"Nessun luogo è sicuro". E' un'affermazione perentoria però tristemente vera con cui tutti coloro che amano viaggiare prima o poi devono scontrarsi. Personalmente preferisco che il mio mantra di viaggiatore sia composto da frasi come "nessun luogo è lontano", che oltre a instillare la convinzione che le uniche barriere che abbiamo sono quelle che ci creiamo nella nostra mente è un libro di facile lettura ma non banale che vi consiglio (di Richard Bach, autore anche de "Il gabbiano Jonathan Livingstone).
La Turchia rientra tra i Paesi che vengono considerati a rischio, al pari della Germania, del Belgio o della Francia... ma sinceramente voi affrontereste una visita in questi ultimi tre stati con la stessa preoccupazione che vi accompagnerebbe nel primo? Sicuramente no, anche a causa probabilmente di preconcetti e mancanza di informazioni.
La Turchia rientra tra i Paesi che vengono considerati a rischio, al pari della Germania, del Belgio o della Francia... ma sinceramente voi affrontereste una visita in questi ultimi tre stati con la stessa preoccupazione che vi accompagnerebbe nel primo? Sicuramente no, anche a causa probabilmente di preconcetti e mancanza di informazioni.
Personalmente io a un'assicurazione sanitaria per un viaggio in Turchia non rinuncerei, e dopo aver valutato quali destinazioni potrebbero essere in teoria (sono sempre ragionamenti fatti "sulla carta" in quanto nessuno può avere la certezza che un posto X sia più sicuro di un altro, ovviamente) più tranquille e con tutte le necessarie precauzioni, in primis un'attento vaglio delle notizie su siti attendibili e la consultazione della scheda del Paese su "viaggiare sicuri", non mi farei condizionare dal terrorismo psicologico che spesso i media ci trasmettono indiscriminatamente.
Già, i Paesi più sicuri...
CHI STABILISCE QUALI SIANO I PAESI MENO A RISCHIO?
Un'accurata ricerca sul web potrebbe portarvi a scoprire alcune sorprese... non mi riferisco ai classici articoli da ombrellone redatti per intrattenere un pubblico che legge con la stessa disinvoltura gli sviluppi della vicenda Neymar-Barcellona-PSG e il possibile sequestro delle navi Ong ma ad esempio all'ultima inchiesta del World Economic Forum - una fondazione senza fini di lucro riconosciuta autorevole a livello internazionale - ripresa e analizzata a fondo da un articolo sul Corriere della Sera, su quali siano i Paesi più sicuri al mondo per viaggiare nell'estate 2017.
Ebbene, al primo posto si colloca la Finlandia, al secondo gli Emirati Arabi Uniti e al terzo l'Islanda, seguiti da Oman, Hong Kong, Singapore, Norvegia, Svizzera e Rwanda... la top ten è completata dal Qatar, tallonato dal Portogallo.
Una prima considerazione: nessuno si stupisce di vedere nelle posizioni di testa il Portogallo. Eppure, se date un'occhiata al sito della Farnesina (www.viaggiaresicuri.it) scoprirete che proprio in questi giorni è stato diramato un comunicato in cui si annuncia che "Le Autorità portoghesi hanno rafforzato le misure di sicurezza, in particolare per quanto concerne potenziali obiettivi sensibili come aeroporti, stazioni ferroviarie, ecc." in quanto il Paese lusitano viene considerato tra i più esposti al terrorismo internazionale. In particolare sul sito si consiglia di prestare attenzione alle zone più frequentate di Lisbona e ai mezzi di trasporto come il tram 28 e 15...
E l'Italia? Sebbene da noi ringraziando il cielo non ci siano stati attentati terroristici la posizione in classifica è relegata al 70° posto. Dopo Francia (67°), Germania (51°) e Belgio (32°), vittime di attacchi nell'ultimo anno.
Quindi?
Ritorno al punto di partenza. Nessun luogo è sicuro... ma ovviamente le isole Aland sono meno a rischio dell'Afghanistan!
I CONSIGLI DELLA FARNESINA SULLA TURCHIA
Stringendo il focus sulla Turchia, in seguito al tentato golpe militare, all'attuale situazione politica e al rischio di attentati terroristici il sito della Farnesina pone l'allerta sulle infrastrutture di trasporto pubblico (soprattutto gli aeroporti e la rete metropolitana e di trasporto urbano) e sui luoghi di culto di Istanbul e Ankara e sulle mete turistiche all'interno del Paese, come la Cappadocia. Le precauzioni da prendere sono quelle ispirate dal buon senso: limitare gli spostamenti, evitare le manifestazioni e gli assembramenti, ecc...
Tramonto a Gumuldur |
Le zone che necessitano di estrema cautela però sono altre... come potete leggere sul sito. Si spazia ovviamente dai confini con Iraq e Siria fino ad andare alle province orientali e sud orientali.
UN ITINERARIO DI VIAGGIO IN TURCHIA
Fatte le dovute valutazioni, ci sono ragionevoli motivi che portano a concludere che alcune aree della Turchia sono da considerarsi sicure come le nostre località balneari o le città più blasonate. Tra l'altro la stessa ricerca più volte menzionata riferisce che nonostante gli attentati a Berlino, Bruxelles, Nizza e Parigi i flussi turistici in Germania, Belgio e Francia non hanno subito flessioni, il che denota che spesso non sono gli episodi avvenuti ma il contesto (europeo o arabo) a condizionare le scelte di viaggio.
Basandomi sul nostro viaggio in Turchia risalente a qualche anno fa, questo potrebbe essere un mini itinerario interessante:
- arrivo e partenza da Smirne (Izmir).
- Mare ed escursioni in caicco a Gumuldur.
- Visita del sito archeologico di Efeso.
- Escursione alla Casa di Maria (a 10 km da Efeso) e alle rovine della basilica di San Giovanni Battista.
- Visita alla magnifica Pamukkale e ai resti dell'antica città di Hierapolis.
La costa egea della Turchia |
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