Un weekend in Baviera tra Monaco e il castello di Neuschweinstein

Germania,Trentino

weekend Neuschweinstein baviera

Un viaggio della durata di un fine settimana con la visita di Monaco di Baviera e il castello di Neuschweinstein è possibile? Aggiungiamo pure una notte a Molveno! In questo articolo potrete leggere il racconto di Debora.

Un weekend in Baviera

Come inaugurare l’inizio dell’autunno se non con una gita fuoriporta nella “vicina” Baviera? Per spezzare i 500 e passa chilometri scelgo di passare una fresca notte tra le amate Dolomiti.

La scelta ricade sul piccolo paesino di Molveno, immerso nel Parco Naturale Adamello Brenta. Dopo una tappa nella folkloristica Monaco, esaudisco finalmente uno dei miei sogni da bambina: visitare “il castello delle fiabe”, ovvero quello di Neuschweinstein.

Giorno 1: Molveno

Arrivo a Molveno in tarda serata e prima di infilarmi sotto le coperte al caldo, c’è tempo solo per una pizza. Il risveglio gelido, con temperatura di soli 2 gradi, è allietato da una gustosissima colazione che è stata anticipata appositamente per noi. Sicuramente un ottimo giudizio nel rapporto qualità – prezzo per l’Hotel Ariston. 

weekend Molveno

Giorno 2: a spasso per Monaco di Baviera

La fantastica giornata di sole con cui mi sono svegliata, va piano piano peggiorando, facendomi raggiungere Monaco sotto un bell’acquazzone. Premetto che i parcheggi liberi sono inesistenti e anche quelli a pagamento hanno una sosta limitata a poche ore. Fate attenzione perché non siamo Italia, appena sgarrate vi ritroverete una multa attaccata al tergicristallo. Non chiedetemi come faccio a saperlo…

L’hotel scelto, MK Hotel Munchen,  si trova in un’ottima posizione, a circa una ventina di minuti dalla zona centrale di Marienplatz oppure a pochi minuti di metro, avendo la fermata della U4, Max-Weber Platz, proprio davanti all’ingresso. Preferisco farmi una piacevole passeggiata sotto la pioggia, attraversando il Maximilianbrucke e seguendo il corso del fiume Prater

Odeonplatz

Prima di arrivare alla famosa piazza Marienplatz, mi fermo in Odeonsplatz su cui si affacciano numerosi palazzi, tra cui i più famosi la Theatinerkirche e la porta monumentale Hofgartentor, ingresso all’Hofgarten.

Questi giardini sono stati realizzati secondo lo stile rinascimentale all’italiana e costituiscono un prolungamento dell’altrettanto famoso Englischer Garten

Glockenspiel e le sue statue che due volte al giorno si muovono a ritmo di musica

Smette definitivamente di piovere ed eccomi catapultata in mezzo a orde di turisti: sono a Marienplatz.

Marienplatz

Alzando la testa mi colpisce subito il grazioso Glockenspiel (carillon) con le sue statuette che si muovono a tempo di musica alle 11 e alle 12 (anche alle 17 in estate).

Neues Rathaus di notte

Quest’ orologio è una delle principali attrazioni della piazza, oltre al neogotico Neues Rathaus (Municipio Nuovo), il complesso architettonico di cui fa parte.

Poco lontano si trova l’Altes Rathaus (Municipio vecchio), che è stato poi sostituito a fine ‘400 dal Neues.

Gli altri due elementi decorativi della piazza sono la Mariensäule(Colonna della Vergine) eretta per chiedere protezione da un’epidemia di colera e la  Fischbrunnen (Fontana del pesce). 

Il Viktualienmarkt

A pochi minuti dalla piazza si trova il Viktualienmarkt, il più famoso mercato alimentare permanente di Monaco aperto nel 1800. Non è un comune mercato rionale ma una sorta di grande negozio all’aperto che si estende su un’area di 22.000 m²,con banchi ordinati di colore verde scuro.

