Ogni volta che si prospetta la possibilità di osservare i delfini nel loro ambiente naturale cerco di coglierla al volo ed anche a Zanzibar appena ho saputo che venivano organizzate delle escursioni per andare a vederli in mare aperto mi sono subito informato su giorni, costi ed orari. Le rotte generalmente battute dai delfini toccano le coste a nord e a sud dell'isola, in particolar modo è Menay Bay, all'estremità meridionale, l'area maggiormente frequentata dal tursiope truncatus, la specie di delfino più conosciuta e nota anche come delfino dal collo di bottiglia.
ESCURSIONE A KIZIMKAZI
Partendo da Nungwi, al capo opposto di Zanzibar, il tempo necessario per arrivare a Kizimkazi è di circa un'ora e mezzo e scartando le opzioni dalla-dalla (economici ma lentissimi!) e taxi (troppo caro) non ci restava che abbandonare l'idea di muoverci da soli e affidarci all'escursione organizzata dall'hotel o dai beach-boys (se non sapete cosa siano i dalla-dalla o i beach boys vi suggerisco di leggere il primo post scritto sul nostro viaggio a Zanzibar).
Noi abbiamo scelto la seconda ipotesi (45 $) ma dalle opinioni che abbiamo raccolto da coloro che hanno fatto l'escursione con l'hotel 85 $), fra le due non c'è alcuna differenza se non nel prezzo: entrambe prevedono la partenza al mattino intorno alle 7:30 e rientro alle 18:30, un pranzo a base di pesce, un pullman da 6 a 10 posti a seconda del numero dei partecipanti come mezzo di spostamento, un accompagnatore che parla italiano e soprattutto entrambe sono abbinate alla visita al parco naturale della foresta di Jozani dove vivono le scimmie rosse, il cui ingresso si trova a pochi chilometri dall'imbarco per i delfini.
Dopo aver tagliato l'isola a metà da nord a sud, attraversando spogli villaggi di case in fango e paglia, lunghe strade asfaltate e piccole sterrate con dossi che in Occidente sarebbero stati segnalati come colline, giungiamo a Kizimkazi.
MENAY BAY
Il mare di Menay Bay è una favola azzurra con riflessi cristallini e la spiaggia di un candore che abbaglia lo sguardo.
Un piccolo paradiso, come del resto tutte le spiagge che abbiamo visto a Zanzibar.
Una barca a motore ci aspetta con a bordo un uomo e suo figlio dell'età di 10 anni. Ci dicono che i delfini ci stanno aspettando indicando con il dito un punto indefinito all'orizzonte ma in 5 minuti, secondo più secondo meno, siamo già nel punto dove transitano i delfini.
ALLA RICERCA DEI DELFINI
Non siamo soli. Ci sono altre 3-4 barche con 5-6 turisti ciascuna. Con gesti ed urla i barcaioli segnalano gli uni agli altri la presenza dei delfini e tutti insieme si muovono all'impazzata da una parte all'altra nel raggio di qualche centinaia di metri. Dobbiamo attendere pochissimo prima di avvistare il primo delfino! E dopo eccone un altro e un altro ancora! Si muovono in gruppi di 2, 3 o 4 e come delle trottole le nostre imbarcazioni solcano il mare al loro inseguimento.
Avevo sentito parlare di questo atteggiamento da "caccia grossa" e sinceramente ero indeciso se partecipare all'escursione per questo motivo.... quando andammo in Egitto ad osservare i delfini facemmo tutt'altra esperienza: le barche sembravano spostarsi nella stessa direzione dei delfini e loro ci nuotavano a fianco, rallentando e poi accelerando.
A Menay Bay ne abbiamo visti moltissimi ma l'impressione è che volessero allontanarsi e non "stare insieme a noi".
Oltre a questo, per dare l'opportunità di vederli in acqua sotto la superficie, appena eravamo nelle vicinanze di un delfino i barcaioli facevano un cenno alle persone che volevano immergersi. Non sono un esperto, ma non credo che tutto quel baccano ed il continuo tuffarsi in acqua possa invogliare un delfino ad avvicinarsi....
Detto questo, se non avete mai visto i delfini in mare è comunque un'esperienza da provare.
In fondo il problema, a parer mio, sono i turisti che con l'illusione di nuotarci insieme spingono i barcaioli a tallonare quelle povere bestiole.
Dopo una mezzora torniamo sulla spiaggia e ci rilassiamo in attesa del pranzo, a base di aragosta, riso e gamberetti.
Nel pomeriggio andiamo a vedere le scimmie Red Colobus! Ma questo sarà l'argomento di un altro post (leggi →qui!)
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