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Chiarimenti sulla Ryanair Cash Passport: cosa cambia con le nuove regole sulle commissioni?

addio ryanair cash passport
Avete acquistato un volo sul sito della Ryanair negli ultimi 10 giorni? Siete titolari della Ryanair Cash Passport? Avete seguito gli ultimi sviluppi delle normative dell'Autorità Garante in merito alle spese amministrative delle compagnie aeree?
Se la risposta è sì ad almeno una di queste domande - o semplicemente avete letto la notizia uscita lo scorso 5 novembre - allora saprete già che dal 1° dicembre la Ryanair Cash Passport non consente più di risparmiare le odiose spese amministrative. A un anno esatto dalla sua uscita, dopo 12 mesi di polemiche tra chi l'ha odiata e chi l'ha amata, la Ryanair cambia di nuovo la sua politica sulle tariffe in base al metodo di pagamento.
Cerchiamo di capire cosa succederà d'ora in poi acquistando sul sito di Ryanair e se la Ryanair Cash Passport servirà ancora a risparmiare o no...

Premessa: sono consapevole di stare per ficcarmi in un ginepraio (=casino di dimensioni galattiche). Non ci sono dibattiti più accesi e opinioni più contrastanti di quelli che si generano intorno ai voli low cost! Quindi, adesso come non mai, chiedo collaborazione ed assistenza nel caso in cui ci siano delle inesattezze o delle mancanze (spero di no!!!) in quello che andrete a leggere.

Primo punto: perché questo cambiamento?
Appena venne annunciata la Ryanair Cash Passport si sollevarono molte polemiche circa la sua legittimità. In seguito alla sentenza del TAR del 12 aprile 2012, l'AGCM (l'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato) ha stabilito che il costo del pagamento del biglietto aereo con carta di credito o debito dovrà essere incorporato fin dal primo contatto nel prezzo complessivo.
In altre parole, le compagnie aeree devono esporre fin dalla prima schermata le tariffe complete di spese amministrative!
Ryanair, così come altre compagnie aeree, non puo' quindi aggiungere una tariffa suppletiva al momento del pagamento effettivo.


Cosa succede allora? Che quello che viene calcolato all'inizio è il prezzo effettivo e le odiose tasse amministrative di 6 euro a tratta a persona (per i voli nazionali sono 6 € + iva, cioè 7,26 €) sono incluse immediatamente nel prezzo del biglietto, per tutti.
In realtà molti hanno fatto notare che la Ryanair avrebbe potuto aggirare l'ostacolo semplicemente agevolando i possessori della Ryanair Cash Passport al momento del pagamento sottraendo loro le tariffe amministrative. Invece no. La card continuerà a essere valida con le stesse modalità di prima (leggi qui). Si potrà continuare a utilizzarla come carta di credito per qualsiasi tipo di acquisto ma non impedirà il pagamento delle commissioni.

Tutto molto semplice. A complicare le cose il comunicato della Ryanair inviato il 5 novembre a tutti i possessori della RCP dove si diceva che "dal 1 dicembre 2012 i titolari della carta Ryanair Cash Passport non potranno più evitare il pagamento della commissione amministrativa di 10 Euro".
10 €???? Al momento non risulta nessuna commissione di tale importo. "Solo" i sopra citati 6 (o 7,26) euro a persona a tratta. Vedremo se cambierà qualcosa nei prossimi giorni/mesi. Non sarebbe una novità.

Tutto chiaro? Adesso è tutto molto semplice: si selezionano le date di andata e ritorno e quello che compare sulla schermata è quello che si pagherà nella schermata successiva qualunque sia il metodo di pagamento scelto.... giusto? SBAGLIATO!
A parte che tra la prima schermata e quella del pagamento ci sono tremila paginette e caselle da spuntare per rifiutare o meno l'assicurazione di viaggio, la notifica tramite sms, l'acquisto del loro trolley ed il noleggio auto (ma questo è da un bel po' che succede sul sito della Ryanair), al momento di scegliere il metodo di pagamento appare la scritta

Your Debit/Credit card will be debited the following amount(s)
Total Payment amount  Escluso la tassa della Carta di credito (se applicabile)


xx.xx €

e nel menù a tendina compaiono le seguenti opzioni:
  • Ryanair Mastercard
  • Ryanair Visa
  • Voucher prepagato 3V Visa
  • ELV
  • Laser
  • Master Card
  • Mastercard Prepaid
  • Ryanair Cash Passport
  • Visa
  • Visa Connect
  • Visa Debit / Delta
  • Visa Electron
e cosa si scopre?
Che il prezzo xx.xx € rimane invariato solo se si usano ELV (Elektronisches Lastschrift Verfahren, è un metodo di pagamento molto utilizzato in Germania), Laser, Mastercard Prepaid, Ryanair Cash Passport, Visa Connect, Visa Debit / Delta, Visa Electron.

Con le altre si pagherà un supplemento del 2% sul prezzo totale.
Perché? Il motivo potete leggerlo qui.
In sintesi Ryanair dice di uniformarsi al regolamento dell'OFT (Office of Fair Trading) del Regno Unito introducendo un evitabile costo amministrativo del 2% nel caso si utilizzino carte di credito che non siano la Ryanair Cash Passport e le tedesche ELV (in realtà come si è visto non sono le uniche) a partire dal 30 novembre 2012.

Ultima nota: a margine del comunicato si legge che in alcuni Paesi europei tale tassa può essere evitata dai possessori della RCP. Quali? In Irlanda (fino al 1° febbraio 2013), in Germania (fino al 15 febbraio 2013) e in Spagna (fino al 21 marzo 2013).

Adesso è tutto più chiaro? :-)

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2 commenti

Cecilia ha detto...

Purtroppo no, non mi è chiaro! ma forse perché è tardi! :)
cmq, ryanair è da evitare appena possibile!!

Girovagate ha detto...

:-))))
io nonostante i maledetti codici captcha, i "no" che bisogna spuntare prima di procedere all'acquisto e le mille altre cose che me la fanno odiare, continuo a ritenerla la compagnia più low cost finchè praticheranno i prezzi più bassi, volerò con loro ;P

in sostanza, se hai la Postepay (Visa Electron) o la Ryanair Cash Passport, non paghi il supplemento del 2%.
Per tutto il resto nessuna carta ci fa evitare il costo delle tasse amministrative (6 € o 7,26 € a persona per tratta) :-/