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Olanda in bici: info utili per organizzare il viaggio!

Visitare l'Olanda in bicicletta è un'esperienza alla portata di tutti. Basta scegliere un percorso adeguato alla propria preparazione atletica e un minimo di organizzazione nella fase precedente la partenza. Qui trovate alcune informazioni utili, qualche considerazione e molti consigli!
olanda bicicletta viaggio

Anche le attese più lunghe hanno un termine e dopo anni in cui un tour in bicicletta in Olanda era rimasto solo un desiderio, eccolo finalmente concretizzarsi! Come primo approccio a questo tipo di viaggio che per noi è del tutto inedito abbiamo scelto una formula mediamente soft: tre giorni interi sulle due ruote per un totale di 202 km da percorrere. Sulla carta... perché poi alcune deviazioni dall'itinerario (più o meno volute) hanno fatto lievitare il computo a oltre 230 km.

Ho scritto "mediamente soft" in quanto il tour operator a cui ci siamo affidati - il Dutch Bike Tours, specialista in hotel bike holidays - propone 52 diversi percorsi da 2 fino a 12 giorni (ma quelli di durata superiore a 6 giorni sono solo 3) con una media giornaliera variabile da 29 a 96 km di distanza compiuta.

Noi ne abbiamo scelto uno non propriamente tra i più leggeri, con 67 km da coprire (in media) ogni giorno, ma il suo programma ci aveva conquistato da subito, così come il suo nome "Green Heart Tour": penetrare il cuore verde dell'Olanda passando dalla campagna rurale di Utrecht ad Amsterdam e poi a Gouda, seguendo le rive di laghi e canali, attraversando piccole e tranquille cittadine dall'aspetto delizioso, boschi, ponti levatoi, chiuse e campi sterminati popolati da mucche, cavalli, pecore, cigni, anitre e mulini a vento! 

olanda bicicletta viaggio
olanda bicicletta viaggio

PERCHE' L'OLANDA IN BICI?


Perché innanzitutto è piatta... quindi anche due cicloamatori non particolarmente allenati come noi potevano cimentarsi anche in lunghi tragitti. Una seconda motivazione è la varietà del paesaggio che contrariamente a quanto qualcuno potrebbe pensare, è molto differente da zona a zona.
Infine, conoscete molti altri Paesi al mondo con una rete ciclabile più grande e meglio segnalata?

mappa itinerario Bunnik Amsterdam
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Insieme alle biciclette e a tutto il materiale informativo sul percorso, completo di itinerario passo-passo (stile "Google maps" per intenderci), mappe grandi e dettagliate e una piccola guida con le cose più interessanti da vedere e da fare, Dutch Bike Tours ci ha fornito un vademecum per orientarsi al meglio e tradurre la segnaletica presente su tutte le piste ciclabili olandesi. Semplici indicazioni che dopo qualche ora diventano familiari ma che all'inizio ci sembravano un linguaggio in codice abbastanza criptico... ma basta avere la "chiave" e tutto diventa più semplice: "11 cerchiato" indica ad esempio una intersezione tra due o più giunzioni, LF2a invece è il nome del percorso (LF2) con il verso della direzione (la "a" va da nord a sud o da ovest a est; "b" indica le direzioni opposte)

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C'è da dire a onor del vero che non sempre i cartelli sono collocati in punti immediatamente visibili da chi viaggia in bicicletta... più di una volta siamo dovuti tornare indietro per cercare le indicazioni, perdendo un bel po' di tempo.

Bisogna farci l'occhio, ma in generale direi che nella maggior parte delle tratte non occorre nemmeno guardare la mappa: basta dare un'occhiata alla tabellina riassuntiva, che viene fissata direttamente sul manubrio, con la successione delle piste da seguire, ognuna delle quali contrassegnata da un numero.

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Ad ogni modo, chi vuole può richiedere prima della partenza il tracciato GPS del viaggio ed eliminare anche i piccoli contrattempi che però (opinione personale) rendono il viaggio più avventuroso e, una volta superate le difficoltà, pure divertente.

COME SI SVOLGE IL TOUR IN BICI? 


Il giorno prima della partenza si soggiorna in hotel e l'indomani, dopo aver fatto una lauta colazione e aver lasciato i bagagli alla reception (li ritroverete al vostro arrivo nell'hotel della tappa successiva grazie al servizio di trasferimento dell'agenzia) inizia l'avventura! Nel prospetto di marcia esemplificativo sono scritti anche gli orari consigliati per la partenza (ore 9; noi che temevamo levatacce abbiamo immediatamente seguito il suggerimento!), l'arrivo alla destinazione (generalmente entro le 18; ovviamente i nostri tempi sono stati più lunghi) e il passaggio nelle tappe intermedie tenendo una velocità media di 18 km/h, che per chi va un po' in bicicletta non è una media mostruosa ma per coloro che la utilizzano più saltuariamente non è facilissima da rispettare. 

olanda bicicletta viaggio
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PICCOLI ACCORGIMENTI PRIMA DI PARTIRE


"Pioverà sempre, anche a luglio!". E' stata la frase che più spesso ci ha accompagnato nelle fasi preparatorie del viaggio. In realtà siamo stati fortunati e nei tre giorni di bicicletta è piovuto solo un paio di volte, dopo le 20. In un orario in cui avremmo dovuto essere già in albergo e aver già cenato... In realtà il 2° giorno eravamo ancora in sella, a 10 km da Gouda perché al mattino ci eravamo trattenuti un paio d'ore ad Amsterdam (della breve visita e della space cake vi parlerò in un prossimo post!).
Comunque niente di grave: è sufficiente portarsi dietro un leggero impermeabile o un k-way che non sia completamente inutile come il mio... la pioggia è sempre stata leggera e non ci ha mai dato fastidio.

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Il sole invece picchiava forte, eccome se picchiava! Per fortuna Sara aveva con sè una crema solare e ne ha fatto buon uso, al contrario del sottoscritto che si è "leggermente" ustionato la fronte 😄.
Con il timore che le temperature fossero basse (?) Sara si era portata anche una tuta che con il caldo che faceva non ha mai indossato.

Cos'altro serve? Un cappellino per il sole, un paio di guanti in neoprene se pensate che ore e ore sul manubrio possano provocarvi escoriazioni, e soprattutto un paio di pantaloncini imbottiti sul sedere! Io non li avevo ma mi avrebbero fatto veramente molto comodo... non c'è bisogno che entri nei dettagli... il giorno dopo una giornata trascorsa interamente sulla bicicletta, se non si è abituati, son veramente dolori!

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Ad un piccolo kit di emergenza - con tanto di pompa per gonfiare le ruote e un lucchetto - provvede l'agenzia inserendolo dentro le due borse laterali.
Ultima cosa: non dimenticate di portarvi una bottiglia d'acqua!
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