nell'U.E. e non le riconosce il nome) ma anche i cittadini macedoni non la vedono di buon occhio... In primo luogo perchè vorrebbero che venissero valorizzate le ricchezze turistiche della Macedonia quali Ohrid, Stobi, Bitola o Mavrovo.
In secondo luogo perchè il loro Paese ha problemi ben più grandi della colossale statua di Alessandro Magno: il 35% della popolazione è disoccupato e vive al di sotto della soglia della povertà e il compenso di 650.000 all'artista che ha creato l'opera, Valentina Stevkovska, sembra proprio uno schiaffo alla miseria...
Nota: la statua in bronzo è stata realizzata dalle Fonderie artistiche Marinelli di Firenze.
(Foto in alto tratta dal sito Neoskomos.com)
2 commenti
Scusate l'appunto, ma mi risulta che la statua sia opera della Fonderia Artistica Guastini dei Gambellara (Vicenza), l'ho vista di persona assemblata nel cortile della fonderia in questione.
Ciao, sul sito della Fonderia Artistica Marinelli di Firenze è possibile vedere le foto dei modelli in gesso del monumento e una breve storia della commissione dell'opera da parte del governo macedone:
https://www.fonderiamarinelli.it/monumenti/2000-oggi/monumento-equestre-di-13-metri-skopje-2008/
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