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Pistoia Up&Down... dai sotterranei alla cima del campanile

Dalle viscere della Pistoia sotterranea fino alla sommità del campanile della Cattedrale di San Zeno! Una città da vedere da ogni angolazione.

pistoia panorama torre cattedrale

"Cosa fare a Pistoia?" è una domanda che si pongono solamente coloro che non l'hanno mai visitata. Chi ha attraversato almeno una volta piazza del Duomo e si è fermato in uno dei locali della Sala per un bicchier di vino o un aperitivo, chi ha passeggiato all'interno della prima cerchia di mura passando per via Cavour e via degli Orafi osservando i palazzi storici, chi è passato da una chiesa all'altra per scoprire le sculture dei più grandi artisti dei secoli XII-XVI (da Giovanni Pisano al Rossellino) e infine giungere al negozio di Roberto Catinari per cadere in tentazione davanti a una delle sue prelibatezze al cioccolato, chi c'è stato insomma, potrà confermarvi che in quanto a bellezza (e offerta gastronomica) la città "offre più di quanto promette".

Lo scrisse lo storico dell'arte Eugène Müntz, studioso del Rinascimento italiano, lo dicono i suoi abitanti e i turisti che si sono allontanati dalla via più battuta che porta verso Firenze o Pisa senza rimanerne delusi.

Tra le tante attività consigliabili durante un soggiorno pistoiese ci sono sicuramente la salita in cima alla Torre Campanaria e la discesa nella Pistoia Sotterranea.

LA VISTA DELLA CITTA' DAL CAMPANILE


Piazza del Duomo è un incredibile concentrato di edifici, uno più bello dell'altro, a partire dal Palazzo Comunale e dal Palazzo dei Vescovi che fiancheggiano la Cattedrale di San Zeno (il Duomo) e il Campanile; a completare il quadro, il Battistero di Andrea Pisano, proprio di fronte alla Cattedrale.

Una delle esperienze più piacevoli di una delle mie ultime incursioni a Pistoia è stata salire lassù, a 67 metri d'altezza, in cima alla torre dalla quale ogni anno per l'Epifania si fa calare la Befana, con l'aiuto di quei bravi ragazzi dei vigili del fuoco.

pistoia torre cattedrale san zeno

L'ingresso al campanile è separato dalla chiesa, ma prima dovrete recarvi all'ufficio Informazioni e Accoglienza Turistica all'Antico Palazzo dei Vescovi, ad appena 50 metri, dove è necessario prenotare la visita guidata (possibile ogni giorno della settimana con l'eccezione del lunedì, in orario 9-13 e 16-19 | prezzo del biglietto intero: 8 €).

pistoia panorama torre cattedrale

L'ascesa all'ultimo livello accessibile della torre consta di ben 200 gradini, uno più, uno meno.... ma con 2-3 soste fotografiche obbligatorie all'altezza della prima coppia di bifore e ad una delle tre loggette con arcate a tutto sesto, rivestite di marmi bicromi "in stile pisano", la salita diventa più leggera.
In ogni caso lo sforzo è ripagato dal panorama, probabilmente il più bello sulla città. Nelle giornate in cui il cielo è sereno si riesce a vedere anche la cupola del Brunnelleschi del Duomo di Firenze!

pistoia panorama torre cattedrale
pistoia panorama panorama torre cattedrale
pistoia panorama torre cattedrale

Il campanile venne probabilmente ultimato alla metà del XIII secolo (alcuni fonti del 998 parlano di un gardingo, cioè una torre di guardia, ubicato in piazza del Duomo, ma gli scavi effettuati in occasione del restauro hanno escluso che quest'ultimo si trovi alla base del campanile) e da sempre è in comproprietà tra la Cattedrale e il Comune che fin dai primi anni aveva collocato un quadrante di orologio per sottolineare la funzione civica dell'edificio.

PISTOIA UNDERGROUND


Dopo la vista del quadro armonico composto dalle cupole e dalle tegole in cotto che coprono i tetti pistoiesi, potreste raggiungere il civico n°13 di piazza Giovanni XXIII per andare alla scoperta della Pistoia Sotterranea.
La visita guidata (dalle 10 alle 18 di ogni giorno della settimana) permette di:
  • percorrere per circa 700 metri i sotterranei della città, proprio sotto il centro storico;
  • visitare il Teatro Anatomico dell'Ospedale del Ceppo risalente al 1600!

