Salamanca mi riporta alla mente una serie di ricordi. Un lungo viaggio nella penisola iberica a bordo della mia auto, il suo profilo che si infiamma al tramonto a darci il benvenuto, le tapas di jamon e carne mangiate seduti a terra in plaza Major in una calda sera d'agosto.
Le abbiamo dedicato meno di due giorni ma sono bastati per farci conquistare dall'indiscutibile bellezza e dall'atmosfera giovane e carica di entusiasmo tanto che non esiterei un attimo a sceglierla per viverci o per studiare nella sua università, se solo potessi tornare indietro nel tempo ai tempi dell'Erasmus...Salamanca nella mia personalissima classifica tra tutte le città spagnole che ho visto occupa il primo posto e in un itinerario nella regione di Castiglia e Leon merita senza dubbio una sosta di 48/72h durante la quale il mio consiglio è di non lasciarsi sfuggire le seguenti attività:
SCOVARE LA RANA DE SALAMANCA! E L'ASTRONAUTA...
Se volete prepararvi al meglio a questa esperienza portate con voi anche un cannocchiale... A cosa vi servirà? Per individuare il simbolo di Salamanca e della sua storica Università, la rana!
Secondo la tradizione, chi trova la ranita scolpita sulla facciata dell'università senza l'aiuto di nessuno, avrà la fortuna dalla sua parte per il resto della vita. Non vi do nessun indizio al riguardo, vi dico solo che io ci sono riuscito e nonostante ogni anno mi ostini a comprare un biglietto della lotteria di capodanno non ho ancora vinto niente.
Piccola parentesi: alla ricerca si dedicano anche quegli studenti dell'Università che non lasciano mai nulla di intentato ma se siete in procinto di partire per l’Erasmus il consiglio è di essere più pratici che scaramantici e di fare un’assicurazione per i viaggi di studio all'estero prima di partire. Con Allianz Global Assistance ad esempio viene garantito il pagamento delle spese mediche ed inclusa la garanzia RC, con risarcimento per danni involontariamente causati a terzi... (prevenire è meglio che curare!).
Tornando alle bizzarre curiosità, sappiate che la rana non è l'unico obiettivo della caccia al tesoro di tanti turisti che girano per le strade di Salamanca... sui bassorilievi della Catedral Nueva si trova infatti anche un'altra stranezza: un astronauta! Sì, sembra proprio un uomo con la tuta spaziale quello scolpito su una delle facciate della chiesa.
Foto di Jeronimo Gomato Esperilla su Flickr |
Per anni si narra che siano stati scomodati i più grandi ufologi del pianeta e che siano state elaborate le più strambe teorie, finchè la verità non è venuta a galla: "l'astronauta" (e anche un dragone che tiene tra le zampe anteriori un gelato) è stato aggiunto nel 1992 durante i lavori di restauro della Cattedrale. Che burloni questi salamanchini!
Salamanca è la città delle due cattedrali. Se arrivate in auto da Madrid o dalla direzione opposta le vedrete una accanto all'altra emergere dalle case del centro storico.
SALIRE SULLA TORRE CAMPANARIA DELLA CATTEDRALE
Salamanca è la città delle due cattedrali. Se arrivate in auto da Madrid o dalla direzione opposta le vedrete una accanto all'altra emergere dalle case del centro storico.
Per ultimare i lavori di costruzione della romanica Cattedral Vieja, iniziati nel 1140, ci vollero 2 secoli e rischiarono di essere cancellati dal progetto successivo: un nuovo edificio in stile gotico, la Catedral Nueva, avrebbe dovuto sorgere al suo posto... per fortuna i piani vennero cambiati e nel 1733 (oltre 200 anni dopo la posa della prima pietra) si poteva ammirare lo stesso spettacolo che va in scena oggi, con la monumentale Cattedrale Nuova disposta di fianco alla navata sinistra della Cattedrale Vecchia.
L'ingresso è unico per cui l'impressione è che non siano due chiese distinte, piuttosto una (nettamente più grande) che ingloba l'altra.
Processi del tribunale dell'Inquisizione, riunioni dei Concili e consegne di titoli di studio. Alle due chiese era legata la vita di Salamanca e il modo migliore per scoprire i segreti della città e gli aneddoti legati alla Cattedrale è di partecipare a una delle tante visite guidate che si snodano tra i suoi meandri e conducono alla visita della Pala d'altare di Nicolò Fiorentino e agli affreschi delle cappelle di Santa Chiara e San Martin fino ad arrivare alla Torre del Gallo (alta 110 metri), al Campanile e alla terrazza panoramica adiacente da cui si ammira forse il più bel panorama sul centro storico.
