Quello dell'anteprima dei bozzetti dei carri allegorici del Carnevale di Viareggio è diventato un appuntamento fisso del blog! Anche quest'anno, grazie come sempre alla disponibilità de IlViareggino, eccoci qua a mostrare le immagini di come saranno le mascherate di gruppo, quelle singole ed i mastodontici carri di 1^ e 2^ categoria che sfileranno in Passeggiata il 3, 10, 12, 17 febbraio e 3 marzo 2013!
Come sempre l'argomento principe dei maestri costruttori non poteva che essere la politica anche in questa edizione. Ormai non si sa più cosa faccia più ridere, se i giganteschi carri in cartapesta o i teatrini televisi in cui sono protagonisti gli onorevoli ed i senatori della Repubblica italiana... Emblematici sono i titoli: dall'opera di Massimo Breschi “Le nozze coi fichi secchi” a "Il Pollaio" di Carlo Lombardi (una vecchia Europa dominata dal gallo tedesco), "Ma il cielo è sempre più blu" di Roberto Vannucci, accompagnato dal ritornello (sulle note di Rino Gaetano) "Chi non arriva alla fine del mese / chi è licenziato / chi ruba pensioni / chi promette rimedi / chi ci regala la crisi / chi ci fa pagare le tasse / chi fa politica per rubare / chi vota Berlusconi che sa di regime / chi vota Renzi che sa di false promesse / chi vota Grillo che sa di comico..." e ancora, “Fuck the Austerity Jazz Band” di Gilbert Lebigre e Corinne Roger e “La guerra dei poveri” dei Fratelli Cinquini (immagine in alto).
Sempre a tema politico sarà “Potere in maschera” dei Fratelli Bonetti, un carro che vedrà la realizzazione di un vecchio progetto del pittore e carrista Giovanni Lazzarini detto Menghino, delle maschere che rappresentano il potere della monarchia, quello ecclesiastico, delle forze armate, della magistratura e delle multinazionali:
Un'altra allegoria è il “Minotauro” di Alessandro Avanzini, in cui la bestia mezzo uomo e mezzo toro altri non è che il nemico della democrazia, avido di denaro, potere e crudeltà .
Infine, “Non ti scordar di me” di Franco Malfatti (il mio bozzetto preferito) dove torna il tema attualissimo delle carceri:
Un'altra allegoria è il “Minotauro” di Alessandro Avanzini, in cui la bestia mezzo uomo e mezzo toro altri non è che il nemico della democrazia, avido di denaro, potere e crudeltà .
Infine, “Non ti scordar di me” di Franco Malfatti (il mio bozzetto preferito) dove torna il tema attualissimo delle carceri:
Per vedere tutte le immagini vi rimando alla pagina de IlViareggino.it (link) dove troverete tutti i bozzetti dei:
- carri di prima catgoria
- carri di seconda categoria
- mascherate di gruppo
- mascherate isolate
- carro fuori concorso
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