Un'altra delle meraviglie che nasconde la Provenza, all'estremità occidentale di questa regione del sud della Francia.
A metà strada tra Nimes ed Avignone, percorrendo la strada D986 nei pressi di Remoulins, si trova il Pont du Gard, una mirabile opera di ingegneria che testimonia la grandezza dei Romani. Il ponte, ben conservato nonostante i suoi oltre 2000 anni, faceva parte dell'acquedotto romano che portava l'acqua dalla sorgente di Fontaine d'Eure a Uzes fino al Castellum di Nemausus, oggi conosciuta con il nome di Nimes.
Pont du Gard venne costruito nel 19 a.C. da Marco Vipsanio Agrippa sotto l'impero di Augusto e con i suoi 48 metri (alcune fonti, ad esempio Wikipedia da cui sono stati presi i dati presenti nel post, dicono 49 m) era il più alto ponte d'acquedotto di tutto l'impero romano! Una struttura grandiosa di 275 metri di larghezza che doveva superare la valle del Gardon, inserita in un percorso di 50 km e soli 17 metri di dislivello....
Una pendenza di appena 34 centimetri per chilometro, lo 0,4%! Sufficiente però a convogliare una quantità d'acqua che garantiva a Nimes circa 20.000 metri cubi al giorno.
Il ponte venne costruito a secco con blocchi di pietra calcarea enormi pesanti anche 6 tonnellate e si presenta ancora oggi con tre piani di arcate, ognuna sovrapposta ed arretrata rispetto a quella inferiore, con lunghezza e numero di archi crescente dal basso verso l'alto: si va dai 6 archi distribuiti su 142 metri di lunghezza dell'arcata inferiore agli 11 archi su 242 m di quella intermedia per terminare con 35 archi su 275 m dell'arcata superiore, quella dove è ricavato il canale coperto per il passaggio dell'acqua (di sezione 1,2 x 1,8 m).
Foto di James-Hetherington su Flickr |
Per almeno 500 anni l'acquedotto è stato funzionante, ma c'è addirittura chi ritiene che lo sia stato fino al IX secolo!
Adesso è uno dei punti di forza del turismo della Provenza, una tappa irrinunciabile per chiunque vada in visita ad Avignone, Arles, Aix-En-Provence, alle paludi de Le Camargue o alla costa de Les Calanques.
Il ponte è patrimonio dell'Unesco dal 1985 e si trova all'interno di un parco archeologico dotato di un museo che ne racconta la storia e di altre strutture come ristoranti e aree picnic.
Grazie ad un ponte pedonale si può vedere la costruzione da vicino e per gli amanti del trekking ci sono sentieri che conducono a punti panoramici dai quali si ammira l'opera immersa nel rigoglioso paesaggio circostante.
Sul pontdugard.fr trovate tutte le informazioni necessarie per pianificare una visita 😊.
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Foto di Torcello Trio su Flickr |
In estate è possibile anche noleggiare una canoa e attaversare parte del fiume Gardon (che tra l'altro è anche balneabile!).
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