Il Tour delle Torri con la salita finale sulla torre Prendiparte è una tra le esperienze che vi consiglio di fare a Bologna. Così come assaggiare un buon piatto di lasagne! 😋
Che panorama strepitoso, non è vero? La foto che vedete qui sopra è stata scattata dalla terrazza sulla sommità della Coronata, la torre Prendiparte, una delle poche di Bologna a essere sopravvissute ai secoli. In questa inquadratura potete vedere la Torre degli Asinelli e la Garisenda (quella più piccolina e storta) ma spostando lo sguardo a 360° troverete la Basilica di San Petronio, la cupola verde del Santuario di Santa Maria della Vita, il Campanile della Cattedrale di San Pietro e alle sue spalle, adagiata su un colle, la sagoma inconfondibile della Basilica di San Luca.
Tra il rosso dei tetti e le varie sfumature di giallo e arancione che risaltano le pareti delle case scorgerete anche altre torri, alcune integre, altre in ristrutturazione, altre ancora scapitozzate, cioè diminuite in altezza... inglobate come sono tra le costruzioni dell'abitato difficilmente riuscirete a contarle tutte, a meno che non siate dotati di un occhio ben allenato, ma se arrivate fin lassù godetevi la visuale e non impazzite in questa caccia al tesoro: le torri superstiti di Bologna sono 22, a cui si aggiungono 4 torresotti, porte sormontate da una torre che in origine intervallavano insieme ad altre 14 la cinta muraria della città, la cosiddetta Cerchia del Mille.
La torre Prendiparte |
Il profilo di Bologna però non è sempre stato così. Tra il XII e il XIII secolo le torri erano più di 100, anzi, alcune fonti dicono che fossero 180/200! Vi immaginate che spettacolo? Se pensate a una Manhattan del Medioevo (così viene definita la toscana San Gimignano dove all'apice del suo splendore ne svettavano 76) siete un po' fuori strada: le torri non erano dei semplici parallelepipedi slanciati, ognuna rappresentava il centro di un piccolo mondo fatto di ballatoi e impalcature in legno che la collegavano alle abitazioni e alle altre costruzioni. Le aperture visibili sulle facciate non erano finestre ma porte di passaggio e in situazioni di pericolo le torri si trasformavano in rifugio!
In pieno periodo di lotte clandestine tra guelfi e ghibellini le case-torri gentilizie erano un simbolo di potere e le famiglie ricche come i Prendiparte possedevano un piccolo isolato che comprendeva altre costruzioni disposte intorno alla torre granda.
→ Per scoprire le bellezze della città leggi: Cosa vedere a Bologna in 1/2 giorni! Itinerario a piedi.
BOLOGNA SELVA TURRITA
Di questa selva turrita sono rimaste poche Highlander ma grazie al Torri Tour organizzato dall'associazione Felsina potete scovarle nel centro storico di Bologna e scoprire alcuni segreti che nemmeno i suoi abitanti conoscono 😊.
Il giro attraversa la Bologna medievale e tocca ben 15 torri, dalla più alta, la torre degli Asinelli (con visita alla Rocchetta) fino alla torre Prendiparte, compresa la salita sul campanile della Cattedrale. Durante il cammino si incontrano delle autentiche chicche, come la casa torre dei Catelani, l'edificio più antico di Bologna, o la torre senza base dell'Arengo (quella che svetta dal Palazzo del Podestà in piazza Maggiore) che è sorretta da un'arcata a volta in pietra i cui pilastri in angolo creano un curioso effetto eco che si avverte da un'estremità all'altra.
Il tour transita anche davanti all'unica torre che probabilmente in altezza superava la torre degli Asinelli. Sto parlando della torre Azzoguidi, chiamata Altabella per l'eleganza e la perfetta verticalità. I suoi 61 metri l'hanno retrocessa in seconda posizione tuttavia a testimonianza della sua maestosità passata ci sono i muri della base che mostrano uno spessore di quasi 2,30 metri! Una caratteristica riscontrabile nelle alte torri scapitozzate, come la Prendiparte.
LA TORRE CORONATA
La piazzetta Prendiparte è la tappa conclusiva del Torri Tour, proprio di fronte alla Coronata, un soprannome che le deriva dalla forma a zigzag della risega (il punto in cui la larghezza della sezione della torre si riduce) nella parte superiore. Al civico numero 5 si trova l'ingresso della casa-torre appartenuta e fatta costruire dalla famiglia guelfa dei Prendiparte nel XII secolo e adesso ristrutturata in ogni sua parte, dal pian terreno fino alla terrazza panoramica.
Appena varcato l'ingresso iniziano le prime rampe in pietra e non si ha la più pallida idea di quel che ci aspetta al primo piano e a quelli successivi... un soggiorno arredato con gusto con divani e tavolino ed un soppalco in cui è stata ricavata una camera da letto matrimoniale è la sorpresa che riserva la torre Prendiparte: già alla fine del XVIII secolo i primi tre piani erano stati adibiti ad abitazione e adesso, in seguito ad attenti lavori di restauro, ristrutturazione e recupero, l'attuale proprietario li ha trasformati in una Dimora di pregio!
Volete stupire il vostro partner? Cercate una location unica ed originale per la prima notte di nozze o un evento importante oppure per un appuntamento di lavoro, una cena di gala o una festa assolutamente esclusiva?
Il B&B della Torre Prendiparte può essere la soluzione. Ovviamente si tratta di una sistemazione di altissimo livello, non a caso inserita dalla Lonely Planet al terzo posto dei 10 luoghi straordinari al mondo dove soggiornare!
Al secondo piano si trova la cucina, al terzo la cella di rigore, perfetta per una cenetta intima a lume di candela, al quarto la sala utilizzata per gli eventi organizzati (degustazioni accompagnate da musica d'arpa ad esempio).
Quest'ultima per due secoli e mezzo fino alla fine del Settecento fu un carcere vescovile in cui scontavano la pena i manigoldi che avevano recato danno alla Chiesa (con furti o gravidanze ai danni di religiose ad esempio) e mostrano sulle parete i graffiti e le scritte originali, recuperati in seguito a minuziosi restauri.
Le rampe in pietra dei primi due piani lasciano il posto a scale in legno più strette e ripide, i gradini si fanno più stretti e l'ascesa sembra quasi interminabile ma il superamento delle 12 fatiche, pardon dei 12 piani del fortilizio, viene ricompensato ampiamente dal superbo panorama di Bologna, a 59,50 metri di altezza!
Eccoci quindi arrivati a conclusione del tour, a bearci della bellezza di questa città da una prospettiva insolita e indubbiamente affascinante.
E' il momento di fare alcune ringraziamenti: il nostro tour è stato organizzato dal proprietario della Torre Prendiparte in collaborazione con il progetto Trekking Urbano Bologna ed ha avuto una partenza inedita, da via Saragozza 1 presso COB sede Coworking di Destinazione Umana, che nel weekend del 9-10 ha ospitato la prima assemblea dell'AITB e due corsi di formazione per gli associati. Da lì i blogger e alcuni Instagramers di Bologna sono stati condotti per mano della bravissima guida Micol Mazzeo lungo un percorso ridotto rispetto a quello tradizionale di 2 ore prima di lasciare la parola al proprietario della Coronata, Matteo Giovanardi, che con l'entusiasmo di un bimbo ci ha raccontato alcuni aneddoti divertenti e le storie che i mattoni bolognesi che compongono la torre recano con sé...
Non solo, ci ha pure allietato la permanenza sulla terrazza offrendoci un ristoro a base di crescentine, lasagne bolognesi e uno squisito dolce al cioccolato!
Poteva esserci un finale migliore? 😋
INFORMAZIONI UTILI
Il Torri Tour si svolge ogni sabato su prenotazione (massimo 30 partecipanti per volta) ma sono realizzabili tour personalizzati per coppie, gruppi e aziende.
Per altre informazioni vi rimando al sito ufficiale www.prendiparte.it
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