Un bagno con i delfini di Cuba: escursione a Varadero verso Cayo Blanco

Oltre che per i fenicotteri chi mi conosce sa che mi piacciono tantissimo (li adoro!) i delfini. La prima volta che li ho visti nuotare in libertà, da vicino, così vicino che quasi potevo toccarli se avessi voluto, è stato in Egitto durante un’escursione all’isola di Tiran. Era pomeriggio inoltrato ed il nostro catamarano era circondato da una decina di questi simpatici cetacei che saltavano e nuotavano a pelo d’acqua a fianco all’imbarcazione. Memore di quella esperienza indimenticabile, quando siamo stati a Cuba non potevo lasciarmi sfuggire l’escursione a Cayo Blanco che prevedeva anche un bagno insieme ai delfini!

PREMESSA: VALE LA PENA FARE QUESTA ESCURSIONE?

A me è piaciuta tantissimo e sebbene sia un po’ cara (come ho scritto nel post sulla spiaggia di Cayo Blanco) secondo me vale la pena farla. D’altra parte a Cuba non ci sono compromessi: o si accetta di pagare i prezzi esosi praticati nei confronti dei turisti, o si rinuncia al servizio (auto a noleggio, escursione, ecc…solo col taxi si riesce a risparmiare qualche euro).

Non c’è modo di trovare delle tariffe migliori in quanto tutte le agenzie sono di proprietà dello stato. L’apertura verso la privatizzazione non mi risulta che stia coinvolgendo anche il settore turistico ma se qualcuno ha delle notizie più fresche sono ben felice di correggere quest’ultima frase 🙂

Stavo dicendo che “l’escursione mi è piaciuta tantissimo“, ma… è bene precisare quello a cui si va incontro.

L’ESCURSIONE

Per prima cosa non viene effettuata in catamarano in quanto da Varadero all’isola di Cayo Blanco occorrono un paio d’ore. Si sale a bordo di un’imbarcazione della capacità di 40/50 persone, equipaggio escluso, e la prima tappa solitamente è una sosta di un’ora circa in mare aperto, in una zona dove pullulano pesci tropicali e sul fondale sono presenti alcuni coralli. I pesci sono davvero tanti ed è piacevole nuotarci in mezzo e fare snorkelling ma se siete stati nel Mar Rosso, alle Maldive o alle Seychelles probabilmente non vi emozionerete più di tanto…

La meta successiva è il delfinarium (oppure Cayo Blanco, dipende dal programma della compagnia). Non si tratta di una piscina naturale ma di due vasche costruite nel mezzo di una laguna in cui c’è un ricambio continuo con l’acqua dell’oceano (almeno così ci hanno detto in quanto a me sinceramente il suo colore sembrava un po’ troppo verde).

I turisti scendono sull’isolotto e tramite una scaletta entrano a turno in acqua, dove ad aspettarli c’è un istruttore con un bel secchio di pesciolini e alcuni bei delfini addestrati.

LO SHOW ED IL CONTATTO CON I DELFINI

Inizia lo spettacolo: le bestiole obbediscono ai comandi come fossero radiocomandate e nuotano in sincronia perfetta, eseguono salti mortali ed altri numeri da circo.

Dulcis in fundo, i delfini si avvicinano ai turisti che sono a mollo ai bordi della piscina (dove l’altezza dell’acqua arriva a un metro circa) e si lasciano toccare, accarezzare e fotografare.

Il contatto con queste creature è bellissimo ma sguazzarci insieme, in mare aperto, libero in mezzo ad animali liberi, è francamente un’altra cosa.