Banchetti rinascimentali, danze e concerti cinquecenteschi, rievocazioni storiche e spettacoli in costumi d'epoca. Le aspettative create dal Carnevale Rinascimentale di Ferrara (dal 2018 Carnevale degli Este) erano elevate e... non sono state disattese! Ecco il nostro foto-racconto di un Carnevale unico nel suo genere, che ti prende per mano e ti trasporta nelle atmosfere sfarzose del XV-XVI secolo alla Corte del Ducato Estense.
Nelle sue "Cronache" Ugo Caleffini, biografo contemporaneo del duca Ercole I d'Este e di suo figlio Alfonso I, scrisse che Beatrice Sforza (madre di Anna) era certissima che "li apparati et triomphi della Corte estense per le nozze di Alfonso ed Anna" sarebbero stati "facti con grande magisterio et galanteria", "perché essendo stati pensati da Ercole I, non poteva essere dubbio" che fosse altrimenti.
Così fu. Il 12 febbraio del 1491 la bellissima e giovanissima Anna Maria Sforza venne accolta con tutti gli onori degni del suo prestigioso titolo dalla corte estense e da tutta la popolazione di Ferrara.
Ma questo, se avete letto "Ferrara in festa per il Carnevale Rinascimentale", già lo sapete 😊.
Ma questo, se avete letto "Ferrara in festa per il Carnevale Rinascimentale", già lo sapete 😊.
524 anni dopo la stessa città ha reso omaggio a quelle epiche nozze mettendo al centro dei festeggiamenti del 4° Carnevale Rinascimentale l'affascinante figura di Anna Sforza, la "Dama della reticella di perle" così come venne immortalata in un dipinto di Leonardo da Vinci (esposto alla Pinacoteca Ambrosiana di Milano), bellissima e sfortunata, deceduta durante il parto alla fine del 1497 ad appena 21 anni.
AGGIORNAMENTO 2019: in questo post vi parliamo della nostra esperienza al Carnevale Rinascimentale estense del 2015. La formula per l'VIII edizione, dal 23 febbraio al 3 marzo 2018, è la medesima, anche se ufficialmente cambia il nome in Carnevale degli Este e il tema sarà "Fiori, frutti, piante, alberi". La cena a corte, a cura del Rione San Benedetto, si terrà sabato 2 marzo alle 20:30. Per altre informazioni e prenotazioni telefonate al 3485160626.
In che modo? Attraverso feste rinascimentali in costume negli splendidi palazzi storici ferraresi, cene rinascimentali a corte a base di piatti tipici dell'epoca, seminari e visite guidate focalizzate sulla giovane principessa, laboratori d'arte e ludico didattici presso i musei (con una particolare attenzione al pubblico più giovane e più entusiasta, i bambini), commedie e rappresentazioni del teatro classico, balli e cortei in maschere d'epoca per le vie del centro storico.
Gli eventi principali a cui abbiamo partecipato sono stati la Rievocazione Storica dell'ingresso trionfale di Anna a Ferrara per l'imminente matrimonio con Alfonso I d'Este e il banchetto a Corte con il Gran Ballo in maschera all'Imbarcadero del Castello Estense, entrambe nella giornata del 14 febbraio.
LA RIEVOCAZIONE STORICA DELL'INGRESSO DI ANNA SFORZA A FERRARA
Il primo è stato un vero e proprio evento che "cum grande ordine e magnificentia" ha abbracciato tutta la città - un po' meno solerte nell'accogliere la processione rispetto agli avi a onore del vero - dal Palazzo Schifanoia, luogo di partenza del corteo, alla piazza del Municipio attraverso via Savonarola e piazza Duomo: una sfilata di decine e decine di figuranti delle Contrade del Palio, dalle cortigiane ai musici, dai cavalieri agli sbandieratori, dai giocolieri alle gentildonne in abiti cinquecenteschi.
Giunti in piazza al termine del loro percorso con il benvenuto festoso delle campane del Duomo suonate dai Campanari Ferraresi, Anna Sforza e Alfonso I d'Este hanno fatto la loro "intrata in Ferrara" insieme ai dignitari del Corteo e hanno assistito allo spettacolo degli sbandieratori e ad una Commedia Burlesca con protagonista un bravissimo mastro Gian Barba che irrompe in scena durante le celebrazioni nuziali vantandosi delle proprie capacità ingegneristiche, superiori a quelle di Leonardo da Vinci (amico di Anna Sforza) e prendendo in giro alcune invenzioni del genio toscano (su tutte le ali pennute disegnate dal maestro tra il 1485 e il 1490).
L'epilogo non poteva essere che la messa alla gogna del brillo Barbagian e il conseguente perdono della futura duchessa, accompagnati dai sorrisi e dagli applausi del pubblico.
Il tempo di fotografare i figuranti nella piazza del municipio (e all'interno del Duomo) e di fare due passi per le vie del centro, che è già l'ora di cena!
Ci aspetta uno dei banchetti in costume in programma, con tanto di ballo e declamazioni di versi, alla sala dell'Imbarcadero!
LA CENA RINASCIMENTALE AL CASTELLO ESTENSE
Al Castello Estense eravamo già stati in passato ma mai eravamo entrati nelle sale con la volta a botte e il pavimento in cotto che un tempo erano adibite a a magazzino e consentivano di accedere al pontile sul canale che circondava (e circonda) il castello per salire a bordo delle imbarcazioni.
Un luogo affascinante per una serata davvero particolare. A partire dal menù rinascimentale (in due versioni, vegetariana e non) che prevedeva frutta secca, affettati e formaggi come antipasto, zuppa di zucca agli aromi antichi (la zucca e Ferrara formano un binomio inscindibile) e capelletti emiliani con pere, cannella e Saba come primi piatti; rollata di carne alla rinascimentale (torta alle erbe per i vegetariani) e uno sformato di melanzane con erbe di campo all'uva e pinoli costituivano il secondo piatto, mentre il gran finale era affidato a un dolce di credenza, che sinceramente non saprei dire con quali ingredienti fosse forgiato ma che ha indubbiamente appagato il nostro palato!
Il tutto intervallato tra una portata e l'altra da danze rinascimentali e canti sull'amore e "la bella vita" tratti da testi rinascimentali.
Una bellissima serata, assolutamente insolita e originale, proprio nella giornata dedicata all'amore... (già , era il 14 febbraio, San Valentino!).
Davvero bravi ed encomiabili i volontari della Contrada del Rione San Paolo che hanno organizzato il banchetto e gli intermezzi, a cui vanno i nostri sinceri complimenti!
Quest'anno l'evento è passato, ma se il prossimo anno anche voi volete partecipare al banchetto rinascimentale (con la possibilità di indossare costumi rinascimentali e maschera voi stessi) potete prenotarvi scrivendo a balloinmascherarinascimentale@gmail.com.
Invece per gli omaggi al Duca in programma per domenica 8 Marzo siete ancora in tempo!
Nel cortile interno del Castello Estense le otto contrade di Ferrara (San Benedetto, San Giacomo, San Giorgio, San Giovanni, San Luca, San Paolo, Santa Maria in Vado e Santo Spirito) si esibiranno in spettacoli di sbandieratori e di danza rinascimentale.
INFORMAZIONI UTILI
- IAT Ferrara, Castello Estense,
Tel. +39.0532.299303.
info@carnevalerinascimentale.eu.
www.carnevalerinascimentale.eu.
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