Come organizzare una vacanza ad Astypalea? Perché dovreste andarci? Come arrivarci dall'Italia? Come sono le sue spiagge (e quali sono le più belle)? E il periodo migliore per visitarla? E' ormai una piacevole consuetudine dei nostri viaggi nelle isole greche che al ritorno scriva un articolo che risponde a queste e a molte altre domande. Qui spero che troverete tante informazioni pratiche, consigli e qualche buona dritta per godervela al meglio 😊.
Una rapida premessa: Astypalea, con l'accento sulla seconda "a", è un'isola del mar Egeo che si trova per così dire "al confine" tra l'arcipelago del Dodecaneso e le Cicladi. Amministrativamente appartiene alla regione dell'Egeo meridionale, alla provincia di Kalymnos e alla prefettura del Dodecaneso, ma sintetizzando potremmo dire che se da un punto di vista storico e politico fa parte di quest'ultimo, dall'altro presenta molti elementi caratteristici cicladici a cominciare dall'azzurro delle cupole delle chiese, delle porte e degli infissi di gran parte delle abituazioni per cui può essere considerata sia l'isola più a est delle Cicladi che la più a ovest del Dodecaneso.
Astypalea ponte di collegamento e nei secoli anche avamposto dell'Europa grazie alla relativa vicinanza alle coste turche (90 km) che l'hanno resa un importante centro strategico ed allo stesso tempo relegata ai margini, spingendo la sua popolazione ad attaccarsi in modo viscerale alla propria cultura e alle tradizioni.
Dopo essere stata così a lungo isolata adesso Astypalea si apre al mondo e lo fa con l'accoglienza che contraddistingue i suoi abitanti.
10 cose da sapere prima di un viaggio ad Astypalea:
1. Perché andare ad Astypalea
2. Come arrivare
3. Le spiagge
4. Come spostarsi
5. Il periodo migliore per andare ad Astypalea
6. Cosa fare
7. Escursione in barca
8. Dove dormire
9. Cenni storici: un passato italiano
10. Cosa e dove mangiare
1. PERCHE' ANDARE AD ASTYPALEA
Innamorarsi di Astypalea non è affatto difficile. La "farfalla dell'Egeo", così chiamata per la sua forma, è un'isola dalle molteplici attrattive soprattutto per chi è in cerca di genuinità o per utilizzare un termine a mio parere troppo inflazionato, della Grecia più autentica.
Nell'isola vivono appena 1200 persone che sono concentrate nella Hora (o Chora, la parte alta del paese), a Pera Yialos (o Pera Gialos, la parte bassa) e nella vicina Livadi (a 1800 metri). Maltezana (o Analipsi) e Vathi sono gli altri due agglomerati dove ancor di più si respira un'atmosfera rilassata.
Il turismo è presente quasi esclusivamente nel periodo estivo ma si tratta di un turismo discreto, attirato dalla bellezza di un luogo ancora selvaggio e poco urbanizzato.
Qui non si arriva rapidamente né agevolmente - come vedrete nel capitolo successivo dovrete cambiare almeno un mezzo - ma ogni minuto impiegato nel viaggio viene ripagato a suon di spiagge immacolate in cui il silenzio spesso viene infranto solo dal rumore delle onde, di panorami spettacolari e di tranquillità.
Astypalea non ha una grande estensione, poco meno di 100 chilometri quadrati, ma presenta una costa frastagliata lunga complessivamente 110 chilometri! E' un'isola con tanti promontori solcati da innumerevoli golfi e calette dalle acque cristalline. Per cui se siete in cerca di una vacanza naturalistica, "tutto mare" oppure attiva, allora sicuramente fa al caso vostro.
Se invece amate la vita notturna, locali dove tirar tardi fino alle prime luci del mattino o divertimenti in spiaggia come moto d'acqua o banana boat trainate da motoscafi, be'... forse è meglio che vi orientate verso altri orizzonti!
