"Io son di Prato, m'accontento d'esser di Prato, e se non fossi nato pratese vorrei non esser venuto al mondo" (Curzio Malaparte)
Sulla sommità del monte Spazzavento il panorama su Prato lascia quasi senza fiato. Una visuale a 180° che abbraccia tutta la piana attraversata dal Bisenzio e che prosegue anche sugli altri lati dai quali si scorgono i tetti di alcune piccoli gruppi di case. Al centro del colle (529 metri sul livello del mare possono inserirla nella categoria "montagne"?) è letteralmente adagiato il mausoleo di Curzio Malaparte.
Fu lui stesso a voler essere sepolto su quella cima battuta così costantemente dal vento a tal punto da meritarsi un soprannome più calzante del nome ufficiale "Le Coste". L'autore di "Maledetti Toscani", scrittore-giornalista e uomo di cultura per qualcuno controverso per altri geniale, sicuramente uno dei personaggi più noti partoriti da Prato, si espresse così: "vorrei avere la tomba lassù, in vetta allo Spazzavento, per sollevare il capo ogni tanto e sputare nella fredda gora del tramontano". E così venne fatto.
Pochissimi conoscono il suo vero nome (Kurt Erich Suckert) ma provate a chiedere a un Pratese doc chi sia Curzio Malaparte e difficilmente lo metterete in difficoltà . In molti hanno eletto questo luogo come meta della passeggiata della domenica, sullo stesso itinerario che seguirono migliaia di suoi concittadini il giorno della sepoltura.
In realtà i percorsi principali che conducono al Mausoleo sono due e tantissimi altri segnati dal CAI possono allungare il vostro trekking da un paio d'ore a un'intera giornata. Il paesaggio è più o meno il medesimo, caratterizzato da boschetti di cipressi e faggi, sterpaglie, querce e ginestre disseminate qua e là su ampi prati e pendii poco scoscesi.
Se avete solo qualche ora a disposizione potete scegliere di partire
- dalla frazione di Santa Lucia (tra Prato e Vaiano) dalla via del Borgo di S.Lucia, percorso n°10 del CAI che troverete anche sotto il nome di "sentiero Malaparte" (1h e 30' circa, difficoltà medio-bassa). Possibilità di compiere anelli lungo i sentieri 12A e 12B che deviano dalla tratta.
- Oppure dal versante opposto dalla località La Collina (poco più di un'ora, diccoltà bassa) sul sentiero CAI 12.
Intorno al Mausoleo troverete delle tavole che raccontano la vita e le opere di Malaparte, con qualche stralcio del suo capolavoro, "Maledetti Toscani". Come quello che è inciso sulla tomba e ho riportato all'inizio di questo post.
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