Viktualienmarkt, il più famoso mercato alimentare permanente di Monaco

Karlsplatz

Prima di rientrare in hotel e pregustarmi la classica cena bavarese, faccio due passi per la via dello shopping, Maxburgstrasse, che porta a Karlsplatz, la grande piazza circondata da palazzi neobarocchi e antistante la stazione ferroviaria.

A differenza del precedente viaggio in cui ho cenato alla famosa e affollatissima Hofbrauhaus, scelgo la birreria Augustiner lungo la Maxburgstrasse.

La cucina è ovviamente ottima, servono i classici boccali di birra da un litro, ma a differenza dell’altra birreria, l’atmosfera è molto più sobria ed elegante.

Cena tipica bavarese all’Augustiner Restaurant

Giorno 3: il castello di Neuschweinstein

E’ arrivato l’ultimo giorno di questo primo week end autunnale e la destinazione del giorno è il castello di Neuschweinstein, nella Baviera meridionale, a pochi km dal confine austriaco e svizzero. Circa 2 ore di auto separano la cittadina di Füssen da Monaco. 

Da lì in pochi minuti si raggiungono i numerosi parcheggi a pagamento (tariffa giornaliera 5 euro) in cui si è costretti a lasciare la
propria vettura. Ci sono varie possibilità per salire al castello: una passeggiata di una ventina di minuti, il bus (2,60€ a/r)che lascia i visitatori al Marienbrücke, in carrozza al costo di 6€ per la salita e 3€ per la discesa. 

La visita al castello di Neuschweinstein

Se volete visitare le stanze interne ricordatevi di acquistare il biglietto presso il Ticketcenter prima di iniziare la salita. Il costo del biglietto è di 12€ per una visita guidata di 50 minuti.

Sicuramente gli interni sono molto graziosi ma diciamo che potrebbero essere anche tralasciati. Io sono stata fortunata perché non c’era
coda e la prenotazione è stata rapida, ma nei periodi clou dell’anno c’è un eccessivo affollamento.

Il panorama è sicuramente il fiore all’occhiello di questa giornata.


Il castello di Neuschweinstein che ha ispirato i più famosi cartoni della Walt Disney.

Una vista imperdibile del castello

Ancora più mozzafiato è il percorso che porta al Marienbrücke raggiungibile in una decina di minuti di passeggiata nel bosco partendo dall’ingresso del castello.

Ad un certo punto del sentiero la vista si apre sull’altro castello vicino, Hohenschwangau, e il lago adiacente, l’Alpensee, circondati dalle alpi spruzzate di neve.

Il castello Hohenschwangau e il lago Alpensee

In pochi passi si raggiunge il ponticello sospeso e da qui finalmente si può godere del famoso scorcio del “castello delle fiabe” immerso in un’atmosfera così magica.

Il Marienbrücke sormonta una gola, Pöllath, da cui si può ammirare la sua imponente cascata alta circa 50 metri.

La Baviera si riconferma uno dei miei luoghi preferiti, tra quelli a poche ore di auto da casa.

Le strade panoramiche

Il giusto mix tra panorami suggestivi, castelli che ti riportano indietro nel tempo e l’ottima cucina. Per ammirare al meglio questa zona ricca di cultura e bellezze naturali ci sono delle vere e proprie strade panoramiche che si snodano tra laghi e foreste, come la Romantische Straße da Füssen a Würzburg (366 km) o la Alpen Straße da Berchtesgaden a Lindau (450 km). 

Testo e foto di Debora Dosi.

Altri spunti per un viaggio in Trentino:

→ Il Museo della Grande Guerra, la storia d’Italia al castello di Rovereto.

→ #AlbeinMalga: la nostra esperienza tra i pascoli dell’alpeggio del Trentino.

→ L’Eremo di San Colombano a Trambileno: un gioiello nella roccia!

→ Castel Beseno, la più grande struttura fortificata del Trentino Alto Adige.

→ Meleti, casteli, canyon e…. tanto altro! In Val di Non.

→ Learning to fly…. ebbene sì, abbiamo provato il parapendio (e ci è piaciuto da matti!!!)

→ A piedi al rifugio di Croz dell’Altissimo, Dolomiti del Brenta.

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(Foto in alto: Vista del castello di Neuschweinstein dal Marienbrücke)


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