Per chi viaggia lowcost, il quartiere ideale dove cercare alloggio è quello di Chinatown. Tra bancarelle di cianfrusaglie e ristoranti che cucinano cibi prelibati, si possono trovare ostelli ed hotel a cifre accettabili per Kuala Lumpur, anche se spesso più costosi della media nazionale.
Le tariffe minime si aggirano sui tre-quattro euro per un letto in dormitorio e sui cinque-sei euro per una doppia (in stanze piccole e anguste). In questi casi non vi aspettate troppi fronzoli: il bagno è esterno, la colazione non è compresa e la compagnia di qualche animaletto non è certa ma neanche esclusa.
Visto la grande richiesta per questa attrazione, gli accessi giornalieri sono limitati quindi bisogna presentarsi molto presto al mattino per avere la certezza di riuscire nell’impresa.
In caso di fortuna avversa, si potrà ugualmente decidere di raggiungere la terrazza panoramica della torre della televisione, ma la salita non vi sarà di certo regalata.
Di fianco a Chinatown, sorge il piccolo quartiere di Little India dove vive la maggioranza degli emigrati, ormai Malesi da generazioni. I colorati templi indù e le loro cerimonie rumorose sono un diversivo da non perdere.
Se amate la natura ma non avete occasione di esplorare l’entroterra della Malesia, restando in città potrete visitare il KL bird park, una gigantesca voliera in cui, attraverso un percorso didattico, sarà possibile ammirare spettacolari uccelli tropicali. Poco distante una passeggiata nel parco delle orchidee è da non perdere…profumi e colori vi inebrieranno mentre ammirerete sullo sfondo le alte torri simbolo della nazione.
Leo&Vero si sono lanciati in un nuovo progetto! Ecco come lo descrivono:
Mondolowcost.net nasce dalla necessità di condividere la nostra esperienza di viaggi lowcost in giro per il mondo, facendo conoscere locali e strutture in cui alloggiare o mangiare con pochi spiccioli.
Nota: le splendide foto del post sono state tratte dal loro album su Flickr sotto il nome di Downwind photographers.