Ristoranti ottimi e locali dove passare allegramente le serate ci sono, ma non consiglierei Astypalea a chi adora trascorrere ogni serata in discoteca.
I motivi per cui dovreste andare ad Astypalea non terminano qui, li scoprirete mano a mano nella lettura, in particolare modo nel capitolo "cosa fare ad Astypalea".
2. COME ARRIVARE AD ASTYPALEA
Allo stato attuale non ci sono voli diretti dall'Italia per cui la soluzione migliore per raggiungere Astypalea è strettamente legata alle vostre esigenze di viaggio in termini di tempo, programmi e costi.
Aereo con scalo ad Atene o Kos o Rodi
L'unica compagnia greca che al momento opera su Astypalea è la greca Sky Express che collega l'Astypalaia Island National Airport con Atene, Kos, Rodi (queste tre con voli diretti dall'Italia), Kalymnos e Leros, con frequenza diversa a seconda del periodo.
L'aeroporto, conosciuto come Panaghia, si trova nel centro dell'isola ad appena 10 km dalla Chora, che come scoprirete continuando a leggere l'articolo è il maggiore centro abitato.
Aereo + traghetto
E' l'opzione che abbiamo scelto noi, partendo da Bologna con un volo Ryanair diretto a Kos e prendendo dopo due giorni il traghetto per Astypalea.
Astypalea è collegata via traghetto ad Atene (da 7h:35' a 11h:25' di navigazione), Amorgos, Agathonisi, Arki, Chalki, Dounoussa, Kalymnos, Kastelorizo, Kos, Leros, Lipsi, Naxos, Lisiros, Paros, Patmos, Samos, Rodi, Symi, Syra e Tilos.
Da Kos il servizio di trasporto in traghetto è gestito da due compagnie:
- Dodekanisos Seaways (durata della tratta 1h:45)
con partenza da Kos il mercoledì alle 11:45 e il sabato alle 12
e partenza da Astypalea il mercoledì alle 13:35 e il sabato alle 13:50
- e Blue Star Ferries (durata 3h:30'/45'con scalo a Patmos)
con partenza da Kos il lunedì alle 21:30
e da Astypalea la domenica alle 20:45 (da settembre alle 1:20, controllate gli orari che sono sempre soggetti a cambiamenti).
3. LE SPIAGGE DI ASTYPALEA
Astypalea è un'isola abbastanza piccola che però dispone di un gran numero di spiagge, anche piuttosto ampie, e di insenature per cui avrete l'imbarazzo della scelta nel decidere in quali andare. Con 5/7 giorni a disposizione il mio consiglio è di rimanere sulla costa meridionale, generalmente più riparata dal vento e più facilmente raggiungibile.
spiaggia di Steno
Io e Sara adoriamo nuotare e sguazzare in acqua, portiamo sempre con noi la maschera per fare snorkeling e preferibilmente andiamo in cerca di angoli deserti e il più possibile naturali. Ad Astypalea le nostre aspettative non sono state disattese e sebbene sul web non avessimo trovato tantissime informazioni al riguardo, grazie ai consigli degli abitanti e in particolar modo di Russos (nome molto diffuso tra gli astipalioti) dell'hotel "Saluti da Stampalia" e dell'assessore al turismo Giorgios, siamo stati in una decina di bellissime spiagge.
Nel prossimo articolo pubblicherò una guida dettagliata con indicazioni su come raggiungerle, caratteristiche, servizi e tanto altro, come fatto in passato con altre isole greche (leggi ad esempio "Le spiagge più belle di Karpathos"), per cui qui mi limiterò a scrivere qualche nome, rimandando a breve ogni approfondimento.
Le mie preferite? Le sabbiose Vatses e Kaminakia: ampie, non deserte ma quasi (a inizio luglio i bagnanti si contavano sulle dita di due mani), con acque trasparenti che vanno in profondità lentamente e soprattutto calme. Per arrivarci l'ultimo tratto di strada è sterrato ma niente di difficoltoso tanto che noi lo abbiamo percorso tranquillamente con una Volkswagen id.3, una piccola auto elettrica che non è certo un 4x4 😊.
