Nei mesi di ottobre e novembre l'Italia
è attraversata ogni anno da migliaia e migliaia di uccelli migratori
provenienti dall'Europa settentrionale che si dirigono verso
l'Africa. Vi sarà capitato di osservarli in cielo, leggeri ed
armoniosi, nella classica formazione a V. Aironi, bianconi, anatre e tantissime
altre specie, alcune delle quali non sono in transito ma in arrivo
per svernare nel nostro Paese da zone più fredde o per riprodursi.
Se amate il birdwatching questo è uno dei periodi migliori dell'anno! Il prossimo weekend in
particolare (6-7 ottobre) ci sarà l'occasione di ammirare questo
spettacolo nelle 28 Oasi e Riserve Lipu ed in altre aree umide,
costiere e montane, aperte per l'annuale European Birdwatch.
L'evento - organizzato in Europa dalla
BirdLife International ed in Italia dalla LIPU (Lega Italiana
Protezione Uccelli) in collaborazione con il Corpo Forestale di Stato
- lo scorso anno ha permesso di osservare in tutta la penisola ben
256 specie di uccelli selvatici e in questa 19^ edizione è previsto
un numero di avvistamenti maggiore che arriverà a superare le 300
specie!
L'inaugurazione dell'European Birdwatch
ci sarà sabato 6 ottobre a Tornavento (VA) nel Parco del Ticino,
dove verrà presentata una novità che farà piacere a chi
all'osservazione degli uccelli in natura piace abbinare il piacere di
una pedalata: il BiBiWU, una sigla che sta per Bike BirdWatching.
Di
cosa si tratta? Di un carrello monoruota (di 6 Kg di peso) da
attaccare alla bicicletta per trasportare tutto ciò che serve, un
binocolo, un cannocchiale, uno zaino fotografico dove possa trovare
posto una macchina fotografica e un cavalletto, abiti, cibo ed anche
un più ingombrante “capanno mobile pieghevole” per un massimo di
25 Kg di portata totali. Un modo differente e sostenibile di vivere
l'esperienza del birdwatching!
Armatevi quindi di binocolo, scarpe
comode adatte per terreni paludosi o boscosi, k-way (in caso di
pioggia) e un po' di pazienza... In programma ci sono parecchie
passeggiate, visite guidate ed anche gite in bicicletta ed in barca, tutte a
partecipazione gratuita ma con spesso con prenotazione obbligatoria,
quindi è opportuno dare un'occhiata all'elenco completo delle
attività sul sito della LIPU e telefonare
all'oasi/riserva/delegazione che vi interessa.
(Le foto in alto sono state scattate al Parco del Delta del Po).
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2 commenti
Ciao Alessandro, tutto ok? Interessante questo post: peccato che da noi non organizzino nulla di questo.
Buona serata.
Erika
ciao Erika, tutto bene, grazie :-)
Spero anche te!
L'oasi Lipu di Gravina di Laterza è troppo distante da dove abiti?
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