Il viaggio tra i paradisi incontaminati del nostro pianeta prosegue e approda in Nuova Caledonia, un territorio dell’Oltremare francese nel sud dell'Oceano Pacifico che grazie alla sua conformazione naturale è un riserva della Biodiversità a livello mondiale.
Ok, lo ammetto: il post sull'isola della Reunion ha scoperto il mio vaso di Pandora. A differenza dello scrigno donato da Zeus alla prima donna della mitologia greca, nel mio non c'era nessuna traccia dei "mali del mondo", solo tanti sogni che aspettavano di essere presi seriamente in considerazione per trasformarsi in realtà. Eccomi quindi nuovamente a parlare di una delle mie 100 cose da fare prima di morire (100 viaggi, ovviamente), con il vaso scoperchiato in modo che la speranza fugga via e non rimanga sul fondo.
Di mitico la destinazione di cui voglio parlarvi oggi ha moltissimo, ad iniziare dal nome che evoca popolazioni nordiche del nord della Gran Bretagna. La Nuova Caledonia però di "nordico" ha ben poco (la battezzò così il navigatore Cook perché i rilievi montuosi gli ricordavano la sua Scozia) e per capirlo basta dare un'occhiata alla cartina geografica: siamo nel nuovissimo continente, l'Oceania, poco sopra il Tropico del Capricorno.
La Nuova Caledonia è un arcipelago di isole, atolli e barriere coralline a metà strada tra la costa orientale dell'Australia (a 1500 km di distanza) e le isole Fiji, nella zona sud-occidentale dell'Oceano Pacifico. Un'area piuttosto grande la cui isola principale, Grande Terre, è la terza per dimensione dell'intero Pacifico e che comprende la laguna più grande del mondo, riconosciuta dall'Unesco Patrimonio dell'Umanità nel 2008, e la seconda barriera corallina più lunga del mondo dopo quella dell’Australia.
Quali sono le peculiarità che rendono la Nuova Caledonia un posto unico al mondo?
UNA BIODIVERSITA' ECCEZIONALE
La Grande Terre ha una forma stretta e allungata e dall'estremità settentrionale a Punta Sud ci sono circa 400 km. Ebbene, nei suoi 16.500 chilometri quadrati di superficie si trovano ben 2.400 specie endemiche di piante e 300 (su 2.535 totali) di animali!
La Nuova Caledonia il 5° Paese al mondo per ricchezza biologica. Solo qui potete trovare il Rhacodactylus leachianus, il nome impronunciabile del più grande geco del mondo (arriva fino a 55 cm!), o il tenerissimo Kagou, un uccello dal becco arancione che fa parte delle 19 specie endemiche di uccelli della Nuova Caledonia insieme al Notou, il più grosso piccione del mondo (di color verde peraltro!).
Gli ecosistemi terrestri presenti in questo angolo di pianeta sono 5 ma la biodiversità marina non è da meno e dal 2014 è stata istituita un'area protetta per proteggere 1965 varietà di pesci, 20.000 specie di invertebrati marini e 35 tipi di corallo diversi, oltre a 25 specie di mammiferi marini e 5 di tartarughe!
I laghi del Grande Sud sono inoltre iscritti nella convenzione Ramsar, il primo vero trattato a livello planetario che preserva e gestisce gli ecosistemi naturali.
UNA CROCIERA DA SOGNO NELLA LAGUNA
Oltre ad ospitare un gran numero di specie protette - tra queste anche centinaia di balene che da luglio a settembre si riproducono nella baia di Prony e una tra le più numerose popolazioni di dugonghi al mondo - la laguna della Nuova Caledonia è il paradiso dei navigatori solitari e dei piroscafi di lusso sospinti dal vento dei caldi alisei.
Isole e isolotti corallini, molti dei quali deserti, sono disseminati in questo spazio marittimo immenso, teatro di numerose crociere di varia durata con un unico punto in comune: lo scalo a Nouméa, capitale e città principale dell'isola di Grande Terre e da tutti definita come un pezzettino di Francia collocata nell'Oceano Pacifico per la sua atmosfera, i ristoranti raffinati e le boutique di lusso.
