Lassù a 750 metri d’altezza, adagiata sul cucuzzolo del monte Erice, il panorama della Riserva dello Zingaro e del tratto di costa che arriva a San Vito Lo Capo è sensazionale. Si vedono anche le isole Egadi, le sue saline e la città di Trapani, ma più di tutto ci colpisce il blu intenso del mare e durante la salita ci fermiamo più di una volta, tra un tornante e l’altro, lungo il margine della strada, per riempirci gli occhi di quella “Sicilia bella” che si vede dalla vetta sospesa “tra il mare e il cielo” (quelle virgolettate sono alcune delle parole che Gabriele D’Annunzio aveva utilizzato nei suoi versi dedicati a Erice).
![]() |
il Monte Cofano e il golfo di Macari |
COME ARRIVARE A ERICE
Una comoda e panoramica funivia di 3 km la collega a Trapani ma noi arriviamo con l’ape calessino direttamente sotto le antiche mura esterne di origine fenicia (una parte) e normanna. Parcheggiamo, entriamo da Porta Trapani e iniziamo la nostra visita camminando sulla via principale, corso Vittorio Emanuele: Erice è piccola e in mezza giornata si riesce comodamente a perlustrarla tutta palmo a palmo e vedere gli edifici principali.
ERICE NELLA STORIA
La sua pianta triangolare è un lascito dei Romani, che fortificarono la città e ci rimasero per secoli fino alla conquista araba, ma la sua origine viene attribuita alla popolazione autoctona degli Elimi e affonda nel mito… nell’Eneide Virgilio narra che un gruppo di Troiani in fuga approdarono qui e si mischiarono agli abitanti locali dando vita a Erice!
![]() |
il Duomo e il Campanile di Erice |
Ci vollero oltre 700 anni per tornare al nome di origine romana, Erice (in siciliano: Erici), nel ventennio fascista per volere di Mussolini.
UNA CURIOSITA’, ANZI DUE!
NOI ABBIAMO DORMITO QUI
Un agriturismo completamente immerso nella campagna trapanese che svolge anche attività di fattoria didattica! Asini, oche, pavoni, dolcissimi conigli d’angora e altri animali popolano i recinti che insieme a ulivi secolari circondano i vecchi locali agricoli ristrutturati e trasformati in mini appartamenti dagli ingressi singoli. A colazione abbiamo mangiato una crostata preparata con la loro squisita marmellata cosicchè salutarli non è stato per niente facile… il giro con TheGira però doveva continuare! Erice ci avrebbe atteso al mattino mentre al pomeriggio saremmo passati per Scopello e avremmo proseguito verso la tappa successiva: Cefalù!
VUOI PROVARE ANCHE TU L’AVVENTURA DI THEGIRA?
Vai sul sito thegira.it e scegli uno dei possibili itinerari in Italia tra:
- #Italiabella: da Milano a Catania
- #Costieraforever: da Amalfi a Milano
- #GoingNorth: da Catania a Milano
- #LaDolceVita: da Milano ad Amalfi
oppure in Francia!
- #LaPremiere: da Montpellier a Lille
- #VivelaFrance: da Montpellier a Lille
- #LanguedocTour: da Montpellier a Montpellier
- #LeTour: da Montpellier da Nantes
- #LereTour: da Nantes a Montpellier
Qui potete leggere i nostri racconti di questo indimenticabile viaggio: