"Il posto più bello che ho visto è sicuramente quello che devo ancora scoprire". Non so chi abbia detto questa frase (se è solo il frutto della mia fantasia, allora me ne approprio!) ma chi ama viaggiare assapora il gusto delle esperienze passate ma soprattutto di quelle che desidera fare.
Uno dei sogni della mia amica Ilaria (*) era quello di fare un viaggio negli Stati Uniti e nel Canada e questa estate lo ha realizzato! Quello che segue sarà il primo di tanti post grazie ai quali ci parlerà di come ha organizzato, da sola, il suo primo viaggio fuori dall'Europa. Troverete cosa occorre fare prima di partire e quello che ha visto in compagnia del suo ragazzo Davide. Un'esperienza di viaggio che speriamo possa servire a tutti quelli che sono incerti se buttarsi o meno nella preparazione di un viaggio fai-da-te in America!
Il mio sogno è sempre stato viaggiare il più possibile, ma purtroppo, sia per mancanza di tempo che (soprattutto) di denari abbiamo sempre rimandato il viaggione di anno in anno sperando che quel giorno prima o poi sarebbe arrivato.
Per cinque anni siamo andati avanti così finché non ci siamo detti: ”Ora o mai più!!!“ .“Se non facciamo il primo passo come faremo a scoprire tutti gli altri milioni di posti da favola che esistono nel mondo?”.
Così a febbraio 2012 ci decidiamo e andiamo in agenzia. Premetto che i miei viaggi sono sempre stati “fai-da-te” ma non sapevo davvero da dove partire per organizzare un viaggio in USA.
L’approccio dell’agenzia non mi è piaciuto da subito… Una scelta di un paio di hotel da loro conosciuti, un prolungato soggiorno in ogni città , spostamenti costosi all’interno e così via. Non faceva per il mio modo di viaggiare e soprattutto per le nostre tasche. Così, testarda quale sono, mi sono messa a guardare su internet e mi sono buttata in questa impresa che mi ha fatto sudare ma che alla fine mi ha dato tante soddisfazioni!
Ho deciso di scrivere un diario di viaggio per ringraziare tutti coloro che grazie alle loro esperienze mi hanno veramente aiutato a prendere moltissime decisioni. Ecco quindi i preparativi ed i racconti del nostro VIAGGIO NEGLI STATI UNITI E CANADA!!! (9-26 luglio 2012) Washington DC - New York – Boston – Quebec City – Montreal – Ottawa – Toronto – Cascate del Niagara
Primo passo: CERCARE I VOLI.
Ho fatto una ricerca su Expedia e eDreams per avere un’idea e sono uscite milioni di possibilità tra voli con uno o più scali e voli diretti che collegano gli aeroporti italiani a quelli statunitensi…. Ahhhh! Purtroppo era febbraio, già un po’ tardi per la prenotazioni, ed i voli salivano di prezzo di giorno in giorno. Essendo il nostro primo viaggio oltre oceano e temendo tutte quelle ore sull’aereo, mi ero intestardita di voler partire da Bologna (noi abitiamo lì vicino) e la compagnia che costava di meno risultava essere la British Airways (http://www.britishairways.com) anche se in altri periodi ho notato che Austrian Airlines ha i prezzi più bassi.
Per la prenotazione sono andata direttamente sul sito della compagnia in modo da evitare ogni tipo di spesa accessoria dovuta a siti intermediari ed avere una visione migliore di tutti i voli, orari e scali.
Partenza da Bologna, scalo a Londra e poi 7 ore dirette per Washington DC. In fase di prenotazione consiglio di stare molto attenti a quante ore di scalo ci sono e soprattutto da che aeroporto riparte il secondo volo. Spesso ti fanno atterrare in un aeroporto e ti fanno ripartire da un altro dopo appena 2 ore! Un’impresa impossibile e molto dispendiosa.
La nostra esperienza con questa compagnia: ottima! Voli puntualissimi, personale gentile (all’andata lo steward ci ha aiutato a compilare il modulo che ti danno per entrare negli Stati Uniti dove dichiari se hai oggetti da denunciare alla dogana), monitor in ogni poltrona con selezione di film, musica, telefilm e quant’altro, e un bel servizio ristorazione.
Secondo passo: PASSAPORTO. A Bologna, come in altri comuni italiani, è sufficiente nel sito www.passaportonline.poliziadistato.it, compilare il modulo online con tutti i dati personali e prendere un appuntamento in questura o commissariato (qui trovate spiegato tutto nel dettaglio), senza dover fare chilometri di fila. Quando andrete in questura, con fototessera e marche da bollo, vi prenderanno le impronte digitali (io ho avuto la sensazione di essere schedata, hanno scansionato anche la foto…)
Il passaporto necessario per recarsi negli Stati Uniti è solamente elettronico, dal 2008 l’unico emesso, ma per quelli che possiedono un passaporto più vecchio e meglio chiedere.
Nel prossimo post Ilaria ci parlerà degli altri tre passi!
