No, Gran Canaria non è solo spiagge, mare e sole. Qui c'è l'imbarazzo della scelta.
Inizio col parlarvi di una curiosità: Gran Canaria è un'isola tonda e la si può iniziare a visitare da un qualsiasi punto, con la sicurezza di ritornare sempre al punto da cui si è partiti, senza problemi.
Oppure la si può visitare a tappe, da nord a sud o viceversa, passando dal mare alla montagna (vi ricordate che Gran Canaria è un piccolo mondo?) senza stancarsi molto, perchè le strade dell'isola sono comode, ben collegate tra loro, toccano tutta l'isola e... non c'è traffico! La cosa migliore da fare è godersi la strada, fermarsi nei punti panoramici a scattare le foto migliori.
LAS PALMAS
Partiamo dal nord, dal capoluogo, Las Palmas de Gran Canaria, la città più popolata dell'isola.
E' una città che si divide in due zone: quella storico culturale e quella portuale, con la bellissima Playa de Las Canteras.
Il modo migliore di visitare la città è in bicicletta (magari quelle elettriche!). Noi abbiamo scelto proprio questa opzione e il nostro giro è iniziato dal monumento alla Vela Latina, proprio vicino al porto. Da qui, il terzo porto più grande della Spagna, parte la famosa regata sull'Atlantico ARC Atlantic Rally for Cruiser.
Subito dopo abbiamo attraversato il centro storico, dove si trova anche il punto in cui è stata fondata Las Palmas, segnato da tre palme. Proprio lì accanto si trova anche una delle case coloniali più antiche, oggi proprietà di una famiglia italiana e trasformata in un ristorante: Casa Montesdeoca.
Sempre nel centro, a Plaza del Pilar Nuevo, abbiamo visitato la casa di Cristoforo Colombo, oggi museo e centro culturale.
Continuando il nostro giro in bicicletta siamo arrivati a Plaza de Santa Ana, dove affacciano la Casa Consistoriales (l'ex municipio) e la Cattedrale ed il Palacio del Obispo (Palazzo del Vescovo).
Un'altra particolarità che noterete di fronte la Cattedrale e in giro per tutta l'isola: ci sono moltissime statue di cani. Sapete perchè? Perchè il nome “Canarie” deriva proprio dal numero ingente di cani che popolava queste isole (e non dai canarini, come si pensa spesso, che prendono questo nome perchè sono originari di queste isole).
Casa Consistoriales |
Dopo aver attraversato la strada più commerciale piena di negozi e dopo aver visto la Fontana delle Rane, il nostro giro in bici si è concluso alla Playa de Las Canteras, 4 chilometri di spiaggia che i Canari possono godersi tutto l'anno con la sicurezza di temperature miti e mare calmo, grazie alla Barra, una scogliera che protegge questa bella insenatura dalle correnti dell'oceano.
Basta dirigersi al Porto di Agaete. Qui tutto cambia, il paesaggio è montuoso e ricco di scogliere che sovrastano il mare, quasi sempre mosso.
Oppure potete andare al Porto de las Nieves, dove fa capolino un piccolo borgo di pescatori con le casette bianche e blu, negozietti di souvenirs e numerosi ristoranti. All'estremità del villaggio si può ammirare anche il Dedo de Dios (dito di Dio), ovvero quel che resta di un blocco di basalto alto 30 metri che aveva una punta rivolta verso l'alto ad indicare il cielo. Purtroppo però un fulmine ne spezzò la punta.
GRAN CANYON
Se ancora non vi basta o anche questo non è nei vostri gusti, perchè allora non andare a vedere il Gran Canyon? No, non negli States, ma sempre qui a Gran Canaria! Al centro dell'isola infatti si trova un grande e spettacolare canyon, ottimo punto per splendide foto. Continuando verso l'alto dal canyon si arriva al villaggio di Fataga e proseguendo ancora si arriva al Roque Nublo, a più di 1800 metri di altezza, una delle rocce più grandi al mondo dove è possibile fare trekking per godere di un paesaggio mozzafiato.
Qui a Gran Canaria come cambia l'altezza cambiano anche le temperature: dal costume alla spiaggia potete trovarvi ad indossare la giacca mezz'ora dopo, se decidete di fare un giro nel canyon.
TEJEDA
Grazie a questi cambi di temperatura a Gran Canaria esiste un paesino magico che appare e scompare: si chiama Tejeda e spesso viene coperto dalle nuvole che si fermano sulla cima delle montagne in grossi cumuli, chiamate Panza de Burro (Pancia d'Asino) dalla gente del posto.
Parador Cruz de Tejeda |
Passando per la Cumbra, si possono vedere le Caldere: quel che resta delle implosioni vulcaniche che ha subito l'isola durante la sua formazione. Sono visibili dall'alto e hanno proprio la forma di caldere o pentoloni. La più grande ha un diametro di 1000 metri ed è profonda 200 metri.
LE DUNE DI GRAN CANARIA
Ancora non vi basta e avete voglia di deserto? Nessun problema, c'è anche questo a Gran Canaria. Basta andare a Sud, verso le spiagge di Maspalomas e Ingles con le loro immense dune totalmente circondate da palmeti, lungo 17 chilometri di costa, occupate anche da nudisti.
PUERTO DE MOGAN
Arrivando al molo di Arguineguin, si può prendere un traghetto e arrivare al Puerto de Mogan, chiamata la Piccola Venezia per i suoi canali. E' un posto molto caratteristico con i suoi ponticelli, i vicoli pieni di buganvillee di tutti i colori, i ristoranti sul porto e le case coloniali tutte colorate.
ANFI DE MAR
Pensate possa bastare? No! Da qui si può arrivare anche ad una spiaggia caraibica artificiale, con sabbia che arriva dal Messico: Anfi de Mar. Fermatevi al Beach Maroa Club, un piccolo angolo di paradiso.
Be', ma ci sarà una SPA per chi vuole un po' di benessere? Ovviamente si! Non una SPA qualsiasi, ma la più grande di Spagna all'Hotel Costa Meloneras, dove la parola d'ordine è relax allo stato puro. Ci si può coccolare e rigenerare e per farlo si hanno a disposizione anche stanze totalmente composte di sale rosa dell'Himalaya o piscine con acqua salatissima del mar Morto, un percorso di benessere studiato per far si che si esca rimessi a nuovo.
Avete voglia di Africa? Andate al Lopesan Hotel Baobab, un 5 stelle costruito proprio pensando al continente africano, con tanto di coccodrilli, elefanti, giraffe e fenicotteri riprodotti a misura naturale che sbucano dai laghetti artificiali o lungo i vialetti.
Cosa dire di Gran Canaria? E' semplicemente un mondo nel mondo, al punto che ho più volte avuto il dubbio che mi avessero spostato dall'isola a mia insaputa.
Testo e foto di Rosetta Carnevale.
Testo e foto di Rosetta Carnevale.
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