Indossare le lenti a contatto può rappresentare un problema per chi viaggia, specialmente in estate, se non si usano i necessari accorgimenti. Oggi vi parlo della mia esperienza e vi do alcuni piccoli consigli pratici per superare alcune difficoltà.
E' da quando il medico oculista mi diagnosticò un leggero astigmatismo all'età di 10 anni che porto gli occhiali da vista. Prima saltuariamente, poi in maniera assidua e costante dall'ingresso nella mia vita della miopia... Nonostante, purtroppo, si tratti di un lungo periodo di tempo (o forse proprio per quello) il mio rapporto con gli occhiali è sempre stato di amore/odio e così l'incontro con le lenti a contatto non poteva che essere un colpo di fulmine. Da tanti anni le uso giornalmente e non ci rinuncio nemmeno quando sono in viaggio. Anzi, è proprio quando sono in giro che preferisco usare le mie lenti morbide usa e getta... le trovo più comode, specialmente in estate quando adoro fare attività all'aperto.
Chi mi segue sa che non sono mai stato uno sportivo di quelli tosti, anzi... però quando se ne presenta l'occasione mi piace fare snorkeling, andare in bicicletta o fare trekking (senza esagerare, eh!). In ognuno di questi casi ho sempre preferito indossare le lenti a contatto: con la maschera ovviamente non è possibile mettere gli occhiali e le lenti mi permettono di ammirare nitidamente la bellezza del mare e del mondo che lo popola; quando camminiamo sui sentieri dei boschi o pedaliamo in bicicletta cerco ugualmente di non indossare gli occhiali in quanto una caduta può metterli seriamente a repentaglio. Potrei continuare con altri esempi ma aggiungo solamente che, anche quando vado al mare semplicemente per rilassarmi o fare il bagno, preferisco indossare le lenti a contatto e non trascorrere quelle poche (o tante) ore in spiaggia immerso in un ambiente che mi appare completamente sfuocato...
Contrariamente a quello che pensano alcuni (spesso sono quelli che non hanno trovato le lenti a contatto a loro più adatte, i "neofiti" o coloro che non prendono i giusti accorgimenti) viaggiare con le lenti a contatto non è affatto scomodo. Al contrario. Basta adottare alcune norme di buonsenso e avere qualche precauzione e vedrete che il vostro viaggio o la vostra vacanza non potrà che avere un miglioramento qualitativo!
Da un po' di tempo stavo pensando a un post di questo genere - diverso da quelli che scrivo generalmente. L'occasione me l'ha fornita la mia ultima vicissitudine in kayak (mi sono caduti in acqua gli occhiali! E li ho perduti... e dire che quando faccio attività non li porto mai!) e l'ultimo simpaticissimo spot di Vision Direct #levacanzediGizmo in cui si ricorda che anche quando si è all'estero (magari in vacanza), è possibile acquistare online le lenti a contatto direttamente dal sito del Paese in cui ci si trova (in tutta Europa e negli Stati Uniti) attraverso un servizio di spedizione rapida.
CONSIGLI PRATICI PER NON RINUNCIARE ALLE LENTI A CONTATTO ANCHE QUANDO SI E' IN VIAGGIO
1) USARE LE LENTI USA E GETTA
Io le uso ogni giorno da anni (o meglio sarebbe dire decenni...) in quanto non necessitano di particolare manutenzione. In estate, come dicevo, sono più frequenti le possibilità di fare attività all'aperto e usare le lenti giornaliere evita l’accumulo di sporco sulla superficie delle lenti e l’insorgere di infiammazioni dovute a batteri e microorganismi.
2) PARTIRE PREPARATI
Quando partite per un viaggio ovviamente non dimenticatevi di portarvi dietro la soluzione salina per la manutenzione e la pulizia delle lenti a contatto... Un piccolo kit che racchiuda tutto il necessario con il numero adeguato di lenti usa e getta è una buona "soluzione" :). Se per qualche motivo vi trovate sprovvisti di lenti a contatto ricordatevi quello che ho scritto all'inizio: potete comprarle anche quando siete all'estero ordinando i prodotti sul sito web di Vision Direct (oppure chiamando il Servizio Clienti al numero 02 36048272) a un prezzo inferiore del 45% rispetto ai negozi di ottica! (La spedizione avviene entro 48 ore dall'ordine).
3) MANTENERE GLI OCCHI IDRATATI
L'idratazione e l'ossigenazione sono fondamentali per la buona salute dell'occhio che indossa le lenti a contatto. L'aria condizionata negli ambienti chiusi e il caldo eccessivo in quelli aperti portano a una condizione di secchezza degli occhi che si risolve facendo uso delle lacrime artificiali.
Esistono anche piccoli flaconcini e dosi monouso che sono utilissimi in questi casi.
4) VIAGGI IN AEREO? NO PROBLEM
Per i lunghi viaggi in aereo io non metto mai le lenti a contatto. Se volete farlo è sufficiente prendere delle piccole precauzioni.
Nel vostro bagaglio a mano è consentito portare liquidi in piccole confezioni che non superino, ciascuna, i 100 ml (al momento del controllo al Gate è necessario che i liquidi siano inseriti in un unico sacchetto di plastica trasparente di dimensioni massime di 20x20 cm; le confezioni al massimo possono essere 10).
Il problema potrebbe essere aggirato mettendo le lenti a contatto e le lacrime artificiali nel bagaglio in stiva (se presente) ma in ogni caso è consigliabile avere quest’ultime a portata di mano in modo da poter idratare adeguatamente gli occhi, soprattutto se le ore di volo sono superiori a 3-4. La pressurizzazione nella cabina e l'aria condizionata provocano infatti secchezza agli occhi e un flaconcino o una dose monouso, come scrivevo sopra, sono la soluzione ideale per il volo.
5) PROTEGGERSI DAI RAGGI UV
Tutti sanno quanto i raggi Ultravioletti (UV) siano dannosi non solo per la pelle, ma non tutti sono al corrente che possono nuocere anche agli occhi, peggiorare la vista e provocare danni più gravi, ad esempio la cataratta. Per proteggersi efficacemente dalle radiazioni solari esistono le lenti con protezione dai raggi UV (in alternativa lo stesso effetto lo forniscono gli occhiali da sole con lenti di alta qualità).
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