In entrambe c'è un servizio di sdraio e ombrelloni mentre trovate una taverna solo a Vatses.
spiaggia di Vatses
Con l'eccezione delle tre piccole spiagge selvagge e senza servizi di Tzanakia, frequentate da nudisti (questo lo abbiamo scoperto dopo... per la cronaca non eravamo gli unici con il costume addosso!), e Agios Konstantinos (con servizi e una chiesetta molto scenografica che sembra vigilare sulla piccola baia), di sassi e ciottoli bianchi, le altre che abbiamo visto sono un misto tra sassolini e sabbia, con prevalenza di quest'ultima sul bagnasciuga e in acqua tanto che le nostre immancabili scarpette da scoglio sono servite meno di quanto immaginavamo.
Plakes
Le più comodamente accessibili? Livadi e Maltezana. Si trovano sulla strada principale, potete parcheggiare a pochi metri dalla spiaggia e trovarvi in acqua 30 secondi dopo. Acqua meravigliosa, come dappertutto ad Astypalea del resto, ma un po' più affollate rispetto alle altre.
4. COME SPOSTARSI AD ASTYPALEA
Le distanze da un posto all'altro sono brevi ma se volete vedere un po' l'isola e non limitare il raggio a una decina di chilometri dal centro del paese (la Chora e Pera Yalos), il noleggio di un auto o di uno scooter è quasi indispensabile.
La strada principale attraversa il paese e verso ovest prosegue qualche chilometro oltre Livadi quando piano piano l'asfalto cede il passo allo sterrato, mentre nell'altra direzione arriva a un chilometro da Vathi (18 km circa dalla piazza principale della Chora, Plataia).
L'alternativa è muoversi a piedi o con i mezzi pubblici, che garantiscono fino alle 22 il collegamento dalla Chora e Pera Yalos con Livadi, Maltezana e l'aeroporto.
Da poco tempo è però in atto una rivoluzione dei trasporti...
L'evoluzione green di Astypalea
Astypalea è la farfalla blu dell'Egeo e da qualche anno anche l'isola verde dell'ecosostenibilità!
Per diminuire l'impatto ambientale e mantenere il suo stato di incontaminatezza, il governo greco ha stipulato un accordo con la compagnia automobilistica Volksvagen e grazie al progetto "Smart & Sustainable Island" entro il 2026 tutti i servizi di mobilità dell'isola saranno completamente elettrici, con un nuovo impianto fotovoltaico ad emissioni zero.
Sono già attivi
1) il servizio di condivisione di veicoli Astygo per e-car, e-scooter ed e-bike
e 2) di ride sharing Astybus, con l'utilizzo di veicoli anch'essi al 100% elettrici per il trasporto pubblico (adesso con Volksvagen ID.4 e dall'autunno del 2022 con ID.Buzz), che collegherà una trentina di destinazioni di Astypalea.
Come scritto sopra per tutto il nostro soggiorno ad Astypalea abbiamo utilizzato un auto elettrica e non abbiamo avuto alcun tipo di problemi, né sulle strade non asfaltate che occorre percorrere per raggiungere alcune spiagge, né con la batteria elettrica, che ha una durata di circa 150 km.
Con l'utilizzo dell'app AstyMove (che gestisce anche il servizio di ride sharing, un servizio che funziona su chiamata!) si ricarica la batteria, gratuitamente, in un paio d'ore: le postazioni si trovano in piazza Plataia (una decina), di fronte ai 7 mulini a vento, e a Pera Yalos vicino al porto.
Noi abbiamo effettuato solo una ricarica in 5 giorni, durante una cena a Pera Yalos, ma solo per sicurezza.
