Chiunque sia stato a Dublino ed abbia visitato un po' del resto del Paese sarà pronto a dirvi che: "No, la capitale non è rappresentativa dell'Irlanda". Per vedere la vera Irlanda bisogna dirigersi verso una sua contea, una qualsiasi, e lasciare che lo sguardo si perda tra il verde dei prati e il grigio del cielo (perché "sì", che piova sempre è un'assoluta verità! Però raramente si tratta di forti acquazzoni e alla timida pioggerella ci si abitua alla svelta se si è preparati al sole che fa capolino solo di rado).
Io però sono dell'idea che non si può andare nell'isola di smeraldo e non dedicare almeno 2/3 giorni a Dublino, città unica e vivace, ricca di cultura e stimolante come poche altre per chi ama la musica e la letteratura.
In questo piccolo vademecum di 10 cose troverete un mix tra classico e insolito, un po' come Dublino stessa, allegro crogiolo - chi sta al passo coi tempi direbbe "melting pot" - di tradizioni gaeliche e modernità, passato e futuro.
FARE UN GIRO DI BIRRA (UNO SOLO?) CON AMICI IRLANDESI
Quando si parla di Dublino diventa inevitabile nominare la birra prima o poi! Quella di ritrovarsi in un pub con gli amici dopo il lavoro è un'abitudine consolidata nel tempo così come offrire a turno una birra a tutti i commensali. Siete in 8? Allora probabilmente sarete "costretti" a bere 8 pinte di birra... Se non avete amici o locals che vivono qui potete ugualmente calarvi nell'atmosfera irish facendo un giro dei pub dublinesi; in fondo Dublino non è la città del divertimento, del craic, come dicono gli irlandesi?
Dicono che ce ne siano più di mille disseminati in tutta la città! Temple Bar è la meta principale e anche se molto (troppo) turistica ne ospita alcuni meritevoli di una sosta, ad esempio The Auld Dubliner, un buon posto dove ascoltare musica folk dal vivo. Ma se dovessi indicarne tre da non perdere assolutamente direi il vittoriano Stag's Head in Dame Court 1, forse il più bello che abbia mai visto, il Duke's in Duke Street, elegante e tranquillo, meno frequentato dai turisti, e il Brazen Head in Bridge Stree Lower 28, il più antico d'Irlanda (anno di nascita 1198)!
SCATTARE UNA FOTO DI NASCOSTO (MA ANCHE NO!) ALLA LONG ROOM DEL TRINITY COLLEGE
Altro must è la visita al Trinity College, università prestigiosa e antica fondata dalla regina Elisabetta I alla fine del XVI secolo. Come Oscar Wilde, Samuel Beckett, Jonathan Swift o Bram Stoker potrete passeggiare in Library Square e nei corridoi del Rubrics, l'ingresso è gratuito; l'accesso all'Old Library è invece a pagamento, ma ne vale la pena, soprattutto grazie alla Long Room (64 metri di lunghezza): purtroppo, a meno che non abbiate un permesso non è possibile fare nessuna foto o filmato al suo interno, anche se data la mole di materiale fotografico che circola sul web ho l'impressione che il divieto sia aggirato da molti visitatori...
Tra i 200.000 test antichi trovate anche il Book of Kells, un manoscritto miniato di ben 340 pagine in pergamena che dicono risalire all'806 d.C. e che contiene anche i Quattro Vangeli in latino del Nuovo Testamento.
Ah, non mancate di fare una visita a The Chapel, l'unica cappella in Irlanda condivisa da tutte le confessioni religiose.
Ah, non mancate di fare una visita a The Chapel, l'unica cappella in Irlanda condivisa da tutte le confessioni religiose.
RICERCARE GLI ANTENATI DI TOM&JERRY IN CHRIST CHURCH
La Christ Church è la Cattedrale della Chiesa Anglicana d'Irlanda, bella sia fuori che dentro, con le sue alte guglie e una cripta sotterranea che riempirebbe gli occhi di Giacobbo di felicità. A pensarci bene, non mancano nemmeno le storie bizzarre degne di Voyager... La più nota ha per protagonisti Tom & Jerry, un gatto e un topo (come i personaggi di Hanna&Barbera) che vennero trovati mummificati nel 1850, all'interno della canna dell'antico organo della chiesa!
Furono consegnati alla storia da una menzione nel romanzo di James Joyce "Finnegans Wake" e oggi li trovate esposti nel tabernacolo della cripta.
E' uno dei luoghi imprescindibili di Dublino, insieme a Temple Bar, il Trinity College e la Guinness Storehouse, e anche se non è tra ai primissimi posti della mia personalissima lista, l'ho inserito perché la visita vi porterà via poco tempo e alcune sale (quella del trono e la S.Patrick's Hall) valgono il prezzo del biglietto.
VISITARE IL DUBLIN CASTLE
E' uno dei luoghi imprescindibili di Dublino, insieme a Temple Bar, il Trinity College e la Guinness Storehouse, e anche se non è tra ai primissimi posti della mia personalissima lista, l'ho inserito perché la visita vi porterà via poco tempo e alcune sale (quella del trono e la S.Patrick's Hall) valgono il prezzo del biglietto.
Da sinistra in alto: Dublin Castle - Guinness Storehouse Tom & Jerry in Christ Church - il fiume Liffey |
BERE UN TE' COL LATTE ACCOMPAGNATO DA UNA BLACKBERRY AND APPLE CRUMBLE TART
Ai dublinesi piace bere! Birra (a fiumi), whiskey e anche tè. A differenza di noi italiani al tè preferiscono aggiungerci del latte e non del limone... all'inizio anch'io ero molto titubante ma poi Sara mi ha convinto (insistentemente) a provare e devo ammettere che questo mix ha il suo perché. Il latte irlandese inoltre è buonissimo!
Una delle esperienze gastronomiche più piacevoli che potete fare è andare in uno dei tanti bei caffè della città e ordinare una cup of tea insieme a una fetta di torta che quasi sicuramente verrà servita con delle crema pasticcera alla quale si son dimenticati di aggiungere dello zucchero (al terzo o quarto tentativo ho capito che della "nostra" panna ha solo l'aspetto esteriore). Distogliete l'attenzione da quel batuffolo bianco e concentratevi sul dolce... io vi consiglio una blackberry and apple crumble tart!
Vi arriverà calda (a me piace anche fredda però) con dei pezzettoni di mela e more. Insieme al muffin e alla torta di mele è il dolce britannico che preferisco in assoluto.
Un posticino carino, molto carino, è il Bewley's Café in Grafton Street, un locale su quattro piani che ospita (al secondo piano) anche spettacoli teatrali.
BERE UNA PINTA DI GUINNESS AL GRAVITY BAR AL TOP DELLA GUINNESS STOREHOUSE
Dicevo che ai dublinesi piace bere... Soprattutto a loro piace la stout, la birra scura, che qui ha un solo nome: Guinness! Dublino è indissolubilmente legata alla storia della sua birra più famosa e una visita al Guinness Storehouse e al museo è davvero un must. Il tour nello stabilimento vi mostrerà le varie fasi del processo di produzione, vi racconterà la storia della famiglia e del marchio (la sezione più divertente è quella in cui vengono illustrate le campagne pubblicitarie prima e dopo l'avvento della televisione) e infine vi farà degustare una pinta all'ultimo dei 7 piani della fabbrica in Thomas Street, al panoramico Gravity Bar!
Il panorama dal Gravity Bar |
RIPERCORRERE I LUOGHI DELLE POP STAR IRLANDESI
L'Irlanda è anche una terra di gruppi musicali, cantanti e in particolare cantautori. Solo per citarne alcuni potrei farvi i nomi di Andrea, Jim Sharon e Caroline Corr (The Corrs), Sinead O'Connor, The Chieftains, Danny O'Donoghue leader del gruppo The Script (e giurato di 2 edizioni di The Voice UK), la boyband anni '90 Westlife, Niall Horan (che forse è più noto per essere uno dei cantanti degli One Directions), Ronan Keating, The Dubliners... e ovviamente loro, gli U2!
In rete troverete tantissime guide dei luoghi frequentati dagli artisti irlandesi, specialmente di questi ultimi, autentici miti e oggetto di ricerca (oltre che di culto) delle decine di migliaia di fan che ogni anno arrivano a Dublino per andare a vedere il negozio Bonavox Hearing AID Store in North Earl Street 9 al quale Paul Hewson (il frontman Bono Vox) si ispirò per il nome d'arte o i Windmill Lane Studios dove gli U2 registrarono il loro primo album.
ANDARE A CACCIA DEI PERSONAGGI ILLUSTRI DELLA DUBLINO GEORGIANA
Complice la mia compagna Sara che ha studiato un anno in Irlanda, a Dublino sono stato numerose volte. E ogni ogni volta sono tornato con piacere in Merrion Square, la più bella piazza in stile georgiano della città.
Qui si affacciano la National Gallery (fateci un salto! Tra i capolavori esposti anche un Caravaggio e un'opera del Mantegna) e il Natural History Museum, ma io adoro questo luogo soprattutto grazie al lato nord, costellato di case e palazzi dalle caratteristiche porte dipinte di giallo, rosso, blu, celeste o altri colori e decorati con balconi in ferro battuto.
La prima volta che ci andate potete divertirvi a cercare le targhe accanto ai portoni di ingresso che recano la scritta dei personaggi famosi che vi hanno abitato, da William Yeats al duca di Wellington, dal politico O'Connell allo scrittore Oscar Wilde, dal 1994 è la sede dell'American College ed è visitabile al pubblico.
La prima volta che ci andate potete divertirvi a cercare le targhe accanto ai portoni di ingresso che recano la scritta dei personaggi famosi che vi hanno abitato, da William Yeats al duca di Wellington, dal politico O'Connell allo scrittore Oscar Wilde, dal 1994 è la sede dell'American College ed è visitabile al pubblico.
Oscar Wilde davanti alla sua abitazione |
FARE UN CORSO D'INGLESE
Non solo Londra e in minor misura l'Inghilterra: tanti, tantissimi studenti vengono a Dublino per imparare l'inglese! Molti la preferiscono alla capitale britannica perché il costo della vita è minore, il divertimento è garantito e la qualità delle scuole d'inglese è elevata. Senza dimenticare che l'Irlanda è il Paese con la più alta percentuale di giovani sotto i 25 anni... Dublino insomma è anche una città giovane, oltre ad essere cosmopolita, accogliente e intrisa di storia e cultura.
Una buona scelta è ad esempio la Scuola EF di Dublino, che grazie ad insegnanti madrelingua specializzati offre un'ampia gamma di corsi adatti a qualsiasi livello di preparazione iniziale (dal più basico agli esami IELTS®) e per qualsiasi età (dai ragazzi agli adulti) e durata. La scuola, attiva da oltre 45 anni, è concepita per seguire ogni studente nel suo percorso in un ambiente non dispersivo e stimolante culturalmente: l'obiettivo è quello di calarsi nel contesto irlandese, grazie anche ad escursioni in tutto il Paese e contatti con altri studenti provenienti da più di 100 nazioni diverse.
Studiare in Irlanda è ovviamente anche un'esperienza... penso di poterlo affermare con cognizione di causa dato che la mia compagna ha studiato in Irlanda per un anno ed il tè al latte non il solo segno indelebile che ha ricevuto in eredità.
GIROVAGARE A PIEDI O IN BICICLETTA IN PHOENIX PARK
Appena 10 kmq impediscono al Phoenix Park (3 km a ovest del centro | i bus che ci arrivano sono il 10, 25, 26, 37, 38, 39) di fregiarsi del titolo di parco cittadino più grande d'Europa (il primo per estensione è il Richmond Park di Londra) ma 712 ettari rimangono pur sempre una superficie ragguardevole, doppia rispetto alla grandezza del Central Park di New York e addirittura 5 volte quella di Hyde Park, tanto per dare un'idea!
Dal 1662 i dublinesi vengono qua per fare una passeggiata a piedi, in bici o a cavallo, vedere la colonia di daini o una partita di calcio gaelico in uno dei suoi campi sportivi. Al vostro secondo o terzo giorno di soggiorno potreste noleggiare un mezzo al bike rental di Park Gate per visitare le sue aree principali; se avete tempo potreste anche andare ai National Botanic Gardens (splendidi in primavera), a nord di Dublino, distanti da Phoenix Park circa 6 km.
Dal 1662 i dublinesi vengono qua per fare una passeggiata a piedi, in bici o a cavallo, vedere la colonia di daini o una partita di calcio gaelico in uno dei suoi campi sportivi. Al vostro secondo o terzo giorno di soggiorno potreste noleggiare un mezzo al bike rental di Park Gate per visitare le sue aree principali; se avete tempo potreste anche andare ai National Botanic Gardens (splendidi in primavera), a nord di Dublino, distanti da Phoenix Park circa 6 km.
Lo so... restano fuori tante cose: la prigione Kilmainham, il National Museum e soprattutto la National Gallery, lo shopping in Grafton Street (Sara non approverà questa esclusione dalla top 10), la Saint Patrick's Cathedral, il whiskey pregiato irlandese dell'Old Jameson Distillery... forse dovevo scrivere "15 cose da fare assolutamente a Dublino?".
Altri articoli sull'Irlanda:
Photo credits:
➔ panorama dal Gravity Bar | Alessandro Grussu su Flickr
➔ panorama dal Gravity Bar | Alessandro Grussu su Flickr
➔ Phoenix Park | Denis Moyniham su Flickr
➔ Long Room (foto in alto) | pni su Flickr
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