Cabo da Roca, il punto più occidentale dell'Europa continentale. La guida cartacea della Lonely Planet sul Portogallo lo menziona appena eppure secondo me è un luogo imperdibile se anche voi siete attratti dal fascino della scoperta dell'ignoto che simboleggia e se avete qualche giorno da poter dedicare ai dintorni di Lisbona. Qui trovate le impressioni della mia visita e un po' di informazioni utili per organizzare questa escursione.
"Aqui... onde a terra se acaba e o mar começa" ("Qui... dove la terra finisce e il mare comincia", L. Camões).
Non ho difficoltà ad ammetterlo, prima del viaggio in Portogallo per me Luis Vaz de Camões era un perfetto sconosciuto. Niente sapevo della sua vita avventurosa che gli ispirò Os Lusiadas, l'opera più famosa, un poema epico che narra il viaggio in India dell’esploratore suo connazionale e quasi contemporaneo Vasco de Gama, né che fosse uno dei maggiori autori della letteratura lusitana.
Non avrei quindi immaginato che ci avrebbe accompagnato nei giorni trascorsi a Lisbona e dintorni. Una presenza discreta che nella capitale si era materializzata ogni qual volta ci imbattessimo in qualunque cosa che avesse a che fare con l'Età d'Oro, la fase storica a cavallo della scoperta dell’America, il periodo più fiorente del Portogallo grazie a navigatori del calibro di Fernao de Magalhaes (Magellano) - il primo a circumnavigare il globo - Pedro Alvares Cabral - scopritore del Brasile - Diogo de Silves - scopritore delle Azzorre - o Vasco de Gama - colui che aprì la rotta verso le Indie passando dal Capo di Buona Speranza - e grazie ai poeti che decantarono le loro imprese, mescolando realtà e leggenda.
Camões fu il più eminente di questi ultimi, al punto da meritare un posto accanto ai grandi protagonisti di quell’era nel monumentale Pedrao dos Scobrimimentos, sul lungofiume del Tago nel quartiere di Belem.
CABO DA ROCA, RESA IMMORTALE DALLE PAROLE DI LUIS CAMOES
Le sue parole scolpite sul pilone di roccia a pochi passi dallo strapiombo, sono perfettamente adatte a descrivere il mitico periodo delle conquiste e il luogo che a mio parere più le rappresenta: Cabo da Roca, Ponta mais ocidental do continente europeu.
Io e Sara a Cabo da Roca in una foto di qualche anno fa... |
"Qui, dove la terra finisce e il mare comincia".
Una frase semplice che racchiude in sé l'essenza dell’avventura e identifica quell'istinto naturale dell’uomo di andare là dove si nasconde l’ignoto.
Oltre la scogliera che si getta a picco nell’oceano Atlantico da un’altezza di circa 150 metri, c’è solo il mare.
Dall'altra parte, l’America.
foto di mat's eye su Flickr |
Chi arriva fin qua, nell’estremità più a ovest del Vecchio Continente, non trova molto di più di questa sorta di stele, di un faro tuttora attivo e di un piccolo ufficio turistico che rilascia il facsimile di una pergamena in cui la Camara Municipal de Sintra attesta che siete stati a Cabo da Roca.
Nonostante questo, non si rimane delusi. O almeno io e Sara non ne siamo rimasti.
Spesso l'oceano è agitato, le onde si schiantano con fragore contro le rocce ed il vento non dà tregua, contribuendo a rendere un po' più selvaggio un paesaggio costiero bellissimo, reso più docile dalla presenza di turisti che giungono in massa a bordo di grossi pullman che includono questa tappa nel giro delle attrazioni intono a Lisbona, poco prima o poco dopo la visita immancabile a Sintra e al suo patrimonio Unesco, il Palacio Nacional ed il fiabesco Palacio da Pena
Ma è l’immaginazione più che la vista, a riempire il cuore di soddisfazione per essersi spinti fino qua.
Un consiglio? Andateci la sera, poco prima del tramonto. Troverete molti meno gruppi organizzati e vi godrete un tramonto che potrebbe essere fantastico.
INFORMAZIONI UTILI
Cabo da Roca si trova a poco più di 10 km da Sintra e 40 km da Lisbona. Se avete una giornata a disposizione e vi spostate in auto, potete seguire un percorso ad anello partendo da Lisbona con sosta a Estoril, Cascais e praia do Guincho, splendida spiaggia paradiso dei windsurfer dove il vento soffia sempre fortissimo e la sabbia copre quasi interamente la carreggiata.
Il vento è una presenza costante a Cabo da Roca |
Dopo aver contemplato l’orizzonte a Cabo da Roca e magari aver percorso uno dei sentieri del Parco Naturale di Sintra-Cascais che partono dal Faro, seguono il margine delle scogliere e scendono in alcuni punti fino al mare, non dimenticatevi di lasciarvi un'intera giornata per visitare Sintra.
Se invece non scegliete di noleggiare un auto, potreste prendere in considerazione l'idea di vedere Cabo da Roca e Sintra in un'unica giornata: Cabo da Roca e Sintra sono collegate dall'autobus 403 (direzione Cascais se andate verso la costa) mentre Sinta è ben collegata da bus e treni in partenza dalla capitale grazie alla stazione di Rossio.
Per chi ama pedalare non tralascerei l'ipotesi di andare a Cabo da Roca in bicicletta!
Nessun commento
Posta un commento