La prima tappa del viaggio in Canada di Ilaria&Davide in auto sono state le coreografiche cascate Montmorency e la splendida basilica Sainte Anne de Beaupre (link). Adesso li attende la prima città, la francofona Quebec City, capitale dello stato omonimo.
Per pranzo ci dirigiamo verso Quebec City, la città più antica e più europea del Canada, dove è anche stato girato uno dei miei film preferiti, "Prova a prendermi"... Sarebbe stato bello incontrare Leonardo di Caprio e Tom Hanks tra le sue viuzze acciottolate, ma mi sono consolata scoprendo un centro storico meraviglioso, dichiarato nel 1985 dall'Unesco Patrimonio dell'Umanità!
Lo stato del Quebec è di colonizzazione francese e si vede subito la differenza rispetto all’Ontario, inglese.
La visita della città inizia dal bellissimo edificio stile secondo impero dell’Assemblee Nationale, il Parlamento Provinciale del Quebec. Passando oltre la grande fontana antistante entriamo nelle mura della città vecchia e ci incamminiamo per Rou St. Loius dove ci fermiamo per a mangiare delle buonissime galette (sempre per stare in tema francese, crepes salate), peccato solo per l'orribile chansonnier che per tutto il tempo ci ha fatto ascoltare le sue composizioni e per la cameriera un po' scortese che ci ha costretto a lasciarle la mancia :-)))
2° GIORNO IN CANADA
Per pranzo ci dirigiamo verso Quebec City, la città più antica e più europea del Canada, dove è anche stato girato uno dei miei film preferiti, "Prova a prendermi"... Sarebbe stato bello incontrare Leonardo di Caprio e Tom Hanks tra le sue viuzze acciottolate, ma mi sono consolata scoprendo un centro storico meraviglioso, dichiarato nel 1985 dall'Unesco Patrimonio dell'Umanità!
Lo stato del Quebec è di colonizzazione francese e si vede subito la differenza rispetto all’Ontario, inglese.
HAUTE-VILLE
La visita della città inizia dal bellissimo edificio stile secondo impero dell’Assemblee Nationale, il Parlamento Provinciale del Quebec. Passando oltre la grande fontana antistante entriamo nelle mura della città vecchia e ci incamminiamo per Rou St. Loius dove ci fermiamo per a mangiare delle buonissime galette (sempre per stare in tema francese, crepes salate), peccato solo per l'orribile chansonnier che per tutto il tempo ci ha fatto ascoltare le sue composizioni e per la cameriera un po' scortese che ci ha costretto a lasciarle la mancia :-)))
Come dicevo prima, non sembra proprio di essere in America: strade lastricate, edifici in mattoni, cavalli che trainano calessi e botteghe e bar che si susseguono in questo mondo incantato fino ad arrivare allo Chateaux Frontenac, il maestoso albergo di lusso che domina la città fin dal 1893.
L'hotel, costruito secondo lo stile dei castelli francesi in pietra e mattoni, si trova su un collinetta che dà sul fiume San Lorenzo e lascia senza fiato! Tutto intorno c'è una promenade in legno che permette di potersi gustare il bellissimo panorama tra chiostri e panchine.
Dopo qualche foto ci dirigiamo alla Basilique Notre Dame de Quebec, più volte distrutta e oggi ricostruita come l’originale del 1647. In particolare bellissimo il soffitto dipinto a cielo azzurro e le decorazioni in oro dell’altare.
La Piazza antistante la cattedrale è una tranquilla zona verde con fiori
e proprio a fianco abbiamo trovato un altro negozio interamente
dedicato al Natale. Che dire… qua lo amano, se possibile, più di me! Poco distante si trova il bellissimo Hotel de Ville.
Passeggiamo fino al Seminaire de Quebec, un’altra bellissima università formata da edifici in pietra grigia. Aggirando il Musee du Fort scendiamo per Cote de la Montagne fino ad arrivare ad un lunga e ripida scalinata, detta a “rompicollo” non per niente, che ci porta a Rue de Petit Champlain, una via pedonale piena di pittoreschi negozi e ristoranti.
Passeggiamo fino al Seminaire de Quebec, un’altra bellissima università formata da edifici in pietra grigia. Aggirando il Musee du Fort scendiamo per Cote de la Montagne fino ad arrivare ad un lunga e ripida scalinata, detta a “rompicollo” non per niente, che ci porta a Rue de Petit Champlain, una via pedonale piena di pittoreschi negozi e ristoranti.
BASSE-VILLE
Lasciamo quindi la Haute-Ville per la Basse-Ville al cui centro c’è la bellissima Place Royal con la sua Notre Dame des Victoires. La piazza e gli edifici circostanti sono stati ristrutturati e riportati allo splendore originario del XVIII XIX secolo. Giriamo per un po' in queste strette viuzze e ammiriamo alcuni murales sulle pareti. Davvero un quartiere pittoresco.
Ritorniamo a Chateaux Frontenac e lasciamo la parte
vecchia di Quebec passeggiando sopra le mura della città e avvistando
così la vecchia Cittadella, un magnifico forte a forma di stella
costruito dagli eserciti francesi e inglesi, ancora oggi attivo.
Mentre ritorniamo alla macchina ci aspetta un giro per la via dello shopping e dei bar (Grande Allee Est) con bellissime case in stile vittoriano. Cosa dire di Quebec City, è davvero una bellissima città.!
Ripresa l’auto ci dirigiamo verso Montreal (251 km, meno di 3 ore) e
facciamo una piccola fermata al mitico Walmart per qualche scorta di
cibo prima di andare alla ricerca di un hotel. Alloggiamo al KC's
Country Inn Hotel, 90 euro in due. Fantastico! Camera spaziosa e pulita,
computer in camera e colazione inclusa. Ve lo consiglio!
(Foto e testo di Ilaria Guerzoni)
To be continued....
Altri post sul viaggio in Canada!
2 commenti
Ciao!
Volevo chiederti se credi che sia sufficiente un giorno per visitare Québec City.
Grazie!
Laura
ciao Laura,
ti rispondo io perchè Ilaria è in viaggio (ancora Stati Uniti, stavolta tour dei parchi nazionali!)
Quebec City è una bella città e probabilmente meriterebbe più di un giorno ma se non entri nei musei una giornata è sufficiente :)
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