Ma fuori, è un esplodere di luce nel cielo e calore sulla pelle. Chiudo gli occhi, cerco di non pensare.
Quando li riapro, è difficile capacitarmi che sia tutto vero. Davanti a me vedo l'intenso color acquamarina della Blue Lagoon di Comino. Sento le risate dei miei compagni di viaggio, i rumori dei tuffi di chi ancora, ad ottobre, si bagna in quell'acqua tiepida, circondata da rocce che ricordano i colori del deserto.
Un'isola di 3,5 chilometri e appena quattro abitanti (più un prete ed un poliziotto, per non farsi mancare proprio nulla), dove si respira la natura.
Ci sono sentieri da percorrere che regalano viste mozzafiato sul mare, o incantevoli baie in una costa carica di splendide insenature in cui nascondersi. Luoghi che ti fanno evadere dal mondo con un solo sguardo, in cui anche respirare sembra più facile.
Ci si può perfino tuffare nella grotta dove è stato girato “Il Conte di Montecristo” e sentirsi per un attimo protagonisti di una storia da leggenda. Che, volendo, si può continuare sulla terra ferma a sud est dell'isola, proprio lì dove è stata costruita la St. Mary's Tower, suggestiva prigione di Edmont Dantès nel film.
Costruita dal Gran Maestro Alof de Wignacourt dei Cavalieri Ospitalieri nel 1618 la Torre di Santa Maria si trova tuttora nella parte sud-est dell'isola, in vista del porto di ÄŠirkewwa. Venne costruita, assieme alle altre torri, come punto d'osservazione in caso di invasioni.
C'è un solo albergo qui a Comino, da cui vedo uscire persone abbronzate e sorridenti, splendide sotto il sole e quell'atmosfera leggera. E c'è anche un campeggio, per chi è in cerca di una vacanza low cost.
E' la terza isola dell'arcipelago maltese, facilmente raggiungibile in barca o battello dalle sorelle più grandi, Malta e Gozo.
Una sorella più silenziosa, dove la parola d'ordine è relax.
La natura si lascia ammirare in ogni modo: nei colorati fondali marini, meta privilegiata dagli appassionati di immersioni; dalle bianche pareti di roccia calcarea per chi ama le arrampicate; sulla sua superficie pressoché brulla, protagonista con i suoi splendidi paesaggi e la sua fauna.
Tutto questo, in soli tre chilometri e mezzo.
L'isola delle meraviglie non può essere poi tanto diversa.
Testo e foto di Rosetta Carnevale.
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