Se mi avessero detto che un giorno avrei fatto rafting su un fiume di montagna non ci avrei creduto, ed invece è successo, e oltretutto mi sono anche divertita molto. Ho provato questa avventura totalmente nuova grazie al cofanetto Sport e Sfide di Emozione3, che mi ha portato a Campertogno (Vercelli) a fare rafting per la prima volta, sulle acque del fiume Sesia.
Il centro sportivo Eddyline si trova proprio sulle rive del fiume, ed è un posto piacevole e ben organizzato. A me e agli altri del mio gruppo è stata fornita l'attrezzatura per il rafting (muta, giacca impermeabile, giubbotto salvagente e casco) e siamo stati preparati dal nostro istruttore sulle regole di base del rafting, su come pagaiare e manovrare il gommone e su come affrontare situazioni comuni come le cadute in acqua.
Una volta istruiti a dovere siamo saliti su un pulmino che ci ha portati poco distante dal centro sportivo, in un punto perfetto per iniziare la discesa del fiume. Dopo un tuffo nell'acqua gelida ma pulitissima del Sesia siamo finalmente entrati nel vivo e abbiamo iniziato il rafting vero e proprio.
Discendere in fiume su un gommone pagaiando come una disperata e affrontare le rapide è stata una bella scarica di adrenalina, e non avrei mai pensato che mi sarebbe piaciuto così tanto. Non sono un tipo particolarmente sportivo, soprattutto quando si tratta di sport potenzialmente pericolosi, ma mi sono sorpresa di me stessa: mi sono divertita un sacco nonostante un po' di paura, e spero di rifarlo presto! E questa è la dimostrazione che è un'attività alla portata di tutti: non c'è bisogno di essere degli atleti e non importa avere esperienza, basta sapere nuotare e affidarsi ad un centro sportivo con istruttori esperti e affidabili per potersi godere un'avventura di rafting.
Il rafting non è stato solo adrenalina e impegno fisico, è stata anche un'occasione per ammirare il paesaggio della Valsesia dal fiume, una valle molto bella che non conoscevo e che vorrei scoprire presto. Versanti boscosi, paesini tranquilli e tante occasioni per fare attività a contatto con la natura.
Dopo circa 2 ore di avventura sul gommone siamo sbarcati a riva, rimontati sul pulmino e riportati al centro Eddyline, dove ci siamo fatti la doccia e cambiati negli spogliatoi. E siccome il rafting è faticoso mette parecchia fame, così ci siamo spostati di pochi metri, al camping Il Gatto e La Volpe, per un meritato pranzo a base di polenta concia, salamelle e torta casalinga. Purtroppo era già ora di tornare a casa, ma così stanca e a pancia piena avrei pisolato volentieri all'ombra degli alberi del campeggio.
Visto che il rafting mi è piaciuto un sacco e mi sono piacevolmente sorpresa di me stessa, penso che ripeterò presto l'esperienza: nel cofanetto Sport e Sfide di Emozione3 ci sono tante scelte diverse, anche un'esperienza di hydrospeed sempre qui a Campertogno, con Eddyline, che mi piacerebbe molto provare, e magari è l'occasione buona per fermarmi qualche giorno da queste parti.
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