Tutte le guide turistiche suddividono L'Avana in tre grandi zone: La Habana Veja, el Vedado (il più periferico Miramar per molti è un'estensione di quest'ultimo) e il centro Habana e Prado. Se avete poco tempo a disposizione non trascorrerlo esplorando la città vecchia sarebbe un vero delitto, ma se ne avete l'opportunità dirigetevi verso la Plaza de la Revolucion, uno dei luoghi che hanno segnato maggiormente la storia di Cuba degli ultimi 50 anni.
IN VISITA AL VEDADO
Guardando in cartina non mi ero inizialmente reso conto della distanza tra la piazza ed il centro città, distratto dall'enorme griglia di strade che vedono incrociarsi per tutta la superficie del Vedado le Calle dispari (parallelamente al Malecon, il lungomare) e quelle pari, ad esse ortogonali.
"E' lo stradario de L'Avana o quello di Manhattan?" boh! Dal punto dove avevamo parcheggiato il coche (la nostra piccola auto a noleggio) davanti al Museo de la Revolucion - vicinissimo all'Avenida de Las Misiones che insieme all'Avenida Belgica delinea il confine tra L'Avana Vecchia ed il centro propriamente detto - ci sono oltre 10 km!
"E' lo stradario de L'Avana o quello di Manhattan?" boh! Dal punto dove avevamo parcheggiato il coche (la nostra piccola auto a noleggio) davanti al Museo de la Revolucion - vicinissimo all'Avenida de Las Misiones che insieme all'Avenida Belgica delinea il confine tra L'Avana Vecchia ed il centro propriamente detto - ci sono oltre 10 km!
Imboccata l'Avenida Salvador Allende attraversiamo el Centro Habana ed entriamo nel "quartiere vietato", un tempo (si parla del 1500 all'epoca delle prime colonizzazioni) zona completamente deserta dove era proibito costruire case e strade per agevolare la difesa contro le incursioni dei pirati.
Oggi il Vedado presenta le strutture più moderne della capitale, palazzi che ospitano appartamenti ed uffici, negozi, ristoranti e gli edifici del governo.
LA PIAZZA DELLA RIVOLUZIONE
La Plaza de la Revolucion si trova a sud del Vedado, e si riconosce
subito per il Memorial Josè Marti che con i suoi 109 metri svetta al
centro della piazza.
Il monumento venne costruito nel 1953, poco dopo la nascita della piazza, in onore di uno dei padri della nazione, l'attivista politico Josè Marti morto nel 1895, leggendario oppositore della dominazione spagnola.
Il monumento venne costruito nel 1953, poco dopo la nascita della piazza, in onore di uno dei padri della nazione, l'attivista politico Josè Marti morto nel 1895, leggendario oppositore della dominazione spagnola.
Non è tanto per sua bellezza - nella piazza in pratica c'è solo la gigantesca torre in marmo grigio con sezione a forma di stella, con alla base una
statua in marmo bianco di Josè Marti - ma per il fascino ed il
significato storico che vale la pena andare fin là: nella piazza si è
svolta la prima manifestazione popolare dopo la vittoria della
Rivoluzione, si è tenuta la campagna per l'alfabetizzazione condotta da
Fidel Castro ed Ernesto Che Guevara in prima fila, si sono tenuti i grandi
discorsi del Lider Maximo e nel corso dei decenni tutte le più grandi
manifestazioni del Paese, compreso lo storico discorso di Papa Woytila nella
sua visita a Cuba.
La piazza è sorvegliata da guardie che impediscono di fare fotografie "sconvenienti"... intorno, a diverse centinaia di metri dall'isola pedonale dove si innalza il Memorial, si trovano diversi edifici che ospitano Ministeri. Qui si trovano la sede del Consiglio di Stato, del Comitato Centrale del Partito Comunista e tanti altri importanti sedi come il Ministerio del Interior (gli Interni) sulla cui facciata campeggia la grande sagoma in bronzo del Che con sotto la scritta Hasta la victoria siempre. Un omaggio ad un simbolo di Cuba sull'edificio che ospitava il suo ufficio.
Noi ci siamo andati di giorno ma dicono che di notte, tutto illuminato, sia più bello...
DA NON PERDERE
Salite sulla torre ed informatevi bene sull'apertura del Memorial. Al suo interno si trova un museo che raccoglie i manoscritti di Josè Marti e fotografie e documenti della piazza della Rivoluzione. Un ascensore porta i visitatori al punto più alto della città dal quale si gode uno splendido panorama de L'Avana.
Altre cose da vedere al Vedado:
→ la Necropolis Colon, il terzo cimitero per estensione del mondo, è
un'opera monumentale che ho visto solo dall'esterno e vi assicuro che il
tempo impiegato in auto per fare tutto il perimetro pare
interminabile... (da fuori, degna di nota è l'entrata principale con le
statue in marmo di Carrara delle tre virtù teologali).
→ Il Paseo, forse la strada più bella del Vedado, che collega la Plaza de la Revolucion al Malecon. Vi si affacciano villette signorili in stile art decò con porticati coloniali e giardini curatissimi. L'Avana che non ti aspetti.
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