Quest'anno il Ferrara Balloons Festival festeggia la sua 9^ edizione e noi è già l’ottava consecutiva che partecipiamo. Ricordo ancora la prima volta che ho visto alzarsi questi giganti dell’aria e ogni anno mi ritrovo a guardarli con gli occhi di una bambina.
Come ogni anno oltre alle meravigliose mongolfiere il programma è ricco di intrattenimenti per grandi e piccini; è possibile comprare prodotti d’artigianato, praticare sport, andare a cavallo, immergersi nell’atmosfera medievale e volare persino su un elicottero (oltre che sulle mongolfiere) per ammirare dall’alto la bellissima città di Ferrara, luogo dell’evento.
La scorsa edizione abbiamo avuto l'accesso all'area riservata ai palloni aerostatici e quest'anno.... pure! Con aria estasiata, in mezzo ai teleobiettivi e ai cannoni di decine di fotografi, abbiamo assistito alle fase di gonfiaggio e preparazione al decollo.
A proposito, sapete come funziona una mongolfiera?
A proposito, sapete come funziona una mongolfiera?
La mongolfiera è uno dei pochi mezzi volanti non dotato di motore (nè di alcun strumento per pilotarla) che si libra in cielo sfruttando uno dei principi più semplici della fisica, il principio di Archimede, che recita più o meno così: ogni corpo immerso in un fluido (liquido o gas) riceve una spinta verticale dal basso verso l'alto, uguale per intensità al peso del volume del fluido spostato.
Cosa accade, dunque, in pratica? Scaldando l'aria contenuta nell'involucro, questa si dilata finché, raggiunta la capienza massima dell'involucro stesso, inizia a fuoriuscire dall'apertura in basso.
Quando è uscita una quantità di aria corrispondente al peso della cesta con i suoi occupanti, la mongolfiera è in equilibrio.
Da questo momento, più si scalda e più aria se ne esce fuori, alleggerendo sempre di più il pallone (che al suo interno contiene quindi aria più leggera di quella che si trova all’esterno) che inizia a salire.
Per scendere, stesso meccanismo al contrario: raffreddando, non scaldando o facendo entrare aria fredda il pallone si appesantisce ed inizia a perdere quota.
Per scendere, stesso meccanismo al contrario: raffreddando, non scaldando o facendo entrare aria fredda il pallone si appesantisce ed inizia a perdere quota.
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Meccanica elementare, principi di fisica che si studiano alle scuole medie.
Eppure, sebbene Archimede sia vissuto oltre 2 secoli prima della nascita di Cristo, il primo volo di un uomo su un aeromobile (il primo volo in assoluto!) avvenne il 21 novembre 1783 grazie ai fratelli Montgolfier.
E ancora oggi, dopo 231 anni, siamo sempre qua, a stupirci e ammirare quei grossi palloni alzarsi lentamente in cielo, con lo sguardo meravigliato di un bimbo...
Foto e testo di Ilaria Guerzoni
Altre info le potete trovare su: www.ferrarafestival.it.
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