Paros è l'isola in cui è stato ambientato il film "Immaturi", l'isola del marmo pario, così bianco da splendere anche in assenza del sole, l'isola del mare Egeo meridionale famosa per l'acqua cristallina. Paros è questo e molto altro. Ce ne parla Rosetta in questo articolo.
Le isole Greche Cicladi (così chiamate per la loro disposizione a cerchio) hanno sempre rappresentato il mio ideale di vacanza al mare. Ce ne sono di famose come Mykonos, Santorini, Ios e Naxos... ma tra tutte queste bellezze l'isola che ho avuto modo di visitare, per di più in un periodo dell'anno tra i migliori, è stata Paros. Il primo ottobre, prima con un volo diretto Roma/Atene e poi con un piccolo charter Atene/Paros, sono arrivata in questa isola completamente bianca, che t'incanta al primo sguardo.
Già dall'aereo si ha la sensazione di entrare in una cartolina: il colore del mare tra il verde e l'azzurro, il bianco delle case e i tetti azzurri delle chiesette che sbucano come funghi su tutta l'isola, fanno si che già dall'alto si abbia la percezione di atterrare in un angolo di paradiso.
Paros non è solo mare, spiagge, sole e viuzze bianche piene di negozietti dove fare shopping, ma è anche storia. Sull'isola si trovano importanti siti storici come la chiesa bizantina più importante della Grecia, la basilica della Madonna di Katapoliani, oppure il castello Franco costruito dai veneziani per difendere la cittadina.
Parikìa è la capitale ed è una carinissima, piena di vicoletti ombreggiati qua e là da bouganville di tutti i colori. Qui si perde la cognizione del tempo gironzolando tra i negozietti di souvenir e i caratteristici ristorantini. E' qui che si trova la chiesa bizantina tutta bianca dove i turisti scattano la foto di rito sotto gli archi con lo sfondo del mare.
Da Parikia partono e arrivano i traghetti da e per le altre isole. C'è anche il collegamento con Atene per chi volesse raggiungere Paros evitando il secondo aereo.
Marpissa invece è un paesino quasi completamente deserto, ma il più caratteristico dell'isola, all'ingresso del quale si trovano due dei classici mulini a vento tradizionali della Grecia. La guida ci ha spiegato che già da tanti anni la gente è emigrata per lo più in Canada e torna soltanto nel periodo estivo. In compenso c'è un solo ristorantino in tutto il paese, con una simpatica cuoca.
Naoussa è stata la mia città preferita. Forse perché è quella che ho avuto modo di vedere meglio, forse perché mi ha dato le sensazioni migliori ma è qui che vorrei tornare.
Con il suo porticciolo circondato da casette tutte ordinate, con il suo centro pedonalizzato pieno di turisti che si godono il tramonto sul mare e... con le papere! Si, proprio delle papere che passeggiano tranquillamente per le vie di Naoussa! Ho assistito a delle scenette buffissime con mamma papera in giro con i suoi anatroccoli che hanno bloccato il traffico per attraversare la strada con tutta calma. Non ho capito bene il perché ma la sera un numero considerevole di papere ed oche si dirigono verso il porticciolo dove scorre un fiumiciattolo; se ne stanno beatamente lì, a gironzolare e a lasciarsi fotografare, per niente infastidite dai turisti che come me restano divertiti a guardarle.
Sono stata a Paros troppo poco, ma quel poco è bastato per farmi venire voglia di tornare perché tutte quelle spiaggette che fanno da merletto a quest'isola vanno viste una ad una. Sono distanti una dall'altra circa 5/10 minuti e affittando un quad, un motorino o una macchina (ho chiesto e una dune buggy costa circa 40 euro al giorno) in pochi giorni si possono vedere tutte.
A pochi chilometri da Naoussa nella spiaggia di Monastiri si ha anche la possibilità di fare scuola di sci d'acqua (ma questo non fa per me), qui dove ci sono i suoi scogli dalle forme strane che sembrano dei mostri marini, un anfiteatro romano dove d'estate ci sono concerti e rappresentazioni teatrali e tante tante altre belle scoperte da fare che rendono Paros un'isola tutta da vivere e da vedere.
Ho alloggiato nell'hotel Kanale's (FA VO LO SO): non solo bello e in una ottima posizione ma con una cucina che offre l'occasione di mangiare dei piatti tradizionali rivisitati dallo chef che sono davvero ottimi.
Le isole Greche Cicladi (così chiamate per la loro disposizione a cerchio) hanno sempre rappresentato il mio ideale di vacanza al mare. Ce ne sono di famose come Mykonos, Santorini, Ios e Naxos... ma tra tutte queste bellezze l'isola che ho avuto modo di visitare, per di più in un periodo dell'anno tra i migliori, è stata Paros. Il primo ottobre, prima con un volo diretto Roma/Atene e poi con un piccolo charter Atene/Paros, sono arrivata in questa isola completamente bianca, che t'incanta al primo sguardo.
Paros non è solo mare, spiagge, sole e viuzze bianche piene di negozietti dove fare shopping, ma è anche storia. Sull'isola si trovano importanti siti storici come la chiesa bizantina più importante della Grecia, la basilica della Madonna di Katapoliani, oppure il castello Franco costruito dai veneziani per difendere la cittadina.
Ekatondapiliani, la chiesa bizantina più importante della Grecia |
PARIKIA, LA CAPITALE
Parikìa è la capitale ed è una carinissima, piena di vicoletti ombreggiati qua e là da bouganville di tutti i colori. Qui si perde la cognizione del tempo gironzolando tra i negozietti di souvenir e i caratteristici ristorantini. E' qui che si trova la chiesa bizantina tutta bianca dove i turisti scattano la foto di rito sotto gli archi con lo sfondo del mare.
MARPISSA, A SUD-OVEST DI PAROS
NAOUSSA, A NORD DI PAROS
Naoussa è stata la mia città preferita. Forse perché è quella che ho avuto modo di vedere meglio, forse perché mi ha dato le sensazioni migliori ma è qui che vorrei tornare.
A pochi chilometri da Naoussa nella spiaggia di Monastiri si ha anche la possibilità di fare scuola di sci d'acqua (ma questo non fa per me), qui dove ci sono i suoi scogli dalle forme strane che sembrano dei mostri marini, un anfiteatro romano dove d'estate ci sono concerti e rappresentazioni teatrali e tante tante altre belle scoperte da fare che rendono Paros un'isola tutta da vivere e da vedere.
IO HO DORMITO QUI
Ho alloggiato nell'hotel Kanale's (FA VO LO SO): non solo bello e in una ottima posizione ma con una cucina che offre l'occasione di mangiare dei piatti tradizionali rivisitati dallo chef che sono davvero ottimi.
FOTOGRAFANDO PAROS....
la chiesa bizantina di Agia Triada |
INFORMAZIONI UTILI
Per altre informazioni su Paros potete consultare il sito ufficiale www.paros.gr/el/.
Hotel Kanale's, Naoussa Paros 84401.
Sito web: www.kanales.gr.
Testo e foto di Rosetta Carnevale.
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