Konstanz, per noi italiani Costanza, è una città di appena 80.000 abitanti. Sede di un'università che vanta la biblioteca più grande della Germania, è famosa per essere una delle mete turistiche più frequentate del lago a cui dà il nome (in tedesco Bodensee) soprattutto per merito del suo centro storico medievale, rimasto praticamente intatto, e della sua invidiabile posizione. Perché "invidiabile"?
Per due motivi: logistico e paesaggistico. Costanza si trova nel sud-ovest della Germania, a ridosso del confine con la Svizzera; si può arrivare fin qui in auto, in treno, in aereo (da Friedrichshafen), col traghetto e col catamarano. Lo sanno gli svizzeri, che vengono a farci la spesa, nei grandi supermercati dove i prodotti costano meno che in terra elvetica. Lo sanno i turisti, che la scelgono come base per perlustrare i 300 km di costa del Bodensee e visitare la vicinissima isoletta di Mainau, Wasserburg, Friedrichshafen (raggiungibile in 50' di catamarano), l'isola Reichenau, Meersburg.
Poi, come dicevo, è difficile rimanere impassibili di fronte agli scenari che si aprono appena si esce dalla città o a quelli che regalano il lago e le Alpi che fanno capolino alle sue spalle.
COSA C'E' DA VEDERE IN CITTA'?
Se iniziate il vostro giro dal porto la prima meta non può che essere Imperia, la gigantesca statua rotante che è curiosamente diventata il simbolo della città. Avreste mai detto che i tedeschi fossero così ironici da far realizzare un'opera alta 10 metri raffigurante una prostituta che tiene per mano i due emblemi del potere, lo Stato (l'imperatore Sigismondo) e la Chiesa (papa Martino V)?
Il personaggio, realmente esistito, trae ispirazione da un racconto satirico di Balzac in cui si prende in giro la morale del clero cattolico, e i due uomini (vestiti solo col loro copricapo) sono i protagonisti del Concilio di Costanza che si svolse tra il 1414 e il 1418.
Passeggiando sul lungolago, a fianco delle piste ciclabili (una rete molto ben segnalata circonda tutto il Bodensee), e attraversando lo Stadt-garden, i giardini pubblici che in autunno inverno si colorano di fogliame rosso e giallo, si raggiunge la seconda tappa di questo possibile itinerario di scoperta: lo Steigenberger Inselhotel. Questo 5 stelle è uno dei più esclusivi di Costanza e se volete coccolarvi un po' potete scegliere di fare colazione o prendere un tè, in compagnia dei cigni, sulla magnifica terrazza che si affaccia sul lago.
Altrimenti potete chiedere il permesso alla reception (meglio se prenotate tramite l'ufficio turistico che organizza delle visite guidate) e fare una breve visita degli affreschi gotici del XIII secolo che decorano le pareti del chiostro; in origine (1235) questo lussuoso hotel era un monastero domenicano e nei secoli successivi divenne proprietà privata e diede anche i natali al conte Ferdinand von Zeppelin, inventore del dirigibile rigido.
Il museo dedicato a lui e ai suoi aerostati si trova a Friedrichshafen. Per approfondire:"Il museo Zeppelin a Friedrichshafen e il sogno romantico di volare in dirigibile".
Nel 1875 è diventato un hotel e per breve tempo (nel 1966) ha ospitato anche l'Università di Costanza.
Allontanandosi ancora dal porto arriviamo ad una delle vecchie porte della città, la Reinthor, trasformato oggi in museo del Carnevale. Il ponte che si trova lì vicino e passa sopra il Reno delimitando il centro storico è il miglior punto panoramico sul nord della città e le sue case in stile Liberty.
Seguendo le strette stradine del Niederburg (il quartiere storico centrale) che si fanno spazio tra antichi edifici dalle mura torte si giunge alla chiesa più bella e importante di Costanza, la cattedrale di Nostra Signora, meritevole di una visita e custode, all'interno della cripta, del disco metallico della “Majestas Domini", e di una riproduzione risalente al 1280 del Santo Sepolcro.
Le piazze Marktstätte e Obermarkt, dove nel Medioevo avvenivano le esecuzioni pubbliche, sono i luoghi più rappresentativi della città: qui si affacciano palazzi tardo gotici e gli storici “Zum Egli” e “Zum Kemlin” che già nel 1419 svolgevano la funzione di albergo. Vicino a quest'ultima si trova il Municipio, sulla cui facciata è presente un dipinto (della fine dell''800) che raffigura scene della storia cittadina.
I musei che valgono una visita non mancano, dal Centro Culturale vicino al duomo al Rosgartenmuseum, dal moderno Sea-Life Center al museo di Hus, che fu a lungo la dimora del riformatore boemo che venne bruciato sul rogo durante il concilio di Costanza.
L'aspetto più piacevole di una visita nel centro di Costanza però è girovagare senza meta... osservare le insegne delle case che riportano la data di costruzione e percorrere le stradine di un centro medievale risparmiato dai bombardamenti grazie alla furbizia dei suoi abitanti che durante gli attacchi degli Alleati accesero tutte le luci delle case e delle strade, un segno che permetteva alle città svizzere di confine di essere identificate.
DOVE MANGIARE
Se andate a Costanza c'è un posticino che vi consiglio di non perdere: si chiama Tolle Knolle e gran parte dei suoi piatti sono a base di patate! I prezzi sono abbastanza buoni, considerando gli standard degli altri ristoranti, ma considerate che i piatti sono abbondanti e noi con 2 starters, 2 main dish e 2 birre abbiamo speso poco meno di 40 € in due! La frittata con prosciutto e formaggio è un po' pesantuccia ma assolutamente deliziosa!
Il Brauhaus Joh. Albrecht, nel centro storico, ci ha lasciato invece un po' l'amaro in bocca. Il locale, una tipica birreria tedesca, è davvero molto carino ma i prezzi sono medio-alti e i piatti, seppur abbondanti, non sono stati all'altezza delle grandi aspettative che avevamo. O forse sarà colpa di un cameriere non troppo cortese?
DOVE DORMIRE
Nel nostro soggiorno a Costanza abbiamo dormito in due hotel a tre stelle: il primo è stato l'Hotel Centro Gästehaus, praticamente davanti alla stazione dei treni, proprio sopra il McDonald. Sistemazione semplice ma comodissima e con una buona colazione.
Per prenotare all'Hotel Centro Gästehaus → clicca qui.
Il secondo, l'Augustiner Tor, si trova a 100 metri dal grande centro commerciale (300 metri dalla stazione): noi avevamo la camera in mansarda e ci siamo trovati benissimo. Colazione ottima e personale gentilissimo.
Per prenotare all'Hotel Augustiner Tor → clicca qui.
Per prenotare all'Hotel Augustiner Tor → clicca qui.
INFORMAZIONI UTILI
→ Hotel Ausgustiner Tor, Bodanstrasse 18, www.hotel-augustiner-tor.de.
→ Ristorante Tolle Knolle, odanplatz 9.
→ Ristorante Brauhaus Joh. Albrecht, Konradigasse 2.
→ Ufficio del Turismo: konstanz-tourismus.de, info@konstanz-tourismus.de
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