Il racconto del nostro viaggio nella regione artica dei laghi della Finlandia prosegue e da Kuhmo ci spostiamo a Lentiira, sempre nello stesso comune ma 40 km più a nord. Chi non avesse letto la prima parte - con tutte le informazioni pratiche e le cose che si possono fare in inverno e non solo - la trova qui: Finlandia in inverno, cosa vedere a Kuhmo.
Lentiira è uno dei tantissimi laghi dell'Artic Lakeland, Kainuu in finlandese, e si trova su quella che viene chiamata la "rotta del catrame", ma di questo parlerò dopo.
Siamo veramente a un passo dal confine russo: ci separano appena 10 km!
La natura è la padrona incontrastata del Kainuu e se non fosse per qualche gruppo di casette in legno disseminate qua e là - e la strada che ci permesso di arrivare fin qui 😊 - sembrerebbe davvero di essere in un posto dimenticato dall'uomo. Selvaggio è il primo aggettivo che viene in mente quando sei lì, immerso nei tuoi pensieri, a contemplare l'immensità delle foreste di conifere e delle aree lacustri…
In questo articolo troverete 4+1 cose da fare a Lentiira:
Due precisazioni:
- noi le abbiamo fatte in inverno ma si possono ripetere in ogni periodo dell'anno, ovviamente con l'eccezione delle ciaspolate (e dello sci di fondo).
- Abbiamo visitato il Bear Centre a metà gennaio ma il centro per l'osservazione degli orsi bruni e degli altri grandi carnivori del Kainuu apre da aprile a ottobre.
1) Ciaspolare sul lago ghiacciato (e non solo)
In inverno, in realtà da metà novembre e spesso anche prima, le nevicate ammantano interamente il paesaggio e le temperature sfondano abbastanza pesantemente il muro degli zero gradi centigradi. I laghi, una miriade come scrivevo poco sopra, ghiacciano e si imbiancano rendendo difficoltoso distinguere dove ci sia la terra e dove l'acqua. Gli scarponi affondano nella neve e talvolta scompaiono, tanto vanno in profondità… ma niente paura! Per fortuna hanno inventato le ciaspole! 😅
Al lago di Lentiira non mancano i percorsi trekking da fare con le racchette da neve. Così, vestiti con la super-tuta di cui ho parlato qui, abbiamo fatto la nostra prima ciaspolata del viaggio partendo dal nostro alloggio al Lentiira Village, con la luce del tramonto all'orizzonte a guidare il cammino.
La neve che scricchiola sotto i piedi (oddio, tra i piedi e il suolo ci sono di mezzo 2 paia di calzini e lo scarpone, più la ciaspola! Ma ci siamo capiti spero) e la mia voce o quella di Sara sono gli unici rumori che sentiamo. Ogni tanto ci fermiamo, non per la stanchezza ma per ammirare la bellezza di quanto ci circonda.
Siamo partiti dopo pranzo ma qui, nel Kainuu, durante la stagionale invernale le giornate sono corte: il 15 gennaio il sole sorge alle 9:29 e tramonta alle 14:55!
Il bagliore dell'alba però garantisce luce almeno una mezzora prima e lo stesso vale per quando si corica il sole… noi infatti torniamo alla base che ancora il buio non è calato completamente, alle 16.
Due ore e mezzo magnifiche. Ciaspolare non richiede alcuna capacità particolare, possono farlo tutti anche chi non le ha mai utilizzate. State solamente attenti a non avventurarvi, se siete da soli, laddove la neve è troppo alta… se non siete abituati potreste stancarvi presto.
Altre attività invernali da fare a Lentiira
Oltre alle ciaspole al Lentiira Village si possono noleggiare gli sci di fondo, altra attività outdoor tipica di queste zone. Se non avete mai fatto questa esperienza o non avete mai sciato potrebbe essere l'occasione giusta per provare! Maestri di sci e guide sono disponibili su prenotazione. Ci sono piste di ogni tipo e lunghezza e trovarne senza alcun cambio di pendenza, adatta per i neofiti, è di una facilità disarmante.
Noi abbiamo preferito fare altro, ma vi segnalo che chi vuole può cimentarsi nella tradizione locale della pesca sul ghiaccio!
Il lago di Lentiira e quelli circostanti sono ideali per provare questa attività. Dopo aver praticato un foro nel ghiaccio spesso, è solo una questione di tempo… in attesa che abbocchino i pesci vi offriranno una tazza di caffè bollente o un'altra bevanda calda per combattere il freddo (che stando fermi si fa più sentire!).
L'Aurora Boreale
Noi siamo stati sfortunati e siamo incappati in giorni di tempo nuvoloso però il Kainuu è al pari della Lapponia una delle regioni in cui ci sono ottime probabilità di ammirare l'aurora boreale danzare nel cielo notturno.
D'altra parte Lentiira non è molto lontana dal Circolo Polare Artico e le condizioni sono teoricamente quelle ideali.
Il soggiorno al Lentiira Village
Trascorrere qualche notte (poche, purtroppo!) al Lentiira Holiday Village è stata un'esperienza nell'esperienza. Il nome "villaggio vacanza" non deve trarre in inganno: il complesso è composto da nove cottage tradizionali finlandesi in legno di diverse dimensioni, la reception con la sala ristorante, la fish hut, un "capannone" per l'attrezzatura e ovviamente... la sauna! Una savusauna in riva al lago.
La struttura ospita dal 1967 gli amanti della natura che desiderano assaporare l'autentica cultura finnica senza rinunciare al comfort. Ogni sistemazione è costruita in legno e pietra e dispone di due camere dal letto (una al pianterreno e l'altra nel soppalco) per un massimo di sette persone, un patio con vista lago, un bagno privato (con doccia, accappatoi e pantofole), un angolo cottura, un frigo e un soggiorno con TV e camino.
Oltre alle esperienze di cui vi parlo in questo articolo è possibile fare escursioni in motoslitta, a piedi, in canoa e in bicicletta (il noleggio è gratuito), da soli o con una guida. E workshop di lavorazione del legno.
Informazioni pratiche
- Il Lentiira Village disponde di wi-fi, un'area giochi estiva per bambini e un parcheggio privato per l'auto.
- Si trova a 45 km da Kuhmo e a 119 km dall'aeroporto di Kajaani.
La via del catrame
Osservando le immense foreste della Finlandia si è portati a pensare che siano scenari prevalentemente incontaminati. In realtà dal XVII secolo la produzione e la conseguente esportazione in tutto il mondo del catrame di legno, hanno ridotto una parte del patrimonio boschivo del Paese. Un processo che ha coinvolto anche il Kainuu dalla metà del XIX secolo fino alla metà di quello successivo, quando divenne uno dei maggiori produttori.
La terva, il catrame vegetale, era di ottima qualità in quanto realizzato con il metodo tradizionale: un avvallamento del terreno, naturale o scavato, riempito di cataste di legna di pino (a cui si dava fuoco) che venivano poi ricoperte da muschio e torba in modo che non ci fosse traspirazione né circolazione di ossigeno all'interno.
Lentiira faceva parte della cosiddetta rotta del catrame che sfociava al porto di Oulu, sul golfo della Botnia.
Oggi il catrame vegetale non è più al centro dell'economia locale ma se ne continua la produzione per l'utilizzo nei modi più disparati!
Come impermeabilizzante per gli attrezzi, le barche o le slitte, tanto per rimanere in ambito locale, ma anche come antisettico e repellente naturale, e come componente principale di creme per dermatiti, psoriasi… non solo! Ci sono shampi, oli essenziali e anche amari, distillati e altri prodotti del campo alimentare!
2) Gustare i kainuun rönttönen (e la cucina locale)
Una delle specialità che sicuramente mangerete nel vostro soggiorno a Lentiira, ma in generale in ogni angolo della regione artica dei laghi finlandesi, è il Kainuun Rönttönen, un dolce tipico della tradizione gastronomica locale.
Forse il nome non vi dice niente, ma se siete stati in Finlandia sicuramente lo avrete almeno visto, se non assaggiato: è un tortino dalla forma ovoidale realizzato con pasta d'orzo o di segale che viene spianata e farcito con un purè misto di patate, farina di segale e frutti di bosco, generalmente mirtilli rossi e poi cotta in forno. Quando è ben dorato viene spalmato sopra un po' di burro fuso e poi servito, dopo averlo lasciato un po' raffreddare, con del caffè.
Uno dei workshop che si possono seguire al Lentiira Village è proprio quello per la preparazione di questo dolcetto, in realtà non dolcissimo, servito a colazione e/o ai pasti. Potevamo sottrarci? Certamente no! Sara ben felice di mettersi in gioco, io altrettanto anche se certo che gli esiti non sarebbero stati eccelsi 😁.
Il Rönttönen è un IGP, indicazione geografica protetta, e nasce come "piatto" delle famiglie contadine, che utilizzavano le patate vecchie e gli ultimi mirtilli rossi rimasti verso la fine dell'inverno, quando il cibo iniziava a scarseggiare.
Il primo passo per la sua realizzazione consiste nella preparazione del ripieno con le patate schiacciate e l'aggiunta dei mirtilli; la purea viene fatta riposare per qualche ora, nel frattempo si lavora alla sfoglia. Ed è qui che siamo entrati in scena noi… lo spessore dicono che debba essere di 2 mm e la grandezza da 5 a 13 centimetri; chiaramente le nostre creazioni rientravano perfettamente nel protocollo Igp 😧.
Una volta spianata e farcita, la sfoglia viene ripiegata poco a poco al centro, lasciando scoperta una parte consistente della purea rosa.
Una bella infornata ed ecco qua il risultato!
Devo ammettere in tutta onestà che sono venute proprio buone! (Non eravamo solo io e Sara a preparare i Rönttönen e nell'infornarli non abbiamo più saputo distinguere quelli che avevamo fatto… sarà per quello che anche i "miei" non erano affatto male?).
Cosa si mangia a Lentiira?
Nella regione del Kainuu gli ingredienti usati sono locali e spesso biologici. Sulla tavola, a ogni pasto, non mancano mai il pane di segale, il burro e/o la margarina, le bevande calde (caffè, tè e il kissel, a base di mirtilli).
Ai pasti un classico sono le zuppe, a base di carota (buonissime), di patata e con o senza carne.
Poi ci sono i kainuun rönttönen che si possono trovare anche nella versione salata.
E infine, la specialità che di diritto irrompe ai vertici della mia personale classifica delle bontà gastronomiche che ho mangiato nei nostri viaggi in Finlandia: il salmone affumicato!
A noi lo hanno cotto su una brace all'aperto, con le fiamme che ci scaldavano distrattamente mentre assistevamo alla speziatura e alla cottura con affumicatura a caldo.
Un pesce freschissimo proveniente dalle acque artiche del Nord. Delicato e gustosissimo.
Altre prelibatezze sono il luccio, il lucioperca e il pesce persico, molto diffusi nella regione dei laghi della Finlandia.
3) Un'immersione nella tradizione finlandese
La sauna a fumo
Quando pensiamo alla Finlandia in inverno immaginiamo i paesaggi innevati, le ciaspolate e l'aurora boreale, in estate invece ci vengono in mente il sole a mezzanotte e i bagni nei laghi In realtà c'è un'attività che viene praticata dai locals, e dai turisti, per 365 giorni all'anno: la sauna!
E' il vero simbolo del popolo finlandese, la presenza imprescindibile in ogni agglomerato urbano, sia esso rappresentato da una città o da un pugno di case. Non a caso si stima che le saune in questo Paese siano circa 3 milioni, una media di oltre una ogni due abitanti, o se preferite più di una per famiglia!
