Visitare Istanbul per chi ha pochi giorni a disposizione non è faticoso. Buona parte delle bellezze artistiche ed architettoniche si trovano infatti nel raggio di un chilometro quadrato all'interno del quartiere di Sultanhamet e in particolare nella piazza omonima (Sultanhamet Meydani) dove svettano la Moschea Blu e la dirimpettaia Haghia Sophia (la chiesa di Santa Sofia). A poche decine di metri da quest'ultima c'è l'ingresso della Cisterna Basilica mentre di fianco alla Moschea Blu un giardino ospita quel che rimane dell'immenso Ippodromo che un tempo costituiva il cuore dell'antica Bisanzio.
Intorno, se avete tempo, le attrazioni da visitare non mancano, a partire dal Museo di arti turche e islamiche per continuare con:
- il Museo dei mosaici
- il Museo dei tappeti di Vakiflar
- la tomba del sultano Ahmet I
- il Bazar della cavalleria
- i Bagni di Roxelana detta "la spietata" (la prima moglie del sultano Solimano il Magnifico) che dicono essere i più bei bagni turchi di Istanbul (purtroppo non più in funzione... se volete concedervi un hammam dovete indirizzarvi da altre parti).
Questa grande premessa per dire che è inevitabile recarsi a piazza Sultanhamet e spesso una visita alla città inizia da lì.
Ad esempio dalla Moschea Blu, forse la moschea più bella di Istanbul, così chiamata per il colore delle piastrelle che a decine di migliaia decorano l'interno. In realtà il blu, anzi l'azzurro, è predominante, ma non si pensi che sia il solo colore presente sulle ceramiche che ricoprono i massicci pilastri, le pareti, la cupola principale e le altre cupole e semicupole che formano il complesso progettato da Mehmet Aga (fatto costruire dal 1609 al 1616 dal sultano Ahmet I che morì l'anno dopo il completamento dell'opera ad appena 27 anni...).
Altri motivi floreali (la religione musulmana vieta la riproduzione di figure umane) sono presenti sui tappeti rossi e stanno ad indicare la posizione del fedele durante la preghiera.
Un particolare che ai tempi della costruzione era considerato quasi sacrilego in quanto 6 erano i minareti della Moschea della Mecca.
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2 commenti
Appena tornata da Istanbul non posso che confermare la bellezza della Moschea Blu, se devo trovarle una pecca - non so se sarai d'accordo con me - è l'alta concentrazione di turisti che l'affollano e che purtroppo tolgono al luogo un po' della sua atmosfera mistica
completamente d'accordo con te Valentina!
Senza la folla di gente sarebbe stata un'altra cosa, purtroppo è una costante di tutti i posti molto belli e molto turistici :-/
Anche nelle altre moschee, nella cisterna e a Santa Sofia avevemo intorno decine e decine di persone,
per non parlare del palazzo di Topkapi!
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