Non saprei dire se sia meglio salire in cima alle torre di giorno oppure di notte, quando l'illuminazione esalta le linee dei palazzi e dei principali monumenti della città creando forti contrasti tra giallo e nero. Sicuramente imperdibile è visitare la città al calar del Sole, quando la pietra arenaria color ocra si arrossisce e poi viene investita dai fasci di luce dei proiettori.
Processi del tribunale dell'Inquisizione, riunioni dei Concili e consegne di titoli di studio. Alle due chiese era legata la vita di Salamanca e il modo migliore per scoprire i segreti della città e gli aneddoti legati alla Cattedrale è di partecipare a una delle tante visite guidate che si snodano tra i suoi meandri e conducono alla visita della Pala d'altare di Nicolò Fiorentino e agli affreschi delle cappelle di Santa Chiara e San Martin fino ad arrivare alla Torre del Gallo (alta 110 metri), al Campanile e alla terrazza panoramica adiacente da cui si ammira forse il più bel panorama sul centro storico.
UNA PASSEGGIATA NOTTURNA FINO AL PUENTE ROMANO
Non saprei dire se sia meglio salire in cima alle torre di giorno oppure di notte, quando l'illuminazione esalta le linee dei palazzi e dei principali monumenti della città creando forti contrasti tra giallo e nero. Sicuramente imperdibile è visitare la città al calar del Sole, quando la pietra arenaria color ocra si arrossisce e poi viene investita dai fasci di luce dei proiettori.
Il centro storico di Salamanca, patrimonio dell'Umanità tutelato dall'Unesco dal 1988, si perlustra comodamente a piedi percorrendo stradine acciottolate e ampie vie disseminate di splendidi edifici storici, come Rua Mayor su cui si affaccia la Casa de las Conchas (famosa per le sculture a forma di conchiglia che coprono le pareti) o la Calle de San Pablo. Di notte non potrete apprezzare i cortili nascosti all'interno dei palazzi (per questo diventa necessaria anche una visita alla luce del Sole!) ma allontanandosi un po' dalle strade centrali più vivaci potrete dare vita a un tour più romantico e concludere la passeggiata al Puente Enrique Estevan, il ponte romano ad arcate che consente di attraversare il Rio Torres e raggiungere uno dei punti più amati dai fotografi (e dalle coppiette).
Scelta scontata ma inevitabile...
Con il 100% dei consensi (o quasi) è considerata la piazza più bella della Spagna! Plaza Mayor non è solo il centro fisico di Salamanca, è anche il suo cuore vitale.
TRASCORRERE UNA SERATA A PLAZA MAYOR
Scelta scontata ma inevitabile...
Con il 100% dei consensi (o quasi) è considerata la piazza più bella della Spagna! Plaza Mayor non è solo il centro fisico di Salamanca, è anche il suo cuore vitale.
Con ogni probabilità il merito è in gran parte dovuto alla sua Università, la più antica del Paese, o meglio ai suoi studenti che animano le vie e le piazze, in particolare quella più grande e famosa.
Foto di MangeluX su Flickr |
Tra i più noti ci sono il circolo letterario Cafè Novelty e il bar Delicatessen (indicatissimo per un aperitivo o uno spuntino) che si trova in calle de Melendez.
Come avrete intuito scovare ristoranti e tapas bar deliziosi nei pressi di plaza Mayor (oppure della Gran Via o di Plaza San Justo) e tirare fino a notte fonda non è un'impresa troppo ardua... qui il tempo scorre veloce e ti trovi a cenare alle 23 senza nemmeno rendertene conto.
Come avrete intuito scovare ristoranti e tapas bar deliziosi nei pressi di plaza Mayor (oppure della Gran Via o di Plaza San Justo) e tirare fino a notte fonda non è un'impresa troppo ardua... qui il tempo scorre veloce e ti trovi a cenare alle 23 senza nemmeno rendertene conto.
ASSAGGIARE LE SPECIALITA' SALAMANCHINE
Il modo migliore per gustare alcuni piatti tradizionali di Salamanca è di fare incetta di tapas! All'ora di pranzo, cioè indicativamente dalle 14 alle 16, molti bar propongono piccole porzioni delle loro specialità e così passando da un locale all'altro potete assaggiare diversi piatti. Oltre a Plaza Mayor uno dei luoghi più frequentati è calle Van Dick.
Foto di jeroen020 su Flickr |
Se non amate il genere potete concentrarvi sugli insaccati e in particolare sul prosciutto (lo Jamón de Guijuelo, un paese della provincia di Salamanca, è tra i più rinomati della Spagna), sui formaggi e i pinchos (spiedini di ogni tipo), o sulle tortillas, i cochinillo (maialino arrosto) e huevos con patatas y chorizo (uova con patate e salsiccia).
(Dove non è specificato le foto sono di Fernando Garcia Redondo su Flickr)
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