LA SUPER BARRIERRA CORALLINA
La Nuova Caledonia è circondata da una barriera corallina di 1.800 Km, inserita in larga parte insieme alla laguna tra i patrimoni naturali dell'umanità tutelati dall'Unesco. Se come me amate lo snorkeling (due delle esperienze più belle che ho fatto in viaggio sono state nuotare con i delfini e con le tartarughe) qui troverete il massimo che si possa immaginare, da una varietà incredibile e variopinta di pesci (mante, nautili, pesci Napoleone, pesci pagliaccio e centinaia di altre specie) a una conformazione del reef che presenta grotte, tunnel, canyon e gallerie da esplorare in immersione.
ALCUNE DELLE SPIAGGE PIU' BELLE DEL MONDO
L’Isola dei Pini con le sue acque turchesi, Lifou nelle îles Loyauté con le sue baie protette e le spiagge di sabbia bianchissima, e Ouvéa, una delle isole della Lealtà, sono considerate tra le spiagge più belle del mondo.
LA CULTURA KANAK
La Nuova Caledonia è una sorta di Paradiso perduto, una terra lontana che nel suo centro principale ha il sapore inconfondibile della cultura francese ma che mantiene inalterate le sue origini ancestrali al pari della sua incontestabile e incontaminata bellezza.
James Cook fece scoprire al mondo occidentale la Nuova Caledonia nel 1774, qui però vivevano da millenni i Kanaki e ancora oggi 341 tribù suddivise in clan vivono seguendo l'organizzazione e stile di vita dei propri antenati e portando avanti la cultura e le tradizioni che sono state tramandate di generazione in generazione.
Un simbolo di questa convivenza tra due mondi diametralmente opposti è l'opera realizzata dall'italiano Renzo Piano, il Centro Culturale Tjibaou a Nouméa, che esteticamente si ispira all'architettura tradizionale kanak e si propone di valorizzare il patrimonio archeologico e linguistico kanak, sostenendo le iniziative volte a preservare canti, danze e musica autoctoni.
INFORMAZIONI UTILI
Qual è il periodo migliore per andarci?
La Nuova Caledonia è una meta da prendere in considerazione tutto l'anno, anche se gennaio, febbraio e marzo sono i mesi in cui la frequenza delle piogge è maggiore. Ottobre, novembre e dicembre sono i mesi in cui forse il clima è l'ideale però sono anche i più cari, mentre luglio e agosto sono i più affollati.
Informazioni pratiche: per arrivare in Nuova Caledonia occorrono il passaporto in corso di validità e 25 ore di volo. Le ore di fuso sono meno 9 in estate e meno 10 in inverno. Nessun vaccino è richiesto.
Dove dormire?
Chi ha un budget limitato può dormire in campeggio o nelle cases (le capanne tradizionali con il tetto in paglia) in alternativa agli alberghi economici e ai bungalow.
Ci sono sistemazioni un po' per tutte le tasche con hotel e residence da 1 a 5 stelle, grandi catene internazionali come Hilton, Le Méridien e Sheraton ed anche bed and breakfast, anche se non si può nascondere che la Nuova Caledonia sia una meta molto costosa e non le manchino certamente gli hotel da favola come lo Sheraton New Caledonia Deva Resort & Spa (se volete rifarvi gli occhi guardate sul loro sito...).
Una curiosità
Ogni anno la fiera di Bourail e il rodeo calamitano l'attenzione degli abitanti e dei turisti con attrazioni ed eventi che mostrano un aspetto meno conosciuto della Nuova Caledonia ma non meno interessante, il Far West caledoniano! Prodotti del territorio, giochi equestri, gare tra boscaioli, rodei... se la prossima estate avete in programma una viaggio in questa terra da sogno non dimenticatevi di farci un salto (prossima edizione 13-15 agosto 2016).
Redazionale
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