Volare sopra le nuvole, a centinaia di metri d'altezza, in mongolfiera. Un'esperienza indimenticabile che ho provato sopra le colline del Chianti, appena qualche decina di chilometri da Firenze.
Chi segue un po' il blog sa quanto sia attratto dal volo, in ogni sua forma. Sono sceso in parapendio dall'altipiano della Paganella, mi sono lanciato in velocità da un colle all'altro lungo un cavo d'acciaio e mi sono alzato in aria sul più grande pallone aerostatico vincolato al mondo, a Torino. Non sono uno spericolato; no, per niente affatto. Mi piacciono la prospettiva del paesaggio dall'alto, le scariche di adrenalina e misurarmi in nuove sfide. Sempre in sicurezza e tenendo ben presente quali sono i miei limiti però!
Il volo libero in mongolfiera mi mancava, e quando è arrivato l'invito da Regali Ideali e mi è stato chiesto se fossi interessato a provarlo (addirittura nella "mia" terra!) non ho esitato per un micro secondo e ho detto immediatamente "sì!!!".
L'esperienza è stata bellissima e senza alcun tipo di controindicazione. Come mi è successo altre volte, quando si veleggia in aria, sospesi come se fossimo attaccati a un gancio che pende dal cielo, si è pervasi da un senso di tranquillità che è difficile spiegare a parole... la tensione (non tanta a essere sincero) che avevo prima di partire è svanita dopo pochi istanti, quando mi sono reso conto che la cesta dove mi trovavo, in compagnia di altre 6 persone (equipaggio compreso), era stabile e non ondeggiava in balia del vento come mi immaginavo.
La professionalità e l'attenzione del pilota Ivan , della Vastano Mongolfiere, insieme al piacevole clima di rilassatezza e sicurezza trasmesso da tutto lo staff, hanno contribuito a rendere unico e meraviglioso questo mio primo volo in mongolfiera e ad accrescere il desiderio di fare presto un bis insieme alla mia compagna Sara.
IL VOLO
Bando alle ciance, come si è svolto il nostro volo?
Premesso che le esperienze che potete acquistare su Regali Ideali sono varie per tipologia e durata, quella che ho provato io consiste in un'ora di volo e in 3 ore complessive tra preparazione del mezzo e ritorno al luogo di partenza. Nella nostra mongolfiera eravamo in 7, 4 passeggeri e 3 dell'equipaggio, più le bombole di propano liquido che servono per alimentare il bruciatore che scalda l'aria all'interno del pallone.
COME FUNZIONA UNA MONGOLFIERA?
Apro e chiudo una breve parentesi: sapete come funziona una mongolfiera? Grazie al principio di Archimede:"ogni corpo immerso del tutto o in parte in un fluido (liquido o gas che sia) riceve una spinta verticale dal basso verso l'alto uguale al peso del volume del fluido spostato". Il pallone aerostatico riempito d'aria inizia ad alzarsi quando l'aria contenuta al suo interno diventa più leggera dell'aria presente all'esterno e questo si ottiene semplicemente scaldandola.
Quel che può fare il pilota quindi è azionare il bruciatore quando vuole salire in quota e valutare le correnti che governano e indirizzano la mongolfiera.
Il dirigibile può essere manovrato, la mongolfiera no! Un aspetto che contribuisce a rendere più avventurosa l'esperienza.
PRONTI? VIA!
La partenza è il momento più traumatico, se così possiamo definirlo! L'aria viene scaldata e la mongolfiera viene trattenuta fino a quando non viene ritenuta in grado di spiccare decisamente il volo...
La cesta, di vimini ma rinforzata con tubi di alluminio, si stacca da terra e per una decina di secondi si avverte fisicamente la sensazione di salire in alto, non a velocità grandissima ma comunque sufficiente a farvi venire un piccolo groppo in gola. Sono attimi più o meno lunghi, poi la mongolfiera si assesta in quota e piano piano cominci ad allentare la presa con cui stringevi le maniglie.
Sono stato fortunato, la giornata era splendida! I voli in mongolfiera in teoria non hanno periodi dell'anno più indicati di altri ma tutto dipende ovviamente dalle condizioni atmosferiche. La partenza solitamente avviene al mattino ma non è una regola fissa e infatti la nostra è stata alle 10 per il timore che la nebbia delle mattine precedenti potesse offuscare la vista. Un posticipo che ha dato i suoi frutti!
Il cielo era abbastanza limpido e il panorama delle colline del Chianti da cartolina!
CHE PANORAMI!
Il cielo era abbastanza limpido e il panorama delle colline del Chianti da cartolina!
Da Bargino le correnti ci hanno dolcemente portato fino a Tavarnelle Val di Pesa e siamo passati sopra i casolari, su un breve tratto della superstrada Firenze-Siena, su collinette ricoperte da boschi, sopra prati verdi e vigneti dorati... è stato magnifico!
Pensavo che a 300 metri, più o meno la quota che abbiamo toccato (ma si arriva anche a 600 metri e oltre in questo tipo di voli), facesse freddo, ma vi assicuro che il bruciatore nel mezzo della cesta, proprio sopra le nostre teste, è una potente stufa e la temperatura che si avverte è praticamente la stessa di quella al suolo.
La cosa più sorprendente non è stata tanto la bellezza del Chianti, a cui ero preparato, quanto il nostro continuo saliscendi: ci siamo abbassati fino quasi a sfiorare le chiome degli alberi, siamo risaliti per poi scendere di nuovo per sorvolare da altezze diverse il paesaggio ondulato della Toscana.
INFORMAZIONI PRATICHE
Sono sincero, prima di qualche settimana fa non conoscevo Regali Ideali... è stata quindi una sorpresa nella sorpresa. Sul sito potete trovare più di 2000 idee regalo, per ogni tipo di esperienza! Dalla possibilità di guidare un'auto sportiva come la Ferrari o la Lamborghini in un circuito al volo in elicottero o in paracadute (la mia prossima sfida?).
Oppure, se preferite qualcosa di più soft, cene, soggiorni weekend, escursioni trekking ed anche corsi di cucina e di ballo... e se cambiate idea, avete 10 mesi per poter cambiare gratuitamente il vostro buono!
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