Dove vedere le marmotte al Parco del Gran Paradiso? Al colle di Nivolet le potete avvistare facilmente!
Quando la sera prima la nostra guida Alessandra Masino (*) ci aveva detto che all'indomani avremmo visto da vicino molte marmotte, non l'avevo sinceramente presa in parola.
Immaginavo che per riuscire a scorgerne una fosse necessaria una combinazione di pazienza e fortuna, un po' come quando si pratica il birdwatching: ci si distende su un prato e con lo sguardo fisso al cielo si aspetta che prima o poi transiti un'aquila... (esempio non puramente casuale, per avvistare questo rapace occorre fare una cosa del genere). E invece mi sbagliavo! Completamente!!
Immaginavo che per riuscire a scorgerne una fosse necessaria una combinazione di pazienza e fortuna, un po' come quando si pratica il birdwatching: ci si distende su un prato e con lo sguardo fisso al cielo si aspetta che prima o poi transiti un'aquila... (esempio non puramente casuale, per avvistare questo rapace occorre fare una cosa del genere). E invece mi sbagliavo! Completamente!!
DOVE SI TROVA IL MARMOTTAIO?
Chi proviene da Ceresole Reale (TO) ed è diretto al Nivolet, all'interno del parco nazionale del Gran Paradiso, incontra il "marmottaio" - come lo chiama simpaticamente lei - con grande facilità , dopo aver percorso qualche tornante appena passato la diga del Serrù.
Siamo sulla strada provinciale 50, nel tratto che viene chiuso al traffico automobilistico privato ogni domenica di luglio e agosto (e a ferragosto) in occasione di "A piedi tra le nuvole".
L'INCONTRO CON LE MARMOTTE
La nostra navetta si ferma in un piccolo spiazzo di fianco alla carreggiata e noi scendiamo per fotografare lo scenario da cartolina che si apre davanti a noi. Io faccio qualche scatto ma la mia missione (e non solo la mia! Qualche mio compagno è incuriosito quanto me) è quella di scovare almeno un batuffolino di pelo marrone... me ne basterebbe uno!
La ricerca dura pochissimo. Eccone un paio di vedette che spuntano dal pratone!
La reazione delle marmotte verso un predatore alato è quella di fuggire nelle loro tane scavate nel terreno, ma la tattica utilizzata nei nostri confronti è di tutt'altro tipo. Stanno ferme, immobili, quasi fossero impagliate. Solo la testolina ruota a scatti ogni tanto, da una parte all'altra.
Ci avviciniamo piano piano, senza fare troppo rumore. Nel frattempo arriva un pullman - "Noooo! Adesso si rintaneranno in un battibaleno!" - che quasi volesse salutarle suona pure il clacson! Nessuna reazione, loro sono sempre lì, impietrite. E allora procediamo nel nostro accerchiamento finché qualcuno di noi non arriva a pochi metri di distanza.
Poco dopo, una decina di metri dal punto del primo avvistamento, ne vediamo un'altra. A passo felpato, o quasi, ci appropinquiamo e vediamo la tana dove la bestiolina si nasconde quando le sembriamo troppo vicini. Inutile porgerle del cibo, le marmotte non lo prendono dalla mano, ma muovendosi piano piano si riesce anche a vederle all'interno del loro cunicolo! O perlomeno questo è quello che è successo a noi!
Il tempo di fare qualche milione di foto e il richiamo di altri nostri compagni ci attira da un'altra parte, sempre lungo il bordo della strada. Ce ne sono altre tre!
E chissà quante altre ne avremmo avvistate se fossimo rimasti ancora lì. Ma il lago di Nivolet, in prossimità della Val d'Aosta ma ancora in Piemonte, ci aspetta per una passeggiata a piedi con partenza dal rifugio Savoia (quota 2534 metri).
Ma questa è un'altra storia! (Presto sul blog insieme ad altre foto delle marmotte e del parco del Gran Paradiso).
INFORMAZIONI UTILI
- (*) Alessandra Masino, guida escursionistica ambientale e guida del parco Nazionale del Gran Paradiso, potete contattarla via mail info@naturalmenteinvacanza.it e sul sito www.naturalmenteinvacanza.it.
- altre informazioni le trovate sul sito www.turismotorino.org che ringraziamo (in special modo Silvia Lanza) per aver organizzato il blog tour #ècanavese ed averci invitato!
- La strada da Ceresole Reale al lago di Nivolet, da quota 1600 a oltre 2500 metri, la potete visualizzare su Google Maps
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