5. QUANDO ANDARE AD ASTYPALEA?
Anche dal punto di vista geografico Astypalea è un'isola con caratteristiche che la avvicinano più alle Cicladi che alle isole del Dodecaneso per cui troviamo delle estati leggermente meno calde e più battute dal vento del nord, il notissimo Meltemi che soffia da giugno a settembre.
Durante il nostro soggiorno a inizio luglio, di giorno si sfioravano i 30° mentre alla sera il clima era piacevolmente fresco. Sara aveva con sé una maglietta più pesante, io invece mi godevo il venticello in t-shirt pensando che al ritorno a casa ci avrebbero atteso, di notte, quelle temperature che avevamo in spiaggia a mezzogiorno...
In alcune zone dell'isola il vento è onnipresente, ad esempio nella piazza dei mulini a Hora (non a caso direi!), ma nelle spiagge che vi ho indicato il vento non è stato mai fastidioso, tutt'altro.
Semmai in alcune spiagge quel che inizialmente ci ha un attimo spiazzato è stata la temperatura dell'acqua... niente che però impedisca di fare lunghi bagni specialmente se vi piace nuotare o stare a riva sul bagnasciuga.
Al di là della nostra esperienza, se date un'occhiata alle temperature massime e minime di Astypalea durante i mesi estivi scoprirete che il mese più caldo è agosto con una media di 27° sia come temperatura media dell'aria che dell'acqua.
Da maggio a ottobre non si registrano precipitazioni, la temperatura dell'acqua non scende mai sotto i 20° e dai 23°-24° di giugno arriva ai 26°-27° di settembre, considerato quest'ultimo il mese migliore sia per fare un bagno sia per la presenza minore di turisti.
6. COSA FARE AD ASTYPALEA?
Ad Astypalea troverete un mare spettacolare e scenari affascinanti. Se siete dei camminatori e non vi spaventano i trekking con pochi o nessun tratto al coperto - la vegetazione dell'isola è in gran parte costituita da arbusti e macchia mediterranea - potete raggiungere a piedi molte spiagge o avventurarvi nell'entroterra alla ricerca delle chiesette, costruite nei punti più improbabili, per scoprire se effettivamente sono 365 come dicono.
chiesa di Maltezana
Senza alcun dubbio una delle attrazioni più grandi di Astypalea è la Hora, che da lontano assume l'aspetto di un monte incappucciato di neve!!
La Hora o Chora
Una visita non può che partire dalla Plataia, la piazza dei mulini a vento! Qui ne troverete 8 disposti in fila uno dopo l'altro, perfettamente ristrutturati!
Un tempo gli abitanti dell'isola portavano qua il grano per essere macinato, oggi alcuni sono stati trasformati in negozi, uno ospita una libreria e un altro l'ufficio informazioni turistiche.
La "strada principale" ben presto si biforca ma in entrambe le direzioni raggiungerete il castello per cui il consiglio è di fare una stradina all'andata e l'altra al ritorno così potrete ammirare scorci diversi. Ogni vicolo è grazioso, ogni angolo ben curato!
Prima di arrivare al varco d'accesso del Kastro Querini troverete lungo ciascun percorso una chiesa: la Megali Panaghia, riconoscibile dal cortile col pavimento a mosaico, rivolta verso Pera Yalos, e la chiesa dedicata alla Madonna Portaitissa.
Tra i meandri della Hora si nascono anche dei graziosissimi locali dove potrete bere un drink o mangiare.
Il Kastro Querini
Sopra le casette costruite l'una sull'altra emerge la fortezza veneziana, in netto contrasto per il colore scuro della pietra. Il primo nucleo intorno al quale venne eretta fu opera di Giovanni Querini (alcune fonti lo chiamano "Quirini"), un aristocratico della Serenissima la cui nobiltà si fa risalire addirittura all'epoca della fondazione della città lagunare. La famiglia Querini rimase ad Astypalea fino 1537 con l'eccezione del ritorno bizantino nel periodo 1269-1310. Quasi 300 anni che cambiarono il corso della storia di Astypalea.
