piccolo piccolo adagiato su un colle ricoperto di vigne ed ulivi. Tanti verdi bellissimi ulivi secolari (non a caso qui si è svolta anche la manifestazione Frantoi Aperti in due weekend novembrini).
Un paesino composto da un pugno case, una bella chiesetta e la Gianoteca, un bar/emporio/chi-più-ne-ha-più-ne-metta gestito da un
artista di nome Ernesto de Matteis.
Un luogo dove le chiavi si lasciano
inserite nella serratura, all’esterno della toppa, perchè come dice
Ernesto “da noi le case non hanno i campanelli“…
aver fatto un salto alla Gianoteca, se non altro per conoscere lo
straripante proprietario (ma davvero lì ci trovate tutto, un buon caffè,
un quotidiano o un pc per la navigazione su internet), vi consiglio di
visitare la chiesa di San Francesco risalente alla seconda metà del XIII
secolo (in piazza di fronte al locale) e l’Abbazia di San Felice.
Non mancate di fare due passi tra le viuzze del paese!
Scoprirete il piacere del silenzio e le tensioni da stress cittadino spariranno magicamente… una terapia distensiva a costo zero .-)
Ma dato che non si vive di solo spirito, ecco alcuni indirizzi che possono tornare utili, specialmente quando si fa strada un certo languorino:
UN BUON RISTORANTE UMBRO NELLA ZONA
Il primo posto che vi segnalo è quello dove siamo stati la prima sera a cena. Il Buongustaio si trova a pochi km da Giano, più esattamente a Bastardo in via Casa Romana. Un ambiente carino e non troppo formale dove si gustano
specialità gastronomiche umbre. Essendo la nostra comitiva piuttosto
nutrita abbiamo concordato un menù fisso che prevedeva bruschetta,
crostini ed affettati come antipasti (ottimi), un primo piatto al
tartufo nero (non molto vicino ai miei gusti personali), carne arrosto e
per dolce la “Rocciata Umbra“, una specie di strudel con spezie e
frutta secca che a me non è affatto dispiaciuta.
…E UN’OSTERIA COI FIOCCHI!
La domenica a pranzo invece abbiamo finalmente fatto la conoscenza della proprietaria dell’Hosteria 4 piedi e 8,5 pollici che ci ha preparato un pasto con i fiocchi: dopo averci stuzzicato
l’appetito con bruschette e affettati, ci ha fatto mangiare due primi,
uno più buono dell’altro! Entrambi con pasta Aliveris preparata in
Umbria. Fusilli al pomodoro e due tipi di maltagliati, uno con impasto
di verdure e l’altro di cioccolato. Semplicemente spettacolari! Per
finire un assaggio di dolci, uno più buono dell’altro!
Un
locale che per la cucina ed il suo originale arredamento – a partire
dai murales e dalle scritte che campeggiano sulle pareti – merita una
sosta sfiziosa. Dove lo trovate? A Bastardo in piazza del Mercato n° 10.
(Grazie ad Ernesto de Matteis per le foto collage, la foto dell’ulivo secolare e del panorama di Giano dal monte Cerreto, la pineta sede di Frigolandia/Frigidaire )
Qui potete trovare altri post sull’Umbria.