Non ci sono aggettivi per descrivere i paesaggi della Val d'Orcia. Ogni volta che ci torno è un'immersione in un'oasi di bellezza. Ogni volta rimango a bocca aperta davanti alle onde che formano i campi di grano adeguandosi al terreno, ai filari di cipressi che si arrampicano a zig-zag sui dorsi delle colline, ai casolari che sembrano crogiolarsi in quello splendido isolamento dalla realtà . Sì, la Val d'Orcia è proprio così, un mondo a parte. Con i suoi ritmi, i suoi rumori e i suoi silenzi.
Per apprezzare tutto ciò ho scoperto che non esiste un mezzo migliore della bicicletta. Ad ogni curva, dopo ogni dosso che viene superato, si apre uno scenario diverso. Un nuovo panorama da fotografare.
Chiariamo subito: nè io nè Sara siamo dei bikers... ma per visitare un piccolo lembo della Val d'Orcia non occorre essere super allenati. Oddio, non guasterebbe! Si potrebbero seguire i centinaia di percorsi per mountain bike che attraversano le colline dorate e raggiungere le gemme disseminate sul territorio. Parlo di Bagno Vignoni, San Quirico d'Orcia, Castiglione d'Orcia oppure Montalcino, solo per fare qualcuno dei nomi più noti.
FACILI PERCORSI IN BICI
Se siete dei ciclisti da passeggio (o neanche quello) non preoccupatevi: ci sono itinerari di ogni difficoltà ! Da quelli adatti per i principianti fino ai più impegnativi per gli escursionisti più esperti.
Noi abbiamo fatto il nostro giro insieme alle guide turistiche e agli appassionati ciclisti dell'associazione MTB di Chianciano Terme, che ci hanno accompagnato in un tratto piuttosto semplice fatto da saliscendi di lieve pendenza attraverso piccoli boschetti e spazi a campo aperto. Una scampagnata molto piacevole, senza l'assillo di dover arrivare all'ora X in un determinato punto, procedendo a un ritmo da pedalatori della domenica (casualità : era domenica!) e facendo tutte le soste che volevamo per scattare una foto, riprendere fiato o aspettare i ritardatari.
PRIMA DI PARTIRE
Precauzioni particolari da prendere non ce ne sono, se non vestirsi con l'abbigliamento più consono alle temperature e seguire i consigli delle vostre guide se decidete di affidarvi a questo tipo di servizio.
Ovviamente non dimenticate di portare con voi una macchina fotografica! Le sorprese sono davvero dietro l'angolo! Un laghetto che riflette i raggi del sole, un gregge che si avvicina al sentiero sterrato. O un vasto pratone dal quale si ammira la Torre del Brigante che si staglia sullo sfondo.
Lo spettacolo è assicurato!
STAGIONE CHE VAI, COLORI CHE TROVI!
Una delle caratteristiche della Val d'Orcia è che assume delle colorazioni diverse in ogni stagione. Noi ci siamo stati ad inizio giugno e l'abbiamo trovata dipinta di verde e giallo, ma se ci andate in un altro periodo scoprirete altre sfumature altrettanto suggestive!
Altre informazioni le trovate sul sito delle Terre di Siena.
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