Il 10-11 novembre a Firenze si è svolta la 5^ edizione del BITAC (Borsa Italiana del Turismo Cooperativo e Associativo) e nella giornata di sabato è stato presentato - nello splendido salone del Brunnelleschi al Palagio di Parte Guelfa - un nuovo progetto che abbraccia le cooperative turistiche d'Europa.
Io e Sara eravamo presenti grazie all'invito di AGCI-Toscana (Alleanza delle Cooperative Italiane) e abbiamo avuto la possibilità di parlare con altri travel bloggers ed alcuni alcuni esponenti del Bitac dell'Itinerario culturale della civiltà cooperativa.
Io e Sara eravamo presenti grazie all'invito di AGCI-Toscana (Alleanza delle Cooperative Italiane) e abbiamo avuto la possibilità di parlare con altri travel bloggers ed alcuni alcuni esponenti del Bitac dell'Itinerario culturale della civiltà cooperativa.
Personalmente ho sempre creduto moltissimo nei concetti di cooperazione e condivisione, sia in ambito turistico che in quello sociale, e vedere che qualcosa si sta muovendo qui in Italia è un'iniezione di ottimismo verso il mondo travel. Da semplice viaggiatore mi sono sempre chiesto perchè dei modelli vincenti in altri Paesi non potessero essere esportati anche da noi, soprattutto in condiderazione della nostra ricchezza di patrimoni culturali, naturalistici ed artistici.
Ebbene, dall'esposizione di alcuni eminenti rappresentanti dell'Unità Turismo della Commissione Europea, del Cecop (Confédération Européenne des Coopératives de Production et de Travail Associé, des Coopératives Sociales et Entreprises Participatives), del presidente dell'ENIT e degli assessori al Turismo della Regione Toscana e del Comune di Firenze (che lungo elenco...) è emerso in sintesi che questo innovativo itinerario culturale della civiltà cooperativa verrà inserito nel progetto europeo "Cultural Routes Programme".
Se non sapete ci cosa stiamo parlando, vi faccio solo alcuni nomi dei notipercorsi turistici che ne fanno parte: i cammini del pellegrinaggio come la Via Francigena ed il Cammino di Santiago de Compostela, gli itinerari legati ai grandi personaggi della storia come Le Vie di Mozart ed altri che si sviluppano su tematiche diverse come Le Rotte dei Vichinghi, Le strade di Don Chisciotte della Mancia o gli Itinerari europei del patrimonio ebraico (qui trovate l'elenco completo).
Dato che a me e presumo a chi viaggia interessano i fatti concreti, quello che speriamo accadrà al più presto sarà la nascita di proposte turistiche che coinvolgeranno realtà diverse come ostelli, musei, aziende agricole, biblioteche, case per le vacanze, teatri, plessi produttivi di rilevanza storica, alberghi ed altre strutture amministrate attraverso una cooperativa per far vivere al turista esperienze particolari (è stato fatto l'esempio di andare direttamente alla fattoria che produce il latte) di alto livello qualitativo.
Penso alla creazione o all'ampliamento e potenziamento di itinerari eco-turistici e storici, come quello già esistente del Cooperativa Grotte dell'inferno che sta promuovendo un'azione di educazione ambientale e di turismo ambientale all’interno di quest'area protetta della Romagna.
(il Palagio di Parte Guelfa, esterno)
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2 commenti
Articolo molto bello, Alessandro, a mio dire hai colto perfettamente lo spirito dell'iniziativa e, più in generale, del turismo cooperativo. Spero, sinceramente, che il movimento che rappresento abbia compreso, a livello comunicativo, la fondamentale importanza dei TB, persone che meglio dei giornalisti sanno apprezzare il turismo di qualità.
Ciò scritto, una doverosa precisazione, perché le Alleanze sono fatte di delicati equilibri. La manifestazione è stata promossa del Settore Turismo dell'Alleanza delle Cooperative Italiane, formato da AGCI, Confcooperative e Legacoop, e presieduto dall'ottimo Lanfranco Massari.
Sinceramente mi auguro di poter dare avvio a una collaborazione più attiva con i TB, specialmente nella promozione dell'Itinerario culturale della civiltà cooperativa, specialmente con quelli che lo hanno visto nascere.
Un abbraccio a te e signora (ma no, il cappuccino a fine pasto NO) ;-).
Marco
ciao Marco,
ti ringrazio per l'apprezzamento e le necessarie precisazioni,
avrai capito che mi sforzo di essere più un blogger d'azione che un teorico :-)
Spero davvero che ci sia in futuro la possibilità di cooperare insieme!
Un salutone anche da parte di Dame Sara :-D
a presto
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