Come
inaugurare l’inizio dell’autunno se non con una gira fuoriporta nella vicina Baviera? Per spezzare i 500 e passa
chilometri scelgo di passare una fresca notte tra le amate Dolomiti. La scelta ricade sul piccolo paesino di Molveno, immerso nel Parco Naturale Adamello Brenta. Dopo
una tappa nella folkloristica Monaco,
esaudisco finalmente uno dei miei sogni da bambina: visitare “il castello delle
fiabe”, ovvero quello di Neuschweinstein.
Arrivo a
Molveno in tarda serata e prima di infilarmi sotto le coperte al caldo, c’è
tempo solo per una pizza. Il risveglio gelido, con temperatura di soli 2 gradi,
è allietato da una gustosissima colazione che è stata anticipata appositamente
per noi. Sicuramente un ottimo giudizio nel rapporto qualità – prezzo per
l’Hotel Ariston.
La fantastica
giornata di sole con cui mi sono svegliata, va piano piano peggiorando,
facendomi raggiungere Monaco sotto un bell’acquazzone. Premetto che i parcheggi
liberi sono inesistenti e anche quelli a pagamento hanno una sosta limitata a
poche ore. Fate attenzione perché non siamo Italia, appena sgarrate vi
ritroverete una multa attaccata al tergicristallo. Non chiedetemi come faccio a
saperlo..
L’hotel
scelto, MK Hotel Munchen, si trova in
un’ottima posizione, a circa una ventina di minuti dalla zona centrale di Marienplatz oppure a pochi minuti di
metro, avendo la fermata della U4, Max-Weber
Platz, proprio davanti all’ingresso. Preferisco farmi una piacevole passeggiata
sotto la pioggia, attraversando il Maximilianbrucke
e seguendo il corso del fiume Prater.
Prima di arrivare alla famosa piazza Marienplatz, mi fermo in Odeonsplatz su cui si affacciano
numerosi palazzi, tra cui i più famosi la Theatinerkirche
e la porta monumentale Hofgartentor, ingresso all’Hofgarten. Questi giardini sono stati
realizzati secondo lo stile rinascimentale all’italiana e costituiscono un
prolungamento dell’altrettanto famoso Englischer
Garten.
Glockenspiel e le sue statue che due volte al giorno si muovono a ritmo di musica |
Smette definitivamente di piovere ed eccomi catapultata in mezzo a
orde di turisti: sono a Marienplatz. Alzando la testa mi colpisce subito il grazioso
Glockenspiel (carillon) con le sue
statuette che si muovono a tempo di musica alle 11 e alle 12 (anche alle 17 in
estate).
Neues Rathaus di notte |
Quest’ orologio è una delle principali
attrazioni della piazza, oltre al neogotico Neues Rathaus (Municipio Nuovo), il complesso architettonico di cui
fa parte. Poco lontano si trova l’Altes
Rathaus (Municipio vecchio), che è stato poi sostituito a fine ‘400 dal
Neues. Gli altri due elementi decorativi della piazza sono la Mariensäule (Colonna della Vergine) eretta per chiedere
protezione da un’epidemia di colera e la Fischbrunnen (Fontana del pesce).
A pochi minuti dalla piazza
si trova il Viktualienmarkt, il più
famoso mercato alimentare permanente di Monaco aperto nel 1800. Non è un comune
mercato rionale ma una sorta di grande negozio all'aperto che si estende su
un’area di 22.000 m²,con banchi ordinati di colore verde scuro.
Viktualienmarkt, il più famoso mercato alimentare permanente di Monaco |
Prima di rientrare in hotel e pregustarmi la classica cena
bavarese, faccio due passi per la via dello shopping, Maxburgstrasse, che porta a Karlsplatz, la grande piazza circondata da palazzi neobarocchi e
antistante la stazione ferroviaria.
A differenza
del precedente viaggio in cui ho cenato alla famosa e affollatissima Hofbrauhaus, scelgo la birreria Augustiner lungo la Maxburgstrasse. La cucina è ovviamente
ottima, servono i classici boccali di birra da un litro, ma a differenza
dell’altra birreria, l’atmosfera è molto più sobria ed elegante.
Cena tipica bavarese all’Augustiner Restaurant |
E’ arrivato
l’ultimo giorno di questo primo week end autunnale e la destinazione del giorno
è il castello di Neuschweinstein, nella Baviera meridionale, a pochi km dal
confine austriaco e svizzero. Circa 2 ore di auto separano la cittadina di Füssen
da Monaco.
Da lì in pochi minuti si raggiungono i numerosi parcheggi a
pagamento (tariffa giornaliera 5 euro) in cui si è costretti a lasciare la
propria vettura. Ci sono varie possibilità per salire al castello: una
passeggiata di una ventina di minuti, il bus (2,60€ a/r)che lascia i visitatori
al Marienbrücke, in carrozza al costo di 6€ per la salita e 3€ per la discesa.
Se volete visitare le stanze interne ricordatevi di acquistare il biglietto
presso il Ticketcenter prima di
iniziare la salita. Il costo del biglietto è di 12€ per una visita guidata di
50 minuti. Sicuramente gli interni sono molto graziosi ma diciamo che
potrebbero essere anche tralasciati. Io sono stata fortunata perché non c’era
coda e la prenotazione è stata rapida, ma nei periodi clou dell’anno c’è un
eccessivo affollamento. Il panorama è sicuramente il fiore all’occhiello di
questa giornata.
Il castello di Neuschweinstein che ha ispirato i più famosi cartoni della Walt Disney. |
Il castello di Neuschweinstein che ha ispirato i più famosi
cartoni della Walt Disney.
Ancora più mozzafiato è il percorso che porta al Marienbrücke raggiungibile in
una decina di minuti di passeggiata nel bosco partendo dall’ingresso del
castello. Ad un certo punto del sentiero la vista si apre sull’altro castello
vicino, Hohenschwangau, e il lago adiacente, l’Alpensee, circondati dalle alpi
spruzzate di neve.
Il castello Hohenschwangau e il lago Alpensee |
In pochi passi si raggiunge il ponticello sospeso
e da qui finalmente si può godere del famoso scorcio del “castello delle fiabe”
immerso in un’atmosfera così magica. Il Marienbrücke sormonta
una gola, Pöllath, da cui si può ammirare
la sua imponente cascata alta circa 50 metri.
La Baviera si riconferma uno dei miei luoghi preferiti, tra
quelli a poche ore di auto da casa. Il giusto mix tra panorami suggestivi,
castelli che ti riportano indietro nel tempo e l’ottima cucina. Per ammirare al
meglio questa zona ricca di cultura e bellezze naturali ci sono delle vere e
proprie strade panoramiche che si snodano tra laghi e foreste, come la Romantische
Straße da Füssen
a Würzburg (366 km) o la Alpen Straße da
Berchtesgaden a Lindau (450 km).
(Foto in alto: Vista del castello di
Neuschweinstein dal Marienbrücke)
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