Il castello poteva contenere fino ad 8000 persone e purtroppo quel che vediamo adesso è solo ciò che è rimasto in piedi in seguito al violento terremoto del 1956 che fece crollare le case all'interno del kastro. Un'opera di ristrutturazione è in atto e oltre alla cinta muraria è possibile ammirare due chiese dalle cupole azzurre, Panaghia tou Kastrou (Vergine Maria, del 1853) e Agios Gheorghios (San Giorgio, 1790).
Pera Yalos
Nel quartiere che si sviluppa intorno al porto oltre a diversi buoni ristorantini si trova il museo archeologico che conserva le monte e gli oggetti rinvenuti sull'isola e a cui fanno riferimenti tanti testi storici.
Al di fuori del paese, di particolare rilevanza sono:
- il sito archeologico di Kilindra, sulle pendici della Hora: il più grande cimitero del mondo in cui sono sepolti bambini. E' una scoperta piuttosto recente che ha del clamoroso: i lavori sono ancora in corso ma finora sono stati portati alla luce circa 2000 vasi funerari dell'epoca tra il VII secolo a.C. e il II d.C. contenenti resti di neonati e bimbi piccoli.
- Gli scavi del vecchio bagno di Tallara a Maltezana di età tardo romana.
- Le grotte di stalattiti e stalagmiti che si trovano: 1) vicino alla spiaggia di Vatses e prende il nome di Negrou 2) la Dracospilia o caverna del drago, vicino a Vathi 3) la grotta di Panagia Poulariani a Kastelanno.
...e poi c'è l'escursione in barca a Kounoupa e Koutsomitis!
7. ESCURSIONE IN BARCA ALLE ISOLE
La gita in barca alle isole di Kounoupa e Koutsomitis non è consigliabile, è obbligatoria! A meno che non vi interessino paesaggi da sogno, spiagge mozzafiato e un mare color turchese...
(Ok, lo so, sembra un po' il festival dei luoghi comuni ma ho finito gli aggettivi 😅!)
Queste due isolette al largo della costa sud di Astypalea vi assicuro che offrono questo e altro ancora! Persino la temperatura dell'acqua è più alta grazie alla conformazione dei due siti dove sosta l'imbarcazione!
Le escursioni partono dal porto di Pera Yalos e da Maltezana, generalmente tra le 10 e le 11 con ritorno tra le 18 e le 18:30, ma vi raccomando di prenotare e prendere informazioni la sera prima perché non ci sono tutti i giorni (eccetto che in altissima stagione) ma soprattutto sono soggette al meteo e quando il mare è mosso quelle piccole (per 2-6 persone circa) non vengono effettuate e nemmeno quelle più grandi da 20-30 persone garantiscono la partenza.
In poco più di un'ora di navigazione (la distanza è di 6 miglia nautiche, 11 km) si approda sull'isola di Kounoupa, un'Astypalea in miniatura per la forma vagamente simile, con due ali asimmetriche collegate da una striscia di sabbia di 100 metri di lunghezza e una cinquantina di larghezza. In virtù della conformazione dell'insenatura qua il mare è sempre calmo.
Sulla spiaggia ci sono qualche decina di sdraio ed ombrelloni e una taverna in legno con tetto in paglia che propone un menù a base di pesce, con seppie all'ouzo (distillato tipico greco) con peperoni, polpo all'aceto, filetto di tonno alla griglia, pesce marinato.
In questo piccolo paradiso vorremmo che il tempo scorresse più lentamente ma purtroppo non è così. Dopo 3 ore e mezzo di sosta - in cui noi siamo stati quasi totalmente a mollo, mangiando solo un po' di frutta che ci eravamo portati dietro - salutiamo Kounoupa per un altro incanto, Koutsomitis!
Il mare qua è ancora più incredibile, con una tonalità di celeste e una trasparenza pazzesche!
La barca si ferma in un istmo tra l'isola e un altro isolotto, anch'esso brullo e disabitato. Chi sa nuotare può raggiungere la spiaggetta bianca di sassolini che si vede in foto.
L'ultima tappa è a Red Rock, una lunga parete rocciosa che in alcuni tratti assume una colorazione rossiccia mentre in altri è completamente bianca. Ci fermiamo una mezzora in una piccola rientranza prima di intraprendere il viaggio di ritorno.
Il prezzo a luglio 2022 era di 30 euro a persona.
8. Dove dormire
Il vero plus del nostro viaggio ad Astypalea è stato l'hotel, semplicemente straordinario.
Saluti da Stampalia è probabilmente l'alloggio più incredibile, più ben curato, più... più in ogni senso dove abbiamo mai dormito in Grecia!!!
Senza dubbio si merita un approfondimento per cui gli dedicherò un articolo tutto suo, intanto però vi lascio qualche foto in anteprima dell'appartamento.
Definirlo appartamento in realtà non gli rende giustizia, è una suite, una delle 7 magnifiche suite di questo piccolo gioiello architettonico con vista eccezionale sulla Chora.
Svegliarsi al mattino con questa visione significa iniziare bene la giornata.
Il servizio e disponibilità della proprietaria Virginia e di tutto lo staff è ai massimi livelli.
Per non parlare dell'ottima colazione che ci ha fatto conoscere tante specialità astipaliote.
9. CENNI STORICI
Astypalea, isola dai tanti nomi e definizioni! Astipalia, Stampalia, Stipalia, Astropalia, Astipalaia e in altri ancora!
Il mito narra che fosse sorella di Europa e compagna di Poseidone (da cui ebbe due figli, Ageo degli Argonauti e il futuro re di Kos Euripilo), mentre la storia racconta che furono i Cares i primi abitanti.
Dopo secoli di possesso cretese e greco divenne Civitas romana dal I al IV secolo, bizantina fino al 1200 e poi sotto la famiglia Querini della Serenissima Repubblica di Venezia per oltre 3 secoli.
Un passato che testimonia forti influenze italiane ma anche ottomane (dal 1537 al 1912) fino a quando iniziò l'occupazione fascista che durò fino alla seconda guerra mondiale e all'indipendenza con la successiva annessione alla Grecia nel 1948.
10. DOVE E COSA MANGIARE AD ASTYPALEA
Siete curiosi di scoprire quali sono i piatti tipici dell'isola e di scoprire qualche buona taverna?
Ne ho parlato qui → Dove e cosa mangiare ad Astypalea: piatti tipici e buone taverne
lampropites - Saluti da Stampalia
Articolo scritto in collaborazione con l'ente del turismo di Astypalea che ci ha aiutato e supportato nell'organizzazione del viaggio. Al solito le opinioni espresse sono imparziali e frutto di esperienze dirette.
Anche tu ami la Grecia?
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3 commenti
Ciao!! questo articolo è super perchè non è facile trovare online descrizioni così dettagliate dell'isola! Sono assolutamente convinto di andarci la prossima estate a fine giugno 2023!
Se mai avessi il tempo di pubblicare l'annunciato articolo sulle spiagge sarebbe fantastico.
Ho ancora qualche dubbio sull'hotel perchè ne avevo scelto uno (Oneiro suites), ma dopo aver letto il tuo blog il Saluti mi ha messo in crisi sulla scelta!!
Ciao, sono in ritardo sulla programmazione ma l'articolo sulle spiagge uscirà sicuramente entro il mese di giugno! Peccato che non ti sei firmato e non so chi ringraziare, grazie :)
Grazie mille per la risposta! Credevo venisse pubblicato il nome, in ogni caso mi chiamo Mattia! tra un mese sarò ad Astypalea e dormiremo proprio al Saluti! Non vedo l'ora!
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