3) richiesta ESTA
4) assicurazione sanitaria
5) prenotazione di hotel e trasporti
(Tutte le foto del post sono di Ilaria Guerzoni)
(*) Ilaria Guerzoni, chi è costei?
Nata sotto il segno del cancro ai piedi delle due Torri, passa il suo tempo a sognare di scoprire il mondo. Le sue passioni sono leggere e viaggiare, ma la contabilità le tocca amministrare....
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Così a febbraio 2012 ci decidiamo e andiamo in agenzia. Premetto che i miei viaggi sono sempre stati “fai-da-te” ma non sapevo davvero da dove partire per organizzare un viaggio in USA.
L’approccio dell’agenzia non mi è piaciuto da subito… Una scelta di un paio di hotel da loro conosciuti, un prolungato soggiorno in ogni città , spostamenti costosi all’interno e così via. Non faceva per il mio modo di viaggiare e soprattutto per le nostre tasche. Così, testarda quale sono, mi sono messa a guardare su internet e mi sono buttata in questa impresa che mi ha fatto sudare ma che alla fine mi ha dato tante soddisfazioni!
Ho deciso di scrivere un diario di viaggio per ringraziare tutti coloro che grazie alle loro esperienze mi hanno veramente aiutato a prendere moltissime decisioni. Ecco quindi i preparativi ed i racconti del nostro VIAGGIO NEGLI STATI UNITI E CANADA!!! (9-26 luglio 2012) Washington DC - New York – Boston – Quebec City – Montreal – Ottawa – Toronto – Cascate del Niagara
Ho fatto una ricerca su Expedia e eDreams per avere un’idea e sono uscite milioni di possibilità tra voli con uno o più scali e voli diretti che collegano gli aeroporti italiani a quelli statunitensi…. Ahhhh! Purtroppo era febbraio, già un po’ tardi per la prenotazioni, ed i voli salivano di prezzo di giorno in giorno. Essendo il nostro primo viaggio oltre oceano e temendo tutte quelle ore sull’aereo, mi ero intestardita di voler partire da Bologna (noi abitiamo lì vicino) e la compagnia che costava di meno risultava essere la British Airways (http://www.britishairways.com) anche se in altri periodi ho notato che Austrian Airlines ha i prezzi più bassi.
Per la prenotazione sono andata direttamente sul sito della compagnia in modo da evitare ogni tipo di spesa accessoria dovuta a siti intermediari ed avere una visione migliore di tutti i voli, orari e scali.
Partenza da Bologna, scalo a Londra e poi 7 ore dirette per Washington DC. In fase di prenotazione consiglio di stare molto attenti a quante ore di scalo ci sono e soprattutto da che aeroporto riparte il secondo volo. Spesso ti fanno atterrare in un aeroporto e ti fanno ripartire da un altro dopo appena 2 ore! Un’impresa impossibile e molto dispendiosa.
La nostra esperienza con questa compagnia: ottima! Voli puntualissimi, personale gentile (all’andata lo steward ci ha aiutato a compilare il modulo che ti danno per entrare negli Stati Uniti dove dichiari se hai oggetti da denunciare alla dogana), monitor in ogni poltrona con selezione di film, musica, telefilm e quant’altro, e un bel servizio ristorazione.
Secondo passo: PASSAPORTO. A Bologna, come in altri comuni italiani, è sufficiente nel sito www.passaportonline.poliziadistato.it, compilare il modulo online con tutti i dati personali e prendere un appuntamento in questura o commissariato (qui trovate spiegato tutto nel dettaglio), senza dover fare chilometri di fila. Quando andrete in questura, con fototessera e marche da bollo, vi prenderanno le impronte digitali (io ho avuto la sensazione di essere schedata, hanno scansionato anche la foto…)
Il passaporto necessario per recarsi negli Stati Uniti è solamente elettronico, dal 2008 l’unico emesso, ma per quelli che possiedono un passaporto più vecchio e meglio chiedere.
Nel prossimo post Ilaria ci parlerà degli altri tre passi!
3) richiesta ESTA
4) assicurazione sanitaria
5) prenotazione di hotel e trasporti
(Tutte le foto del post sono di Ilaria Guerzoni)
(*) Ilaria Guerzoni, chi è costei?
Nata sotto il segno del cancro ai piedi delle due Torri, passa il suo tempo a sognare di scoprire il mondo. Le sue passioni sono leggere e viaggiare, ma la contabilità le tocca amministrare....
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5 commenti
Post da conservare e sfruttare. Grazie:-)
grazie per il commento,
questa è solo una breve introduzione :-)
Ilaria ha ancora tantissimi consigli da darci
è sempre stato un mio sogno spero di poterlo realizzare presto un saluto chiara
è anche uno dei miei :-)
Sono fiducioso che prima o poi riusciremo a realizzarlo!
Volere è (quasi sempre) potere :-D
Lo progetto da molto tempo ma purtroppo non è ancora arrivato il momento. Sono sicura che questi post un giorno mi saranno utili.
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