La porta meridionale di accesso allo Sperone d'Italia non regala solo paesaggi ricchi di uliveti bensì alterna altipiani rupestri di natura carsica a valli boscose che sono l'ideale per escursioni a piedi, in mountain-bike o a cavallo.
Il Gargano non ha certamente bisogno di presentazioni, esistono però delle zone meno conosciute che a dispetto della loro bellezza si riducono spesso solo a terra di passaggio. Mi riferisco ad esempio al territorio del comune di Manfredonia e di Monte Sant'Angelo, noto quest'ultimo quasi esclusivamente grazie al santuario di San Michele Arcangelo, dichiarato patrimonio dell'Unesco nel 2011.
Grazie all'organizzazione del Gal Daunofantino di Manfredonia e del supporto di Leo Guerra - fotografo professionista e ideatore di Photo tour Puglia: workshop e visite fotografiche in giro per il territorio del Gargano e oltre - ho avuto la possibilità di esplorare un lembo di quest'ampia area a dorso di cavallo e in bicicletta, di percorrere sentieri segnalati attraverso i boschi e di ammirare dall'alto del mio valoroso e sventurato destriero (i miei compagni erano tutti più leggeri...) panorami da lasciare senza fiato, come questo.
Il primo tratto lo abbiamo compiuto in sella alle mountain bike che l'Hotel Menta e Rosmarino mette a disposizione dei suoi clienti (per chi alloggia per più di quattro giorni il noleggio delle bici è gratuito e in alternativa c'è la possibilità di partecipare a un corso di equitazione con escursione finale a cavallo, sempre gratuitamente. Bravi!): la nostra base di partenza è stata la loro struttura in località Ruggiano, frazione Montagna, che abbiamo raggiunto in auto da Manfredonia in meno di mezz'ora, compresa una sosta di qualche minuto in un belvedere con vista sulla città e sul golfo di Manfredonia e un rallentamento dovuto a una causa di forza maggiore... il passaggio di un gruppo di mucche al pascolo!
Grazie all'organizzazione del Gal Daunofantino di Manfredonia e del supporto di Leo Guerra - fotografo professionista e ideatore di Photo tour Puglia: workshop e visite fotografiche in giro per il territorio del Gargano e oltre - ho avuto la possibilità di esplorare un lembo di quest'ampia area a dorso di cavallo e in bicicletta, di percorrere sentieri segnalati attraverso i boschi e di ammirare dall'alto del mio valoroso e sventurato destriero (i miei compagni erano tutti più leggeri...) panorami da lasciare senza fiato, come questo.
IN MOUNTAIN BIKE DA RUGGIANO A TOMAIUOLO
Il primo tratto lo abbiamo compiuto in sella alle mountain bike che l'Hotel Menta e Rosmarino mette a disposizione dei suoi clienti (per chi alloggia per più di quattro giorni il noleggio delle bici è gratuito e in alternativa c'è la possibilità di partecipare a un corso di equitazione con escursione finale a cavallo, sempre gratuitamente. Bravi!): la nostra base di partenza è stata la loro struttura in località Ruggiano, frazione Montagna, che abbiamo raggiunto in auto da Manfredonia in meno di mezz'ora, compresa una sosta di qualche minuto in un belvedere con vista sulla città e sul golfo di Manfredonia e un rallentamento dovuto a una causa di forza maggiore... il passaggio di un gruppo di mucche al pascolo!
A CAVALLO DA TOMAIUOLO A PULSANO
A Tomaiuolo lasciamo le biciclette e ad attenderci troviamo i compagni delle nostre prossime ore: i docili cavalli dell'ASD Centro Equestre Posta Ruggiano! Il mio è un Murgese dal caratteristico mantello nero, lucido, bellissimo. Non è difficile andare d'accordo con queste placidi animali e come le altre (poche) volte che ho passeggiato a cavallo, ho avuto la sensazione che il tempo fosse trascorso in un battito di ciglia.
L'ABBAZIA DI SANTA MARIA DI PULSANO
In un oliveto di Pulsano termina la nostra passeggiata a cavallo. A poche decine di metri una terrazza naturale si affaccia sulla piana di Manfredonia e il Vallone di Pulsano, stretto tra due altipiani rocciosi che mostrano sui fianchi i resti di 6 delle 24 celle che un tempo costituivano, insieme all'abbazia di cui parlerò a breve, il nucleo spirituale di questo territorio, così intriso di suggestione e mistero da essere scelto da molti eremiti come luogo di meditazione, preghiera e ricerca interiore. Gli Eremi del Silenzio purtroppo non sono facilmente accessibili; se vi incuriosisce la loro storia potete leggere la documentazione all'interno di una delle grotte del complesso di Santa Maria di Pulsano, luogo del cuore Fai dal 2010.
L'abbazia, a circa 30 km d'auto da Manfredonia e da San Giovanni Rotondo, risale al 591, quando venne costruita sui resti di un tempio pagano dai monaci dell’Ordine di Sant’Equizio. La sua storia è quantomeno movimentata, abbandonata più volte, danneggiata da terremoti e incuria. Fortunatamente negli ultimi vent'anni, in seguito all'insediamento della comunità monastica di Pulsano, che pratica riti sia latini che bizantini, le sorti del complesso monastico si sono risollevate e se ci andate in visita potete ammirare la piccola chiesetta a navata unica ricavata nella roccia e l'altare in pietra con la tavola della Vergine di Pulsano.
Un fascino indiscutibile che spinge tantissimi turisti a provare l'esperienza di vivere all'interno dell'abbazia per qualche giorno (è consentito fino a un massimo di 6/7): ogni anno le richieste per dormire nella foresteria, partecipare all’Ufficiatura corale dei monaci e stare in contatto con i monaci aumentano sempre di più, sintomo di un desiderio crescente di allontanarsi dalla materialità e di voler ricercare la propria dimensione intima.
....E MONTE SANT'ANGELO
Ad appena 8 km da Santa Maria di Pulsano si trova Monte Sant'Angelo, un paese che riempe gli occhi di meraviglia per il candore delle pareti della sue abitazioni.
La nostra mattina a bordo del pullman di Photo Tour Puglia termina qui, scattando una foto dopo l'altra a questo borgo delizioso. Prossima tappa: un giro a Manfredonia.
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