Al Lentiira Village potete provare l'originale sauna finlandese, la suna a fumo, detta anche savusauna.
Il processo di preparazione è parecchio lungo, almeno di 6-7 ore, e richiede un'ingente quantità di legna che viene bruciata in una stufa senza canna fumaria. Il fumo riempie la stanza, riscalda i sassi e raggiunta la temperatura ideale viene fatto uscire. Il calore immagazzinato e il vapore che esce dalla stufa si mescolano con l'odore del fumo e il profumo delle foglie dei ramoscelli di betulla che tradizionalmente vengono impiegati come fruste (ma non fatevi prendere la mano! Si usano delicatamente) per ottenere benefici alla circolazione e agitati in aria per diffondere gli effluvi.
L'ambiente è finalmente pronto per accogliere gli ospiti.
Appena sono entrato nella savusauna sono stato investito da una fragranza particolarissima, un mix tra legno bruciato e.. aria fresca; so che suona strano pensando che la temperatura raggiunge i 90°. Le pareti annerite dal fumo e la luce soffusa creavano un’atmosfera primordiale, quasi mistica. Il calore, inizialmente intenso, mi ha avvolto come un abbraccio, spingendomi a rilassarmi completamente.
Se qualcuno se lo sta chiedendo, la stanza della sauna è per uomini e donne (è richiesto di indossare il costume) in uno spazio comune a cui si accede dagli spogliatoi con docce, separati.
Il bagno nel lago ghiacciato
La sauna a fumo è in realtà il primo atto di un rituale che prevede, dopo 15-20 minuti di relax al caldo della stanza, di uscire all'esterno e tuffarsi nel lago. Lo avevamo già fatto alle isole Aland, ma in estate… in inverno la situazione cambia leggermente 😂! Quando abbiamo provato la sauna del Lentiira Village il termometro esterno segnava -15°!
Sara, da vera "vichinga de noantri", era talmente entusiasta dell'esperienza da ripeterla ben 6 volte! Io… beh, ci ho provato! Sono uscito e ho camminato a piedi scalzi sulla neve (e chi ha il tempo per infilarsi le ciabatte?) e mi sono immerso, quasi completamente nel grosso buco scavato nel lago ghiacciato! Sfidando tutte le leggi della fisica sono rimasto dentro per ben 2 secondi, cronometrati, anche se a me sono sembrati 2 minuti.
Le donne sono il sesso forte, sempre detto!
Le donne sono il sesso forte, sempre detto!
Niente, e qui sono serio, al confronto con alcuni finlandesi che ho visto trattenersi in acqua per decine di secondi e anche nuotare tra il ghiaccio! 😱
Devo comunque dire che seppure sul momento la morsa ghiacciata mi trafiggesse il corpo e il freddo polare fosse sul punto di paralizzarmi, pochi istanti dopo, di nuovo in sauna, una sensazione euforica ha preso il sopravvento lasciandomi con una sensazione di pura rinascita.
Il mio consiglio è: non pensateci troppo, non state troppo in sauna, NON dimenticate l'accappatoio nello spogliatoio ma tenetelo al caldo in modo da indossarlo poco dopo essere riemerso dall'acqua.
4) Visitare il Bear Centre di Lentiira
Sono tanti i turisti, soprattutto fotografi o appassionati di fotografia naturalistica, che ogni anno arrivano a Lentiira per andare al Centro di avvistamento degli orsi, il Bear Centre, a meno di due chilometri dal confine con la Russia.
In mezzora d'auto si coprono i 25 km di distanza dal Lentiira Village e si giunge all'edificio della reception, dal quale ci si incammina verso l'osservatorio principale (la Bear Watching House) all'interno della vasta area naturale protetta di Kostamus.
Lì' vicino ci sono gli alloggi (le Luxury Cabin), piccoli cottage in legno dotati di camera con vetrata a parete, bagno e cucinotto, ma è possibile anche avere una sistemazione più spartana e dormire all'osservatorio principale, mangiando al ristorante (50 posti a sedere) e facendo la sauna alla savusauna, entrambi accanto alla reception.
