Un modo semplice ed
efficace per entrare subito in sintonia con Vienna, è dirigersi verso la Ringstraße
e percorrerla per intero. Il primo impatto sarà forse un po' condizionato dal
grande traffico che caratterizza il grande "viale circolare" ma gli
eleganti edifici ottocenteschi in stile neoclassico e neogotico riusciranno a
isolarvi per un attimo e a farvi immaginare come fosse Vienna ai tempi
dell'impero asburgico, quando i cavalli trainavano i tram prima ancora che
questi ultimi divenissero elettrici e le auto non avevano fatto la loro
comparsa...
Un balzo indietro nel tempo vi riporterà al 1865, anno in cui l'imperatore Francesco Giuseppe inaugurò, il 1° maggio, la Ringstrasse, un boulevard che collegava le sedi culturali e politiche e separava i quartieri centrali dello Stephansdome e dell'Hofburg dai sobborghi periferici prendendo il posto della vecchia cinta muraria e rivoluzionando gli spazi.
Foto di roger4336 su Flickr |
Gli
scavi e i lavori di costruzione erano iniziati nel 1859 in seguito
all'accettazione di una petizione voluta dagli architetti viennesi per bandire
un concorso a cui partecipassero i migliori progettisti dell'epoca. Il
risultato fu quello che adesso, a 150 anni dall'apertura (nel 2015
ci sono stati festeggiamenti per l'anniversario) è sotto gli occhi di tutti:
Un'immensa strada ad U che avvolge il cuore della capitale austriaca formando un anello insieme ad un'ansa del Danubio su cui si affacciano alcuni dei più importanti monumenti viennesi.
VIENNA A PIEDI SULLA RINGSTRASSE
Se arrivate alla stazione U-bahn Schottenring potete iniziare un percorso a piedi (o in tram, come vedremo dopo) partendo proprio dal primo viale, lo Schottering. Procedendo lasciandosi il Danubio alle spalle, troviamo sul lato sinistro la Borsa, terminata nel 1877 su progetto dell'architetto Hansen mentre poco distante, verso l'interno, meritano una visita la Schottenkirche, una bella chiesa barocca, e la "casa a cassettone" sulla piazza Freyung.
Tornando sul viale, a
destra potete vedere la bellissima sagoma della Votivkirche (1879), costruita
sul luogo dell'attentato (fallito) a Francesco Giuseppe nel 1853 e laddove la
strada svolta e prende il nome di Dr-Karl-Lueger-Ring, l'Università di Vienna,
fondata nel 1365 ma trasferitasi in questo edificio nel 1883. Di fianco il
Rathaus-park, una delle zone più magiche della città : in stile neogotico,
domina la prospicente piazza (teatro dei mercatini di Natale) il magnifico
Neues Rathaus!
Un consiglio: fate il giro della Ringstrasse di giorno ma andate
a vedere il nuovo municipio di notte. Accanto c'è la sede del Parlamento
austriaco, altra opera di Hansen del 1884.
Neues Rathaus a Natale | foto di Curious Expeditions su Flickr |
Dall'altra parte del
viale un altro piccolo capolavoro, il Burgtheater! Anche questo costruito alla
fine del XIX secolo (aperto nel 1888) su progetto di Karl Von Hasenauer e
Gottfried Semper. Se potete, assistete ad uno dei suoi spettacoli o informatevi
sulle possibilità di visitarlo: la sala dell'Auditorium è affrescata dal Der
Thespiskarren, opera di Klimt, e le grandi scalinate laterali valgono da soli
il prezzo del biglietto.
Proseguiamo il giro
entrando nel Burgring, il viale che delimita il quartiere dei musei: decine di
musei che hanno le loro punte di diamante nel Museo di Storia dell'Arte
(Kunsthistorisches Museum) con collezioni di arte egizia, greca e romana e quadri
di Rembrandt, Tiziano, Arcimboldo, Tintoretto e Van Dyck, e il gemello, il
Museo di Storia Naturale (Naturhistorisches Museum, inaugurato nel 1889),
separato dal primo dalla Maria-Therasia-Platz dove troneggia la statua
dell'imperatrice Maria Teresa (del 1888).
Questa è anche una delle zone più
indicate dove poter soggiornare in uno dei magnifici hotel di Vienna proposti da H.R.S..
Museo di Storia Naturale | foto di Pedro J Pacheco |
Il Viale prosegue
nell'Opernring, su cui si affaccia sul lato sinistro la Staatoper, l'Opera di
Stato inaugurata nel 1869 con il Don Giovanni di Mozart. Una sosta è
obbligatoria! Non tanto per visitarla all'interno (intendiamoci... io non ci
sono stato ma dicono che sia molto bella, soprattutto la sala da tè e la
scalinata in marmo) ma per fare un salto all'hotel Sacher che si trova proprio
dietro!
Non assaggiare una fetta della famosa Sachertorte sarebbe un sacrilegio.
Anche se per me, come per altri, la torta Sacher più buona è forse quella della
pasticceria Caffè Demel.
Sachertorte | foto di Trent Strohm su Flickr |
Dopo questa dolce sosta, riprendiamo il giro sul Karntner Ring (su cui si affaccia l'Hotel Imperial, famoso per la sua elegante sala da tè e per essere stato il quartier generale di Hitler) e poi imbocchiamo il lungo viale che nella prima parte prende il nome di Schubertring, poi di Parkring e infine di Stubenring, l'ultimo tratto della Ringstrasse che termina nella Julius-Raab Platz.
Da segnalare sono soprattutto il grande Stadtpark, inaugurato nel 1862 (al suo interno numerose statue di artisti e musicisti, come quella di Strauss e Schubert) e il Mak, il Museo Austriaco delle Arti Applicate, risalente al 1871.
L'ALTERNATIVA? VIENNA IN TRAM
Se 5,3 km vi sembrano troppi da fare a piedi c'è sempre la soluzione tram: il Vienna Ring Tram segue il percorso appena descritto con partenze ogni 30 minuti dalle 10 alle 18 circa di ogni giorno.
A bordo dei vagoni gialli sono presenti degli schermi che forniscono informazioni e sono disponibili audioguide anche in lingua italiana. I biglietti sono acquistabili a bordo e costano 6 € per una corsa (durata 30') e 9 € per quello valido per 24 ore (ideale se volete scendere e salire più volte).
Foto di Tjflex2 su Flickr |
Un'alternativa più
economica (biglietto singolo 1,80 €) è prendere la linea 1 e poi la linea 2 per
l'ultimo spezzone dell'anello.
In ogni caso il mio
consiglio spassionato è scendere quasi ad ogni fermata per visitare almeno
alcuni dei monumenti descritti qui sopra e il vicino Hofburg.
(Foto in alto di eatmymoto su Flickr).
Testo di Mr Joshua e Alessandro.
(Foto in alto di eatmymoto su Flickr).
Testo di Mr Joshua e Alessandro.
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