I sapori dei miei viaggi è un'iniziativa lanciata dal blog Viaggi e Baci sulla scia di altre finalizzate a far scoprire il viaggio in una chiave diversa da quelle tradizionali.
Ogni viaggio ha i suoi colori, i suoi odori, i suoi rumori e... sapori. La Turchia in questo senso è una terra che fa letteralmente impazzire i 5 sensi. In ogni senso! Contorsioni verbali a parte, tra i Paesi che abbiamo visitato è probabilmente quello che ha messo più a dura prova le nostre papille gustative.
Pietanze speziate, antipasti caldi e freddi (le buonissime meze!) dal gusto sempre diverso, dolci esageratamente appiccicosi e stucchevoli, abbinamenti bizzarri (che però si sono rivelati sorprendenti), cibi piccanti. I piatti turchi sentono un po' l'influenza della cucina araba e di quella balcanica ma in molte loro espressioni possiedono una propria e decisa identità.
Per quanto riguarda le bevande invece abbiamo notato che la scelta è meno ampia. Nonostante esistano bibite analcoliche, succhi di frutta, birre, vini e liquori di produzione locale, le bevande che prediligono i turchi sono:
IL CAFFE' TURCO
Da non confondere con il Nescafè! Il vero caffè turco si prepara in un contenitore dalla forma allungata (ibrik) di solito in ottone, in cui vengono mischiati acqua, zucchero e caffè macinato molto finemente. Talvolta vengono aggiunte anche delle spezie. La miscela viene portata all'ebollizione finchè non si forma un sottile strato di schiuma. A questo punto la tradizione vorrebbe che il bricco venisse tolto dal fuoco e che la schiuma fosse messa nelle tazzine, dopo di che si ripete l'intero processo per altre due volte.
Importante: lo zucchero viene aggiunto durante la fase della preparazione e non quando è già pronto! Quando si fa l'ordinazione occorre specificare se il caffè si vuole zuccherato o no, e nel primo caso se la quantità deve essere piccola (az), media (orta) o grande (sekerli).
La consistenza del caffè non ha niente a che fare con quella del nostro espresso e sul fondo si deposita uno strato granuloso che permane anche dopo che avrete bevuto dalla tazzina. Il sapore è deciso e molto forte e non a tutti gli italiani piace (io sono uno di quelli...)
Importante: lo zucchero viene aggiunto durante la fase della preparazione e non quando è già pronto! Quando si fa l'ordinazione occorre specificare se il caffè si vuole zuccherato o no, e nel primo caso se la quantità deve essere piccola (az), media (orta) o grande (sekerli).
La consistenza del caffè non ha niente a che fare con quella del nostro espresso e sul fondo si deposita uno strato granuloso che permane anche dopo che avrete bevuto dalla tazzina. Il sapore è deciso e molto forte e non a tutti gli italiani piace (io sono uno di quelli...)
IL TE' (CAY) CALDO O FREDDO
Nei locali viene servito in piccoli bicchieri a forma di tulipano ed anche sulle bancarelle spesso le confezioni di tè (attenzione a non confonderlo con quello in polvere) sono vendute insieme a uno o due bicchierini.
In Turchia si beve tè ad ogni ora! Più o meno come noi facciamo con il caffè. Gli aromi sono una moltitudine e vi potete sbizzarrire anche con il tè caldo e quello freddo. A questo proposito, ci sono delle qualità di tè che si bevono esclusivamente calde ed altre, al contrario, fredde.
IL RAKI
L'AYRAN
(Nella foto in alto, il quarto a partire dalla sinistra). E' una bevanda a base di yogurt, acqua e... sale. L'ho assaggiato. A me non è piaciuto per niente. Ma molti non la pensano come me, quindi un tentativo fossi voi lo farei, così da poter dire "L'ho provato" e l'ho adorato/ma non fa per me!
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6 commenti
Il tuo post partecipa al -sapori dei miei viaggi- con un tema diverso . Bello! Ho amici del sud che usano anche loro mettere lo zucchero direttamente nella moka. Ciao
ciao Tiziana,
ma dai, non sapevo che qualcuno avesse questa abitudine! Sono tentato di provarci a casa, chissà com'è il risultato :-)
ma io ti avevo lasciato un commento il giorno in cui l'hai pubblicato e ora perchè non si vede più??? Boh ...
Monica, ho appena controllato nello spam dei commenti, ma non c'è niente (eccetto qualche azienda cinese che cerca di farsi pubblicità ;P)
I commenti sul blog sono aperti, non so che sia successo, mi spiace se si è perso :-/
Anche io sapevo che alcuni amici napoletani mettono lo zucchero nella moka.
a quanto pare sono l'unico che non lo sapeva... :-)
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