In visita alla famosa Università della California, l'UCLA. America Dreaming 2, il bellissimo viaggio on the road di Ilaria&Davide tra la California e i grandi parchi naturali americani, arriva al capitolo finale.
Purtroppo il viaggio è agli sgoccioli. L'ultimo giorno prima della partenza lo dedichiamo alla visita della UCLA. Ammetto che sono sempre stata affascinata dalle università americane e dopo aver visitato Harvard l’anno scorso pensavo che non avrei trovato niente di meglio, ma mi sbagliavo! La University of California Los Angeles è riuscita davvero a sorprendermi.
Nata nel 1925 sul modello delle città romaniche europee L'UCLA si sviluppa come una vera e propria città con i suoi 170 ettari di campus.
La nostra visita si limita ai palazzi più antichi (la Royce, Kinsey e Haines Halls) e alla Powell Library, tutti circondati da straordinari giardini all’inglese e da lunghi viali pedonali.
Parcheggiamo di fianco al Law Building e ci addentriamo in questa oasi di palazzi in mattoni rossi e di alberi che sembrano fatti apposta per starci sopra a leggere per ore... io chiaramente non potevo non farmi fotografare seduta sul portico a loggia di uno degli edifici proprio come si vede nei film.
Nel periodo in cui ci siamo stati l’università era aperta alle visite delle future matricole e abbiamo quindi avuto la fortuna di poter entrare in numerosi edifici, tra cui la magnifica libreria: un’enorme scalinata ci porta ai piani superiori dove si susseguono enormi aule di lettura con alti soffitti finemente decorati, scrivanie e sedie in legno e una quantità indescrivibile di volumi disposti sulle pareti.
Quel che ci ha lasciato maggiormente senza fiato è stata però la zona sportiva con l’immenso Drake Stadium e il Pauley Pavilion, un vero e proprio palazzetto da basket universitario moderno e curatissimo che ospita anche il proprio museo delle vittorie. Il mio ragazzo amante dell’NBA è rimasto letteralmente a bocca aperta e quando un signore all’ingresso ci ha chiesto se volevamo entrare non ci siamo lasciati sfuggire l’occasione!
Come degna conclusione della visita ci siamo fatti una foto con la mascotte dell’università, il Bruin Bear, un’enorme statua di bronzo di un’orso, e abbiamo immortalato le varie confraternite presenti intorno al campus. Eh sì, il tempo all'UCLA è volato via molto velocemente ma in ogni singolo secondo non ho potuto fare a meno di immaginarmi iscritta qua e di pensare a come potrebbe essere la vita da studentessa in una delle università più prestigiose del mondo.
Nascosto in un’angolino c’è anche un bellissimo negozio di souvenir dove è possibile comprare veramente di tutto, ovviamente contrassegnato dal logo dell'università, dalle felpe ai cappellini fino alle divise delle cheerladers.
Siamo ai titoli di coda, lasciamo controvoglia l'UCLA per dirigerci direttamente all’aeroporto e salutare così il nostro sogno americano giunto al termine. Inutile dire che questo viaggio resterà inciso nella mia memoria per sempre.
The End
Foto e testo di Ilaria Guerzoni.
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