Qualche giorno fa nel post "Una giornata live social al Carnevale di Viareggio" ho definito la Cittadella del Carnevale il "quartier generale" del Carnevale di Viareggio. Qui, all'interno degli hangar disposti ad arco intorno all'immenso piazzale centrale, vanno a riposarsi i carri allegorici di 1^ e 2^ categoria dopo le fatiche dei corsi mascherati.
E qui, in un'altra ala del complesso progettato dall'arch. Tomassi ed inaugurato nel 2001, si trova anche il Museo della Cittadella.
E qui, in un'altra ala del complesso progettato dall'arch. Tomassi ed inaugurato nel 2001, si trova anche il Museo della Cittadella.
ALLA CITTADELLA DEL CARNEVALE PER VEDERE L'USCITA DEI CARRI
Al mattino del giorno in cui si tiene il corso, se riuscite ad arrivare tra le 9:30 e le 10 potete vedere i carri uscire dal loro rifugio e dirigersi verso la passeggiata lungomare dove sfileranno nel pomeriggio. In questa occasione avete la possibilità di poterli osservare da vicino in tutta calma, senza nessuno che preso dall'euforia del Carnevale si dimeni in canti e balli.
Oltre a questo, potete visitare il museo, che in ogni caso è aperto al pubblico da ottobre a maggio, a ingresso gratuito (altre informazioni le trovate in fondo al post).
IL MUSEO DELLA CITTADELLA DEL CARNEVALE DI VIAREGGIO
Il Museo della Cittadella racconta la storia del Carnevale di Viareggio attraverso il 1900 a partire dalle sue antiche origini, che affondano nel secolo precedente.Nella sala del primo piano si trovano vecchie fotografie in bianco e nero, documenti storici e lettere originali, pagine di giornale e disegni e vignette satiriche spassosissime come quelle in cui viene illustrato come debbano essere addestrati coloro che si mettono le "teste in capo"!
Cosa sono? Sono i mascheroni a piedi, presenti ancora oggi nella sfilata del Carnevale: strutture di cartapesta alte 3 metri, sorrette da un telaio in legno manovrato da un uomo. Grande attenzione viene rivolta alla fase del "beveraggio": i poveretti che stavano per tutta la durata del corso sotto quelle maschere, dovevano in qualche modo essere tirati su! Ecco allora che attraverso una sughetta di gomma (la "puppaiola") si potevano rinfrancare bevendo "vino Chianti di vello bono"!
Tra le teche sono esposti anche i modellini dei carri delle edizioni precedenti. Passano gli anni ma il bersaglio della satira rimane invariato, così come le pecche dell'Italia...
Proseguendo nella visita i più curiosi possono osservare le varie fasi della lavorazione della cartapesta, anzi, della "carta a calco" viareggina come viene chiamata, dal bozzetto fino alla maschera finita.
E non poteva mancare un angolo dedicato a Burlamacco, la maschera simbolo del Carnevale di Viareggio, creata da Uberto Sonetti nel 1930, sebbene il nome gli sia stato dato solo 8 anni dopo perché piacque il richiamo alla famiglia Burlamacchi di Lucca e soprattutto al personaggio del Decamerone di Boccaccio, il pittore fiorentino Buffalmacco Buonamico.
Il museo della Cittadella del Carnevale si trova in piazza Burlamacco a Viareggio.
E' aperto da ottobre a maggio ma solo dal giovedì alla domenica con orario 16-19.
Per informazioni o prenotazioni di visite guidate telefonare dalle 10 alle 12 di lunedì, mercoledì e venerdì allo 0584.53048.
L'ingresso è libero.
INFORMAZIONI UTILI
Il museo della Cittadella del Carnevale si trova in piazza Burlamacco a Viareggio.
E' aperto da ottobre a maggio ma solo dal giovedì alla domenica con orario 16-19.
Per informazioni o prenotazioni di visite guidate telefonare dalle 10 alle 12 di lunedì, mercoledì e venerdì allo 0584.53048.
L'ingresso è libero.
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