L'ingresso alla città sotterranea avviene dall'ospedale del Ceppo, uno dei più antichi del mondo, risalente al 1277 e rimasto in funzione fino al 21 luglio 2013. Un luogo storico di Pistoia, a cui sono legati aneddoti e leggende come quella del suo nome, che si narra sia dovuto a un ceppo di legno fiorito durante l'inverno in seguito all'apparizione della Madonna, che così volle indicare il punto esatto dove costruire lo Spedale degli Infermi, il suo appellativo originale.

Dall'esterno ci colpisce il suo loggiato del Quattrocento con il fregio realizzato dalla scuola dei Della Robbia; nessuno si immaginerebbe che cela la porta di ingresso al sottosuolo della città.

L'ospedale ha ancora alcune sale attive ma adesso è principalmente un museo che conserva testi medici del XVI secolo relativi alla Scuola Medica pistoiese e ferri chirurgici, in gran parte del XIX secolo, forgiati a Pistoia, Bologna, in Francia e in Inghilterra.

L'ANTICA SALA ANATOMICA!


pistoia teatrino anatomico

Soprattutto, nell'area dell'Ospedale del Ceppo si trova l'Antica Sala Anatomica, restaurata e perfettamente conservata, la più piccola del mondo!!! Ma di questo vi parlerò in un prossimo post... Ora scendiamo sotto la superficie di Pistoia!

pistoia sotterranea

A PIEDI SUL PERCORSO SOTTERRANEO


Personalmente sono sempre stato attratto dal "lato nascosto" delle città, da quel mondo sotterraneo che spesso racchiude segreti e storie mai raccontate. Quasi come degli Indiana Jones de noantri si viene condotti da una guida al di sotto dell'ospedale, dentro una galleria con mattoni a vista coperta da un sistema di volte a botte che permetteva di sorreggere il peso della città. 

L'intero percorso ipogeo al momento ha una lunghezza di 700 metri ma è in fase di sviluppo l'estensione della parte aperta al pubblico fino a 1800, che lo renderebbe il più esteso d'Europa. Un record comunque lo ha già. Più che un record, un vanto di cui fregiarsi: è il percorso ipogeo accessibile a disabili e non vedenti più lungo d'Italia!

pistoia sotterranea
pistoia sotterranea

Sotto la galleria scorre la Gora, un termine toscano, che indica il canale di deviazione di un torrente. Venne interrato  per azionare mulini, frantoi e lavatoi, ma veniva usata soprattutto dall'ospedale, costruito proprio al di sopra di questo corso d'acqua.

Fino all'inizio dell'800 l'ospedale era l'unico edificio costruito sopra la Gora e prima e dopo di esso l'acqua scorreva all'aperto: fu così dal 1600 al 1800, poi per questioni igieniche fu deciso di intubare il canale; ancora oggi la Gora scorre silenziosa sotto la città...

pistoia sotterranea

Le ampie volte che in alcuni tratti danno un ampio respiro al percorso furono così costruite in quanto si appoggiavano alla seconda cerchia di mura (risalenti alla fine del 1100 inizi del 1200), sulle fondamenta della città, e potevano contenere le eventuali esondazioni della Gora.

Durante il cammino, per metà sotto l'ospedale, si fanno incontri davvero inaspettati: una palla di catapulta, una fiasca utilizzata per dare da bere ai pellegrini (ai bisognosi dello Spedale l'acqua invece veniva data con la brocca), la ruota di un frantoio del 1188.... acquistato dall'ospedale da un privato per affittarlo ai cittadini e avere così un introito. La pavimentazione è ancora quella medievale, gran parte della ruota invece è stata ricostruita nei secoli successivi ma si tratta pur sempre di un reperto del 1500.

pistoia sotterranea

Il cammino prosegue fino sotto piazza San Lorenzo, dove si riemerge in superficie. E Mentre gli occhi si abituano nuovamente alla luce del sole, piano piano, sopra i tetti, si delinea la sagoma della Torre campanaria.

pistoia sotterranea

INFORMAZIONI UTILI


→ Pistoia Sotterranea: ingresso da Piazza Giovanni XXIII. Per prenotazionei: tel.0573-368023. pistoiasotterranea@irsapt.it

→ Ufficio IAT Pistoia: piazza Duomo, Antico Palazzo dei Vescovi. Tel.0573/21622. pistoia@pistoia.turismo.toscana.it


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