Noi siamo andati in visita al Wild Bear Centre Oy, questo il suo nome completo, a fine gennaio, nel periodo di chiusura però se li chiamate potete anche voi organizzare una visita che sarà emozionante pur senza vedere nessun orso! Abbiamo fatto una meravigliosa ciaspolata nell'area protetta, siamo entrati in una delle 29 luxury cabin e compreso il motivo per cui chi viene qua ha il 92% di probabilità di vedere almeno un orso bruno negli orari consigliati (mattino e tardo pomeriggio). Percentuale che sfiora il 100% se ci dormite più di una notte.
Il Bear Centre
Bear Watching
La stagione di osservazione degli orsi bruni coincide con il risveglio dal letargo, indicativamente da aprile a ottobre. In quei sei mesi le giornate si allungano per poi accorciarsi di nuovo, si passa dagli scenari ancora innevati alle paludi tappezzate dall'erba di cotone e infine ai colori dell'autunno ma soprattutto si assiste alle diverse fasi della vita dell'orso bruno:
- ad aprile è possibile vedere i cuccioli nei pressi del nascondiglio ed è probabile vedere i genitori che gli procacciano cibo.
- Maggio è in piena stagione degli amori e gli orsi si alzano su due zampe e si strofinano agli alberi.
- In agosto le giornate sono interminabili, è il mese perfetto per avvistarli (oltre che il mese in cui è più difficile trovare un alloggio libero!).
I capanni di avvistamento
Perché i cottage sono degli ottimi punti di osservazione non solo per gli orsi bruni ma anche per i ghiottoni e i lupi?
E' presto detto: sono circa 30 gli orsi bruni che frequentano l'area del nascondiglio e ci sono sere in cui se ne vedono diversi contemporaneamente, avvicinarsi a pochi metri dal capanno. Anche volpi, ghiottoni e il branco locale di lupi transitano in questa zona.
I cottage poi sono in una posizione panoramica.
Come mai, se ci sono quelle grandi vetrate in camera, gli orsi non si spaventano?
Perché le ampie vetrate non sono trasparenti da fuori.
All'esterno inoltre sono stati piazzati dei microfoni in modo che chi è in camera possa, anche sdraiato comodamente sul letto, sentire gli animali avvicinarsi…
Per chi vuol provare questa esperienza unica nella vita il consiglio è di prenotare quanto più possibile in anticipo.
E armarsi di pazienza! L'attesa sarà ricompensata.
+1) Una sosta al Caffè Heikkilan Pirtti
Sulla strada del ritorno verso l'aeroporto di Kajaani ci siamo fermati per il pranzo a Ohravaara, nei pressi di Vuokatti, nota per le sue bellissime piste da sci.
Il Caffè Heikkilan Pirtti è un locale delizioso, frequentato soprattutto nella stagione sciistica per colazioni, pranzi e cene; dispone anche di appartamenti con zona pranzo.
Qui potete ordinare le loro zuppe, torte dolci e salate, sandwich, le ciambelle Pirtti e tanti tipi di pane (segale, bianco, baguette, focacce) da accompagnare con caffè classico o biologico tostato scuro e bevande calde o birre Haapala di birrifici locali. Se siete curiosi potete assaggiare il pane di segale aromatizzato al catrame o i dolci aromatizzati con sciroppo di catrame!
Era l'ultima occasione per alzare il drone, potevo sottrarmi all'invito che questa luce splendida mi stava facendo?
Non c'era miglior modo di salutare l'Artic Lakalend, noi ci auguriamo che sia stato solo un arrivederci!
Se anche voi siete stati folgorati da questa regione finlandese vi consiglio di leggere anche:
Come sempre, per qualsiasi domanda potete scriverci in privato o commentare il post!
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Un ringraziamento speciale a Visit Kuhmo, Wild Taiga e a Toolbox Consulting che hanno reso possibile il nostro viaggio in Artic Lakeland!
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