La 2^ parte del racconto del viaggio alle isole Lofoten e Vesterålen: l'avvistamento delle aquile di mare!
Il sole è basso ma emana lucentezza, il cielo è incredibilmente limpido e trasmette energia. Anche le temperature non sono così gelide come immaginavo! Il nostro primo giorno alle isole Lofoten iniziato come meglio non si può con un'alba dai mille colori e una visita allo stabilimento del pilastro dell'economia locale, lo stoccafisso, ci riserva uno dei momenti da me più attesi: l'escursione in gommone per avvistare le aquile di mare dalla coda bianca!
Raggiungiamo a piedi l'agenzia Lofoten Express passando sopra i ponticelli e le passerelle in legno che collegano gli isolotti di Svolvær e ci equipaggiamo a regola d'arte: tuta di due taglie più grande che ti riveste come se fosse una matrioska trasformandoti nell'omino color giallo-blu della Michelin, guanti e scarponi imbottiti. A completare il capolavoro il mio cappellino di lana, ormai inseparabile portafortuna dei viaggi nordici (anche se fa tanto Fantozzi)!
Siamo pronti! Foto di rito e hop! Saltiamo sul gommone a scafo rigido e salpiamo. Direzione Austnesfjorden!
ALLA RICERCA DELL'AQUILA DI MARE
Lo scenario è da favola... (ok, so benissimo che la mia meraviglia così come il continuo utilizzo di superlativi rischia di di essere poco credibile ai vostri occhi... ma i paesaggi sono veramente straordinari!)
Appena lasciate alle spalle le palafitte su cui poggiano le caratteristiche casette rosse delle Lofoten (le rorbur) la velocità di crociera aumenta sensibilmente e il mio fidato cappellino assolve almeno a uno dei suoi compiti abbastanza dignitosamente. Anzi, se fosse in compagnia di una sciarpa o di uno scafandro riscaldato non mi dispiacerebbe!
Le guance battute dal vento sono in equilibrio tra perdere la sensibilità e abituarsi a quelle temperature gelide; non so quale delle due condizioni abbia prevalso alla fine perchè le montagne innevate che ci circondano attirano la mia attenzione e ogni tanto, incurante del freddo, mi alzo da quello strano, comodissimo, sedile e scatto qualche foto.
Dopo 20 minuti il gommone rallenta... ci siamo! Una sagoma scura si staglia sul cielo celeste. E' il momento di utilizzare il mio zoom 24x!!! Premo il tasto della fotocamera e... sorpresa! Batteria scarica. COME???? Sì, batteria scarica! "Bravo Alessandro, hai fatto le foto persino ai sassi di Svolvær e hai esaurito la carica rimasta". "Le batterie di riserva? Dove le avrò messe?". Ho sempre con me tonnellate di batterie pronte all'uso, mica le avrò dimenticate? No, no, adesso ricordo, sono nelle tasche del mio giubbotto. Nell'ufficio dell'agenzia, al porto.
Improvvisamente ho la sensazione che il mio cappellino portafortuna non faccia più il suo dovere... Mi resta il mio Nokia Lumia che fa delle fotografie niente male, ma un il suo zoom è insufficiente.
La mia reazione? Ok, pazienza. Non importa, mi servirà da lezione per la prossima volta. Godiamoci lo spettacolo delle aquile!
...rewind. "Siamo circondati dalle aquile e non ho un cavolo di apparecchio decente, maremma smemorata!"
Non lo do a vedere, ma per un attimo divento paonazzo in volto. Non so se gettarmi in mare per raggiungere il porto a nuoto e recuperare le batterie o gettarmi in mare e basta, lasciando che l'acqua gelida faccia il resto.
Vabbè. Come avevo scritto poche righe sopra? Godiamoci lo spettacolo!
E non è una frase fatta! La nostra guida ci indica a una cinquantina di metri un'aquila che staziona su una roccia. Per attirarla a noi, lancia un paio di pesci in acqua. Uno, due, tre tentativi. Niente. Evidentemente oggi deve avere già mangiato.
Ne arriva un'altra e la scena si ripete, ma stavolta con successo! Una bellissima aquila, dal manto scuro e dalla coda bianca, volteggia sopra di noi ad ali spiegate e poi rasenta la superficie del mare. I cannoni, pardon, gli obiettivi di alcuni miei compagni di viaggio mi danno quasi la sensazione di essere dentro un documentario della National Geographic!
Foto di Tommy Simonsen |
Altre aquile si avvicinano fino a una distanza di una decina di metri e si fanno ammirare in tutto il loro splendore. Che animali possenti, eleganti, unici! Rapaci dalla lunghezza di 70-90 cm e dall'apertura alare di un paio di metri!
Foto di Siv Myklebust |
Gli scatti (degli altri) si sprecano. Io mi consolo cercando di cogliere ogni istante, ogni singolo fotogramma di quell'incontro indimenticabile.
Ah, la foto in alto è di Tommy Simonsen, grazie a Lofoten Explorer.
Ah, la foto in alto è di Tommy Simonsen, grazie a Lofoten Explorer.
INFORMAZIONI UTILI
Se andate a Svolvær, se amate il birdwatching o semplicemente gli animali, è superfluo raccomandarvi il Sea Safari Eagle! Noi lo abbiamo fatto con Lofoten Explorer, che organizza anche gite in barca al Trollfjord, un fiordo che dicono sia molto suggestivo.
Un consiglio? Oltre a un cappello indossate anche una maschera per proteggervi dal freddo!
Gli orari di partenza di Lofoten Explorer sono: dal giovedì al sabato dal 1° settembre al 31 maggio alle 11:30, dal 1° giugno al 31 agosto alle 11:30 e 14 e dal 1° luglio al 31 luglio alle 9:30, 11:30 e 14.
Sito web: http://lofoten-explorer.no,
pagina facebook: facebook.com/lofotenexplorer.
Altri post sul tour MagicNorway alle isole Lofoten e Vesteralen organizzato da Volagratis e VisitNorway:
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