Guida pratica dell’Islanda (3^ parte): le bellezze naturali dalla Laguna Blu allo Jökusarlon

Consigli di Viaggio,Islanda

La 3^ ed ultima parte della guida pratica all’Islanda di Liliana Monticone.

Blue Lagoon

La Laguna Blu

The Blue Lagoon merita un capitolo a parte. Dedicatele un’intera giornata.

E’ probabilmente il posto meno naturale e più turistico di tutta l’Islanda, realizzato ad hoc, ma il relax è garantito.

Prediligete un giorno infrasettimanale, soprattutto se siete in alta stagione, e non perdetevi lo spettacolo del tramonto e del calare delle tenebre dalle calde acque dentro le quali potrete crogiolarvi in fanghi, massaggi su materassi galleggianti, saune e bagno turco naturali a riscaldamento naturale, o sotto la sferzante energia della cascata. Non è economico, ma è assolutamente favoloso!

Guida pratica all’Islanda: il volo e l’auto a noleggio

La laguna di Jökulsarlon

Altro luogo surreale e meraviglioso, ma questa volta assolutamente naturale, uno degli scenari più belli del mondo.

Sia le cascate Gulfoss che il Geysir (The big One) sono comodamente raggiungibili con la vostra auto e visitabili gratuitamente, pertanto nessuna escursione a pagamento.

Raggiungere le cascate in inverno è “interessante”. Il ghiaccio formatosi sui fili d’erba crea una serie infinita di palline di ghiaccio su cui è difficilissimo stare in piedi! Il Geyser mostra tutta la sua bellezza ad intervalli regolari di pochi minuti. Un breve “bollore”, un risucchio e
via alla gettata che si staglia verso l’alto. Neppure la nostra bimba è riuscita ad annoiarsi!

A Vatnajokull la grotta di ghiaccio più grande del mondo!

Whale Watching

In Islanda è un must. Assolutamente imperdibile. Così come la possibilità di fare Birdwatching e avvistare le famose puffin, le pulcinelle di mare, oltre a tutta la fauna che qui è possibile vedere.

Esistono ormai possibilità in qualsiasi periodo dell’anno, pertanto – se non siete freddolosi e potete – sempre fuori stagione per assicurarsi
prezzi minori e servizi elevati!

Aurora boreale 

Ci sono tante escursioni per ammirarla ma il mio consiglio è: risparmiate i soldi!

Uscite dalla città e allontanatevi per evitare il più possibile l’inquinamento luminoso (che in Islanda è comunque molto limitato) e… fatevela da soli l’escursione!

Nel periodo giusto il cielo regala ogni notte fantastiche visioni di colori e luci che si inseguono. E… mi raccomando, non dimenticatevi di gridare appena la vedrete. Secondo una tradizione nordica, il vostro urlo scaccerà gli spiriti maligni e resteranno solo quelli buoni ad allietarvi con la loro bellezza in questa esplosione di luci e colori che si rincorrono.

Cosa vedere e fare a Reykjavik

Le cose da dire sarebbero ancora infinite.

L’Islanda è un paese che stupisce davvero il viaggiatore. Così come i suoi abitanti. Se vi trovate in difficoltà, difficilmente qualcuno si fermerà a chiedervi se avete bisogno una mano. Non pensate (come un po’ abbiamo fatto noi, in quella situazione, sbagliando!) che siano un popolo freddo e un po’ maleducato. Semplicemente il loro concetto è che se uno ha bisogno, chiede. Se non chiede è perché non ha bisogno!

Quindi, se avete dei problemi, non esitate a chiedere. Saranno felicissimi e disponibilissimi ad aiutarvi fino alla soluzione! Le cose… basta saperle prima!

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Photo credits: Blu Lagoon in alto di mckaysavage, laguna di Jokusarlon di Dallas75, wahel watching di GimBo Akimbo, aurora boreale di Tanzen80


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