E chi se lo sarebbe aspettato che una delle attrazioni di
Mosca fosse la
metropolitana?! Eppure è effettivamente così. Quando io e Sara partecipammo alla Travel Summer University di Aegee in Russia, qualche anno fa, non mi documentai moltissimo: volevo essere una tabula rasa su cui avrebbero scritto i nostri accompagnatori, una decina di ragazzi di Mosca e San Pietroburgo. Sperando che non lo facessero In caratteri cirillici!
Ogni giorno sarebbe stato una sorpresa. E così fu. Il ricordo di quell’esperienza ce lo portiamo ancora dentro come un tesoro dal valore inestimabile.
La stazione della metro di Komsomolskaya fu il primo luogo della capitale moscovita che andammo a visitare.
Prima di allora pensavo che le metropolitane fossero (e dovessero essere) esclusivamente funzionali.
A maggior ragione quella di una città dove fino a pochi decenni fa aveva regnato il Comunismo. Mi sbagliavo. Nel 1935, quando venne messo su il primo mattone del grandioso progetto Metrostroy, Stalin coinvolse migliaia di lavoratori nella costruzione di un’opera che doveva servire per collegare più agevolmente le zone di una città già di notevoli dimensioni e omaggiare la grandezza del socialismo sovietico, del coraggio epico del popolo russo, della potenza delle forze militari.
Buona parte delle stazioni della metropolitana di Mosca possono quindi essere considerati dei
veri e propri musei! Alcune sono ricche di statue, decorate con affreschi, ornate di marmi, stucchi dorati e vetrate colorate.
A partire dalla Komsomolskaya (foto in alto) che presenta un enorme sala stuccata e mosaici che raffigurano i grandi eroi del passato, come Pietro il Grande.
Ovviamente non tutte le 182 stazioni della metro sono dei capolavori di architettura. Sicuramente meritevoli di una visita sono la Mayakovskaya, da molti ritenuta la più elegante grazie allo stile art Déco esaltato dal rosa della rodonite (una curiosità: durante la seconda guerra mondiale venne utilizzata dalla popolazione come rifugio antiaereo)
Qui sotto potete vedere una foto della stazione Kievskaya-Koltsevaya, in marmo bianco. Bellissima! Un salone è decorato con stucchi bianchi e con pannelli affrescati che ritraggono contadini in abiti folkloristici.
Questa sotto invece è la stazione Novoslobodskaya, caratterizzata dalle vetrate in cui sono raffigurate le professioni intellettuali.
La stazione Ploshchad Revolyutsii in cui sono presenti statue di bronzo a grandezza naturale e la stazione Prospekt Mira, con bassorilievi in porcellana bianca.
 |
Ploshchad Revolyutsii (foto di Vokabre su Flickr)
|
 |
Prospekt Mira – Foto di Vokabre su Flickr |
Dopo Tokyo la metropolitana di Mosca è la seconda più frequentata al mondo, davanti anche a quella di Londra (la più vecchia) che proprio ieri ha compiuto 150 anni.
UN CONSIGLIO
E’ facile perdere l’orientamento nelle metro ed in generale per le strade di Mosca. Il motivo è semplice: le indicazioni sono quasi sempre in cirillico!
In aiuto vengono le mappe che sono distribuite nelle stazioni e riportano anche l’alfabeto latino. Una volta che avete scelto la linea (ognuna è caratterizzata da un colore) e la direzione memorizzate il nome del capolinea.
Ti potrebbero anche interessare:
Splendide alcune fermate… Ciaooo
piccoli musei 🙂
un salutone!